Washington (USA) – Alcune testate come Associated Press e New York Times hanno ottenuto dal giudice che presiede il caso antitrust contro Microsoft che siano rilasciate alla stampa copie videoregistrate e trascrizioni delle deposizioni riservate di cinque manager hi-tech ascoltati dal tribunale nel corso del procedimento.
I cinque “coinvolti” sono il CEO di Microsoft Steve Ballmer, il vicepresidente Microsoft Jim Allchin, l’ex boss di Netscape Jim Barksdale, il CEO di Sun Microsystems Scott McNealy e Micheal Kertzman di Liberate Technologies.
AP ed altri si erano rivolti al giudice Colleen Kollar-Kotelly dopo che Microsoft aveva negato la trasmissione di quegli atti. “Microsoft – ha spiegato il giudice – non ha fornito una spiegazione convincente sul perché le trascrizioni e le videoregistrazioni di queste deposizioni rappresenterebbero un problema e uno svantaggio al punto da non poter essere trasmesse ai media”.
In realtà alla stampa arriverà solo una versione parziale delle deposizioni, ha spiegato il giudice, perché saranno comunque trattenute quelle informazioni ritenute “critiche” per le imprese coinvolte e che avevano spinto il tribunale già in primo grado ad appoggiare la richiesta Microsoft di non diffondere testi o video. Saranno comunque i giornalisti a dover pagare i costi di trascrizione e registrazione video. Ma ancora non è chiaro quando queste deposizioni arriveranno effettivamente nelle mani della stampa.
Kollar-Kotelly ha anche deciso che non verranno invece trasmesse alla stampa le registrazioni e le trascrizioni di altre deposizioni.