Regime di cassa allargato: cosa cambia per gli autonomi?

Regime di cassa allargato: cosa cambia per gli autonomi?

Ecco il nuovo principio di cassa allargato: vediamo insieme che cosa cambia per i lavoratori autonomi nella dichiarazione dei redditi.
Regime di cassa allargato: cosa cambia per gli autonomi?
Ecco il nuovo principio di cassa allargato: vediamo insieme che cosa cambia per i lavoratori autonomi nella dichiarazione dei redditi.

Dal 1° gennaio 2025, in seguito all’entrata in vigore del decreto legislativo 192/2024, alcune delle regole per la determinazione del reddito di lavoro autonomo sono cambiate. La novità più significativa è il principio di cassa allargato.

Il nuovo regolamento prevede quanto segue:

“Si considerano percepiti nel periodo d’imposta anche le somme e i valori corrisposti entro il giorno 12 del mese di gennaio del periodo d’imposta successivo a quello cui si riferiscono”.

In concreto, ciò significa che se la retribuzione di dicembre 2024 è stata corrisposta l’11 gennaio 2025, nella Certificazione Unca 2025 (relativa al periodo d’imposta 2024) il datore di lavoro dovrà inserire anche la retribuzione per l’attività svolta dal lavoratore nel mese di dicembre e pagata in data 11 gennaio.

Prima di vedere la differenza con il precedente principio di cassa, in caso di ulteriori dubbi in materia fiscale rinnoviamo l’invito ai titolari di partita IVA di richiedere una consulenza gratuita e senza impegno tramite il box qui sotto.

Il nuovo regime di cassa allargato

Per capire cosa cambia con il nuovo principio di cassa allargato, è bene ricordare il precedente principio di cassa, vale a dire il sistema di registrazione delle spese e dei ricavi di un lavoratore autonomo. Prima della riforma IRPEF IRES di quest’anno, attraverso il principio di cassa si guardava agli incassi ricevuti dal 1° gennaio al 31 dicembre.

Da quest’anno, invece, in base al principio di cassa allargato, i compensi corrisposti entro il 12 gennaio sono conteggiati nel periodo d’imposta precedente. Qualora invece il pagamento sia avvenuto dopo il 12 gennaio 2025, il reddito dovrà essere inserito nella Certificazione Unica 2026, pertanto andrà a confluire nel periodo d’imposta 2025.

Quella del regime di cassa allargato non è l’unica novità fiscale di quest’anno. Per fugare eventuali altri dubbi al riguardo, o qualora si abbia bisogno di aiuto nella compilazione della dichiarazione dei redditi 2025, invitiamo nuovamente tutti coloro in possesso di una partita IVA a richiedere una consulenza fiscale gratuita tramite il box qui sotto.

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Pubblicato il
14 mar 2025
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