Firefox 136 Beta: decodifica video per le GPU Radeon su Linux

Firefox 136 Beta: decodifica video per le GPU Radeon su Linux

Firefox 136 Beta introduce la decodifica video per le GPU AMD Radeon su Linux, insieme ad altri cambiamenti.
Firefox 136 Beta: decodifica video per le GPU Radeon su Linux
Firefox 136 Beta introduce la decodifica video per le GPU AMD Radeon su Linux, insieme ad altri cambiamenti.

Dopo il rilascio della versione 135 nel canale stabile, gli sviluppatori Mozilla hanno reso disponibile Firefox 136 Beta, che tra le novità introduce finalmente la decodifica video per le GPU AMD Radeon sulle distribuzioni Linux. Si tratta di una novità molto attesa che consente ovviamente di migliorare le prestazioni di riproduzione dei contenuti multimediali, sfruttando l’accelerazione hardware della scheda video.

Firefox 136 Beta: arriva il supporto per la decodifica video sulla Radeon per Linux

Con l’abilitazione per il supporto della decodifica video nelle GPU AMD Radeon su Linux, Firefox 136 Beta introduce un’importante novità che consentirà di usare l’interfaccia VA-API e accelerare la riproduzione dei media. Lo stack per la decodifica video open source per le schede video AMD è ormai ritenuto sia affidabile e sufficientemente diffuso da essere implementato finalmente anche sul browser di Mozilla.

Oltre a ciò, con la nuova versione arriverà anche l’accelerazione per riprodurre i contenuti in formato HEVC su macOS, e farà inoltre uso di un approccio “HTTPS First” per tentare il caricamento delle pagine con il protocollo sicuro HTTPS per impostazione predefinita, ripiegando su HTTP qualora fosse necessario. Nella copia delle immagini, la nuova versione consentirà anche di supportare il formato PNG in modo da conservarne la trasparenza.

Attualmente, nell’ultima versione stabile rilasciata giusto qualche giorno fa, vale a dire Firefox 135, sono state introdotte novità che riguardano utenti Linux, Android e macOS, tra cui la possibilità di chiudere la scheda corrente con il tasto Esc quando ne sono già aperte di diverse, oltre a una miglior gestione della trasparenza certificati, che imporrà ora ai server web di dimostrare la divulgazione pubblica e la veridicità, modifiche che consentono di migliorare la sicurezza e impediscono ai siti di manomettere la cronologia utente con visite false e spam, qualche cambiamento all’interfaccia relativo all’opzione per la copia pulita dei link e altro che è possibile approfondire nel nostro articolo.

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Pubblicato il
5 feb 2025
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