Milano – A pochi giorni dal taglio di prezzo di Xbox, che già aveva suscitato clamore perché deciso poche settimane dopo il suo debutto in Europa , Nintendo ha deciso di sollevare ulteriore polvere dando una sforbiciata al prezzo del GameCube prima ancora che la sua nuova console venga rilasciata sul mercato europeo .
Fra gli analisti sembra esserci una sola certezza: una cosa così, nella storia delle console da gioco (e non solo di quelle), non s’era mai vista.
Ieri Nintendo ha infatti annunciato che il prezzo a cui verrà lanciata GameCube non sarà più di 249 euro bensì di 199 euro, corrispondente ad un taglio del 20%. Una mossa, quella di Nintendo Europe, che rende ancora più incandescente la guerra fra le tre console che si contendono il lucroso mercato dei videogame: Xbox, GameCube e Playstation 2.
?L?Europa è un mercato molto importante per Nintendo – ha affermato David Gosen, Managing Director di Nintendo Europe – e siamo determinati ad ottenere un successo senza precedenti. Il 3 maggio lanceremo l?unica console interamente dedicata ai giochi, il Nintendo GameCube, con una incredibile scelta di software sia per il lancio che per il seguito del 2002, ad un prezzo molto competitivo. Si tratta di una grande occasione per i consumatori e siamo sicuri che garantirà la continuazione del successo di Nintendo in Europa?.
Nintendo, che nella sola Gran Bretagna sostiene di aver già collezionato circa 30.000 prenotazioni, si è detta fiduciosa che il nuovo prezzo “contribuirà a far crescere la domanda con l?avvicinarsi della data di lancio”.
Ma perché questa brusca martellata al prezzo di quella che già era la console più economica sul mercato?
Gosen sostiene che questo improvviso taglio di prezzo, che giunge ad appena due settimane dal lancio del GameCube, non avrebbe nulla a che fare con la recente mossa con cui Microsoft ha portato il prezzo di Xbox a 299 euro, in linea con quello della Playstation 2 e pericolosamente vicino al precedente prezzo del GameCube.
E’ difficile credere che i due eventi non siano fra loro correlati, soprattutto per la loro stretta vicinanza temporale e per il fatto che nessun produttore si divertirebbe a cambiare in corsa il prezzo di un prodotto il cui lancio è atteso di lì a due settimane. Ma al di là della “marcatura a uomo” tipica di chi concorre sullo stesso mercato, alcuni analisti sono convinti che alla base di questi ribassi vi sia soprattutto la sensazione, ora confermata anche dall’andamento di Xbox, che il mercato europeo dei videogiochi, per quanto cresciuto d’importanza, sia stato sensibilmente sovrastimato.
A rendere questo crollo dei prezzi ancora più anomalo vi è anche il fatto che – altra novità assoluta – il prezzo europeo di Xbox e GameCube sarà inferiore a quello americano, rispettivamente di 299$ (335 euro) e di 199$ (223 euro).
Ora un po’ tutti si attendono che anche Sony, in reazione alle mosse delle sue due avversarie, decida a breve di ritoccare il prezzo della sua Playstation 2, una console che nonostante il suo anno e mezzo di anzianità (in Europa) si ritrova ora a costare quanto la più attrezzata e pimpante Xbox.
Per il giorno del lancio, Nintendo immetterà sul mercato europeo circa 500.000 unità, un numero che crescerà sino ad 1 milione di unità nelle settimane immediatamente successive al lancio. Lo stesso 3 maggio saranno inoltre disponibili più di venti videogiochi, che – secondo Nintendo – diventeranno 50 entro l?estate.