Social media ed aziende ICT sono fra coloro che hanno offerto il loro supporto per reagire idealmente e concretamente agli attacchi che hanno colpito Parigi nella notte di venerdì, rivendicati dallo Stato Islamico.
Terrore su PlayStation e nei cieli di Parigi
Mentre sembrano essere infondate le indiscrezioni secondo le quali i terroristi avrebbero utilizzato il network di PlayStation per pianificare gli attacchi e comunicare evitando i canali solitamente monitorati dall’antiterrorismo, la prefettura ha proibito da sabato a lunedì sera il volo di droni nei cieli della capitale francese (una delle misure per cercare di riprendere il controllo della città ed evitare gli episodi di panico come quelli causati dall’esplosione di semplici petardi nel corso del weekend). Internet ed i servizi online sembrano aver offerto per il momento il loro volto migliore per aiutare la cittadinanza, facilitare le comunicazioni, gli spostamenti e rassicurare familiari ed amici di possibili persone coinvolte.
Twitter, Airbnb e l’ospitalità dei Parigini
Durante il momento più duro della nottata di venerdì, mentre la città cercava di rendersi conto di cosa stesse succedendo e si moltiplicavano le difficoltà legate agli spostamenti in tutta sicurezza in una città sotto shock, tramite Twitter i parigini hanno dato vita all’iniziativa #portouverte, attraverso cui davano disponibilità ad ospitare chiunque avesse difficoltà a rientrare a casa.
Sulla stessa linea AirBnB, che ha una rete capillare di gestori nella capitale francese, ha chiesto ai suoi bed and breakfast di mobilitarsi per aiutare le persone in strada ed Uber ha tagliato i suoi prezzi durante l’intero weekend a Parigi.
Facebook, tra bandiere e rassicurazioni
Legandosi all’ormai classico moto di espressione di vicinanza di pensiero attraverso la modifica della propria foto di profilo con un’immagine dedicata alla vicenda drammatica di attualità, poi, il social network di Mark Zuckerberg ha introdotto un’opzione ( suggerita con il messaggio “cambia il tuo profilo per supportare la Francia ed il popolo di Parigi”) di filtro per colorare la propria immagine di profilo coi colori della Francia, come fatto dai principali monumenti le città di mezzo mondo.

Anche se sono molti gli utenti ad averne già fatto uso, non è d’altra parte mancato spazio per le polemiche: diversi hanno colto l’occasione per criticare il social network di una sorta di discriminazione nei confronti di altri paesi colpiti da fatti terribili, come per esempio la Siria colpita da attacchi terroristici e bombardamenti.
Tuttavia Facebook si è in particolare distinto durante le ore immediatamente successive agli attacchi per il servizio di “Safety Check”: tale servizio è stato utilizzato per la prima volta durante il terremoto in Nepal e rappresenta un sistema di checkin utilizzato da Facebook per raccogliere informazioni sugli utenti geolocalizzati in un’area circoscritta .
Come spiega Zuckerberg, rispondendo alle polemiche che non sono mancante neanche per questo servizio, cui viene contestata la mancanza implementazione per altre situazioni di crisi meno occidentali come per esempio il bombardamento di Beirut delle settimane scorse, finora Safety Check era attivo solo per i disastri naturali, mentre dai fatti di Parigi è stata presa la decisione di utilizzarlo per ogni situazione di crisi.
Così venerdì notte, attivato in automatico per tutti gli utenti geolocalizzati a Parigi, il social network ha provveduto a raccogliere da essi informazioni sul loro status ed il permesso a condividerlo con i loro amici. Così, in automatico, chiunque avesse contatti a Parigi e fosse ormai in salvo si è ritrovato a ricevere la notifica della rassicurante notizia.
In questo modo il social network ha tentato di colmare a suo modo uno dei gap comunicativi che si crea nei momenti di panico e che rischia di lasciare famiglie ed amici nell’angoscia dell’ignoranza nei confronti della sorte del proprio caro.
Linee di comunicazione gratuita per non lasciare nessuno isolato
Nell’ottica di mantenere attive le comunicazioni tra le persone a Parigi ed il mondo esterno, anche Google Hangout e Skype hanno offerto gratis i loro servizi di comunicazione.
Istituzioni, social media e la giustizia dell’hacktivismo
Nonostante la Francia abbia dimostrato dopo i fatti di Charlie Hebdo di temere la libertà offerta dai social media, e Nicolas Sarkozy sia tornato a proporre il reato di consultazione dei siti terroristici, proprio la rete e le piattaforme social stanno poi rappresentando ora uno strumento ulteriore per le forze dell’ordine: Twitter, per esempio, è utilizzato dalla polizia per cercare di diffondere le foto dei fuggitivi ritenuti colpevoli degli attacchi.
Contro i responsabili dell’attacco terroristico si sono poi mossi gli hacktivisti di Anonymous, che già avevano reagito dopo l’attentato a Charlie Hebdo: hanno dichiarato guerra all’ISIS in nome della difesa delle libertà che questo vuole minacciare con il terrore: contro di loro sembrano aver già trovato una traccia legata a presunti fondi Bitcoin.
Claudio Tamburrino
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Quando usciremo dal medioevo?
E' una vergogna che nel terzo millennio esistano ancora cose come lo ius primae noctis, il delitto d'onore, la tortura e i reati di opinione.Senza contare il fatto della totale assenza di un metro per poter misurare il tenore offensivo.Se le parole di quel commento incriminato sono esattamente quelle virgolettate nell'articolo, ci sono solo due persone al mondo a ritenerle offensive: il querelato e il giudice.Di questo c'e' da aver paura, non degli attentati dell'isis.ABROGARE LA DIFFAMAZIONE SUBITO!panda rossaRe: Quando usciremo dal medioevo?
> > ABROGARE LA DIFFAMAZIONE SUBITO!Ed anche la callunia a che ci siamo, potrebbe far comodo anche quella.sisisiRe: Quando usciremo dal medioevo?
- Scritto da: sisisi> > > > ABROGARE LA DIFFAMAZIONE SUBITO!> > Ed anche la callunia a che ci siamo, potrebbe far> comodo anche> quella.Calunnia e diffamazione si dovrebbero però definire in modo preciso. Che non siano una scappatoia per mettere il bavaglio a chi dice cose vere ma scomode.QualunqueRe: Quando usciremo dal medioevo?
- Scritto da: Qualunque> Calunnia e diffamazione si dovrebbero però> definire in modo preciso. Che non siano una> scappatoia per mettere il bavaglio a chi dice> cose vere ma scomode.ConcordoOsvyRe: Quando usciremo dal medioevo?
> Calunnia e diffamazione si dovrebbero però> definire in modo preciso. Che non siano una> scappatoia per mettere il bavaglio a chi dice> cose vere ma> scomode.Insomma... calunnia è già abbastanza definita, chi incolpa qualcuno di un reato pur sapendolo innocenteDiffamazione sono d'accordo con te ma il trucco per non farsi mettere il bavaglio è molto semplice: non diffamare. Se pensi un attimo alle parole che si usano non si avranno mai problemi, al massimo vieni trascinato in tribunale e vinci.sisisiRe: Quando usciremo dal medioevo?
- Scritto da: panda rossa> E' una vergogna che nel terzo millennio esistano> ancora cose come lo ius primae noctis, il delitto> d'onore, la tortura e i reati di> opinione.> Lo ius primae noctis in realtà non è mai esistito. È un mito creato nel tardo medioevo che non trova alcun riscontro nei fatti.William WallaceRe: Quando usciremo dal medioevo?
- Scritto da: panda rossa> E' una vergogna che nel terzo millennio esistano> ancora cose come lo ius primae noctis, il delitto> d'onore, la tortura e i reati di> opinione.Ehm non mi pare che le prime due siano molto diffuse. > Di questo c'e' da aver paura, non degli attentati> dell'isis.Se lo dici tu...Nome e cognomeRe: Quando usciremo dal medioevo?
- Scritto da: panda rossa> e i reati di opinione.Certo, dopo la sentenza Erri De Luca... posso scrivere "sabotate l'auto di Erri De Luca", giusto?...> ABROGARE LA DIFFAMAZIONE SUBITO!La diffamazione esiste e deve essere giustamente perseguita.Una società dove si può liberamente diffamare una persona perbene, è una società barbaraOsvyRe: Quando usciremo dal medioevo?
- Scritto da: Osvy> - Scritto da: panda rossa> > e i reati di opinione.> > Certo, dopo la sentenza Erri De Luca... posso> scrivere "sabotate l'auto di Erri De Luca",> giusto?...Puoi scrivere quello che ti pare.Il reato e' l'atto di sabotare la macchina, non quello di parlare.> > > ABROGARE LA DIFFAMAZIONE SUBITO!> > La diffamazione esiste e deve essere giustamente> perseguita.Che cosa temi? La verita' forse?La diffamazione si combatte con controdeduzioni, non con la rappresaglia mediante tribunali.> Una società dove si può liberamente diffamare una> persona perbene, è una società> barbaraUna societa' dove si condanna chi esprime il proprio pensiero, diritto stabilito dalla costituzione, e' una societa' ancora piu' barbara.panda rossaRe: Quando usciremo dal medioevo?
> - Scritto da: panda rossaPuoi scrivere quello che ti pare.Il reato e' l'atto di sabotare la macchina, non quello di parlare.Se tu frequentassi "certi salotti" bene e fossi un personaggio conosciuto, potrei scrivere in un forum che indossi guepierre e calze a rete (vai a capire se è vero oppure no) oppure che sei gay anche se tu non vuoi fare outing, con il solo scopo di rovinarti di diffamarti appunto.Se invece tu pensi che io sia un ladro e un corrotto e ne hai le prove o degli indizi, invece di scriverlo in un forum , potresti denunciami alla polizia, che provvederà ad indagare.> La diffamazione si combatte con controdeduzioni, non con la rappresaglia mediante tribunali.Cerrrrrrrrrrrrrrrrto è il calunniato che deve provare l'infondatezza delle calunnie, mentre tutti possono dire qualunque cosa di tutti gli altri.> Una societa' dove si condanna chi esprime il proprio pensiero, diritto stabilito dalla costituzione, e' una societa' ancora piu' barbara.Viviamo in un mondo limitato e noi siamo esseri umani limitati. Limitati nello spazio e nel tempo."La libertà finisce dove inizia quella degli altri" disse un certo Sig. Martin L. King.Se vogliamo convivere tutti insieme dobbiamo come minimo sopportare chi non ci è simpatico o non ci piace.Metropolita ne MilanesiRe: Quando usciremo dal medioevo?
- Scritto da: Osvy> Certo, dopo la sentenza Erri De Luca... posso> scrivere "sabotate l'auto di Erri De Luca",> giusto?...Confondi la diffamazione con l'incitamento alla violenza.Nemmeno le basi...Pianeta Impara Le BasiRe: Quando usciremo dal medioevo?
A te andrebbe bene che scrivessi "panda rossa è un fan di gigi d'alessio"? :)A parte gli scherzi, la diffamazione va punita e quella frase lo è, ma la domanda è "perché coinvolgere l'amministratore del sito che ha rimosso il commento? Oltretutto l'ha rimosso dopo una segnalazione via email?"LucaRe: Quando usciremo dal medioevo?
- Scritto da: Luca> A te andrebbe bene che scrivessi "panda rossa è> un fan di gigi d'alessio"?> :)Tu lo scrivi, e io se ritengo di doverlo fare, rispondo nel merito.> A parte gli scherzi, la diffamazione va punita e> quella frase lo è, NO!Se quella frase e' vera, c'e' poco da punire.Se quella frase e' falsa, basta esporre la verita'.Questo e' il modo in cui ci si comporta in un paese civile.> ma la domanda è "perché> coinvolgere l'amministratore del sito che ha> rimosso il commento? Oltretutto l'ha rimosso dopo> una segnalazione via> email?"Perche' il tizio non voleva mica salvaguardare la propria reputazione, voleva solo un capro espiatorio per dimostrare che e' lui quello che comanda in spregio a leggi e diritto, e incutere terrore in tutti gli altri che d'ora in avanti oseranno pensare male di lui.panda rossaRe: Quando usciremo dal medioevo?
Più che altro passa il concetto che in italia chi commette crimini la passa sempre liscia e per di più si fa rimborsare.Mi viene in mente il poveraccio di non so dove che ha sparato a dei ladri in casa sua e alla fine hanno condannato lui a risalcirli per ecXXXXX di difesa.Solo in italia acadono queste cose. Spero comunque che in appello venga completamente assolto, è assurdo che se una persona posta un commento di qualunque genere debba andarci di mezzo il gestore dello spazio web, sopratutto se il messaggio è stato rimosso. - Scritto da: panda rossa> E' una vergogna che nel terzo millennio esistano> ancora cose come lo ius primae noctis, il delitto> d'onore, la tortura e i reati di> opinione.> > Senza contare il fatto della totale assenza di un> metro per poter misurare il tenore> offensivo.> > Se le parole di quel commento incriminato sono> esattamente quelle virgolettate nell'articolo, ci> sono solo due persone al mondo a ritenerle> offensive: il querelato e il> giudice.> > Di questo c'e' da aver paura, non degli attentati> dell'isis.> > ABROGARE LA DIFFAMAZIONE SUBITO!Thepassenge rRe: Quando usciremo dal medioevo?
Rispondo a te ma è una lettura utilissima e illuminante per tutti quelli che intervengono circa l'argomento anonimato/privacy.http://pws.winstonsmith.info/La_privacy_elettronica.htmlMicroShit SupporterW l'Italia (GIUsto!!!)
Questa è la GIUstizia italiana. I GIUdici si GIUstificano dicendo che hanno le mani legate e si limitano ad applicare la legge.In realtà fanno politica. I delinquenti non vengono mai puniti e pagano le vittime. Il condannato tipo dei GIUdici italiani, è il cittadino ITALIANO (meglio se è del Nord), paga le tasse e non ha alcun precedente penale.E' normale .E' banale. E' l'inGIUstizia italiana.Metropolita ne MilanesiRe: W l'Italia (GIUsto!!!)
- Scritto da: Metropolita ne Milanesi> Questa è la GIUstizia italiana. I GIUdici si> GIUstificano dicendo che hanno le mani legate e> si limitano ad applicare la> legge.> In realtà fanno politica. I delinquenti non> vengono mai puniti e pagano le vittime. Il> condannato tipo dei GIUdici italiani, è il> cittadino ITALIANO (meglio se è del Nord), paga> le tasse e non ha alcun precedente> penale.> E' normale .E' banale. E' l'inGIUstizia italiana.Distrutta da anni e anni di modifiche alle leggi da parte di un governo di mafiosi e collusi.PassanteRe: W l'Italia (GIUsto!!!)
ti sei scordato ...piove governo ladro...(rotfl)(rotfl)Passante di Mestre 123Re: W l'Italia (GIUsto!!!)
- Scritto da: Passante di Mestre 123> ti sei scordato ...> piove governo ladro...> (rotfl)(rotfl)Non me ne sono scordato, ma mi sa che ormai si sono arrubbati anche la pioggia...PassanteRe: W l'Italia (GIUsto!!!)
- Scritto da: Passante> Distrutta da anni e anni di modifiche alle leggi> da parte di un governo di mafiosi e collusi.Perché devi rischiare di tirare PI in problemi di diffamazione?Ti segnalo come abuso, nell'interesse nostro, tuo e di PIOsvyRe: W l'Italia (GIUsto!!!)
GIU la GIUSTIZIAIn Italia, penso, che il Potere oggi + forte e che prevale sugli altri poteri, è nelle mani di coloro che amministrano l' inGIUstizia.Ogni volta viene colpevolizzato il legistatore e, ad ogni fatto di cronaca rilevante, si parla di inasprimento di pene o di decreti svuotacarceri.Certo, le leggi hanno il loro peso, ma le leggi quasi sempre sono solo AFFERMAZIONI DI PRINCIPIO, se non vengono correttamente applicate.L'uso della carcerazione preventiva, la mancanza di certezza della pena, la lunghezza infinita dei processi, e i molti errori giudiziari, non possono essere considerati un "danno collaterale" e nemmeno un problema del legislatore.Anche il semplice sXXXXXXXmento fatto con gli avvisi di garanzia, e gli "interni" ai palazzi di giustizia (magistrati) che fanno trapelare notizie riservate ai giornalisti, il costoso affare delle intercettazioni telefoniche, ruotano principalmente intorno al mondo della magistratura, ai comportamenti dei magistrati che ne sono primariamente coinvolta in pieno e ne è primariamente coinvolti e responsabili.Metropolita ne MilanesiE' una vergogna
dato che pubblicherei un testo diffamatorio mi fermo qui, così non essendoci reato non si può fare nulla, comunque nella mia testa non mi potete perseguire e so bene che cosa penso di tutti i coinvolti.E in ogni caso la verità non può essere smentita da una sentenza che riteniamo ingiusta e di parte.Giuseppe RossiRe: E' una vergogna
Anche io mi fermo prima di diffamare.. ma auspico, se necessarie, leggi più chiare, anche per evitare inutili spese processuali ed impegno di tribunali su queste coseOsvyNon ho capito
Se il virgolettato della definizione data del Sig. Paniz è corretto, io non ho capito dove sia la diffamazione.LicurgoIl giudice istiga a violare le leggi.
Nel sito nuovocadore.it l'unica sezione per i commenti è il forum degli iscritti.Quindi non solo l'admin del sito non è tenuto a dare informazioni al giudice su di un iscritto: NON DEVE darne, o violerebbe la sua privacy e la sua libertà di parola.Con poche eccezìoni, quali un progetto criminale o l'istigazione all' odio, ma non è certo il caso di quel commento.ricoRe: Il giudice istiga a violare le leggi.
- Scritto da: rico> Nel sito nuovocadore.it l'unica sezione per i> commenti è il forum degli> iscritti.> Quindi non solo l'admin del sito non è tenuto a> dare informazioni al giudice su di un iscritto:> NON DEVE darne, o violerebbe la sua privacy e la> sua libertà di> parola.> Con poche eccezìoni, quali un progetto criminale> o l'istigazione all' odio, ma non è certo il caso> di quel commento.La tua è una opinione da "siamo tutti CT", o hai basi giuridiche per esprimere qualcosa di giuridicamente valido, appunto? Quando ci sono i PM, parecchia privacy "crolla". Detto questo, la mia totale solidarietà all'amministratoreOsvyRe: Il giudice istiga a violare le leggi.
Oltretutto era "chiaro" dagli avvisi del sito che chi commentava si assumeva la responsabilità di quello che scriveva, quindi anche esponendosi ad eventuali problemiOsvyRe: Il giudice istiga a violare le leggi.
E voglio chiarire precisamente: la scritta era "chiaramente diffamatoria" se non altro per questa parte:"in maniera distorta con l'unico obiettivo"che indicava come quella fosse L'UNICA attività del Paniz, generalizzazione come ovvio non corretta.Ma il gestore del sito mi pare ovvio non possa essere considerato responsabile. Spero che nei gradi successivi possa essere assolto.OsvySpiegatemi per bene una cosa
Se io scrivo "caio è un mafioso drogato" e PI lo cancellasse entro 5 minuti, sarebbe comunque punibile penalmente? o.OL'ha tolto quel commento, che responsabilità può avere? MAH!LucaRe: Spiegatemi per bene una cosa
il punto è che responsabilità puo' avere PI se il commento lo hai scritto TU. :|VerzasoftRe: Spiegatemi per bene una cosa
- Scritto da: Verzasoft> il punto è che responsabilità puo' avere PI se il> commento lo hai scritto TU.> :|Benvenuto nel favoloso circo delle cause per diffamazione sul web.Sg@bbioRe: Spiegatemi per bene una cosa
- Scritto da: Verzasoft> il punto è che responsabilità puo' avere PI se il> commento lo hai scritto TU.> :|Il punto non e' neanche quello.Il punto e': e' vero che tizio e' un mafioso drogato?Se e' vero l'informazione e' corretta.Se non e' vero, tizio ha il diritto di rettificare.Ricordo che la gente che oggi si avvale del reato di diffamazione e' la stessa che col suv esce da uno stop senza fermarsi, e se tu gli vai a sbattere contro ti denunciano per guida pericolosa (e vincono pure la causa).panda rossaRe: Spiegatemi per bene una cosa
- Scritto da: panda rossa > Ricordo che la gente che oggi si avvale del reato> di diffamazione e' la stessa che col suv esce da> uno stop senza fermarsi, e se tu gli vai a> sbattere contro ti denunciano per guida> pericolosa (e vincono pure la> causa).Ok. Ma a questo punto mi chiedo se a te farebbe piacere essere diffamato.Nome e cognomeRe: Spiegatemi per bene una cosa
Infatti! :|Lucadiffamazione
TUTTI I CANTINARI SONO PEDOFILI.non è diffamazione, ma è la verità. mi aspetto quindi che questo commento non venga censuratonome e cognomeRe: diffamazione
giusto ben detto e quindi anche il mio no? :Dnome e cogliomebleah
Se i polici italiani si mettessero a far causa per ogni insulto (tutti giustificati ovviamente), raccoglierebbero piu soldi di Apple in 10 anni.Steve Gatesbavaglio...
Mi è capitato qualche volta di vedere un politico e un giornalista o un opinionista scontrarsi su determinati argomenti.Giornalista ,calmo ed espone i fatti...Politico si incavola subito, urla,insulta gratuitamente il giornalista promettendo querele....Siii devo dire molto alla pari...Queste trovate fanno comodo alla politica per mettere il bavaglio su cose scomode od evitare che la propria aurea sia in qualche modo inquinata.Ah che sbaglio colossale aver delegato troppo ai politici pensando di fare i nostri interessi...EtypeRe: bavaglio...
si ma poi secondo quale legge hanno condannato un tizio per "diffamazione indiretta"?io ero rimasto che i reati erano personali e se ne rispondeva in prima persona, senza la possibilità di portare al patibolo un capro espiatorioquesta sentenza e quella della "sospensiva della sospensiva" del procedimento a de Luca fanno il paio in quanto a scempiagginicomincio a pensare che alcuni magistrati e giudici dovrebbero ritornare a scuolacollioneRe: bavaglio...
- Scritto da: collione> si ma poi secondo quale legge hanno condannato un> tizio per "diffamazione> indiretta"?ma che ti importa... se si rovista bene tra le leggi qualcosa si trova semprePianeta DemocraROT FLRe: bavaglio...
Magistratura politicizzata o semplicemente devono fare favori agli amici...Il mitico De Luca, anche lui plurindagato aveva promesso querele a valanghe...Fosse vivo AlCapone oggi avrebbe vita facile...EtypeRe: bavaglio...
- Scritto da: Etype> Mi è capitato qualche volta di vedere un politico> e un giornalista o un opinionista scontrarsi su> determinati> argomenti.> > Giornalista ,calmo ed espone i fatti...> > Politico si incavola subito, urla,insulta> gratuitamente il giornalista promettendo> querele....>Ed è molto semplice: il giornalista serio e preparato le vince le cause per diffamazione, quello meno serio e preparato invece no.Ma evidentemente, secondo e te qualcun altro, al giornalista o chi per esso deve essere permesso di dire quello che gli pare riguardo gli altri (che non c'entra nulla con il diritto di opinione o la libertà di parola)sisisiRe: bavaglio...
- Scritto da: sisisi> - Scritto da: Etype> > Mi è capitato qualche volta di vedere un> politico> > e un giornalista o un opinionista scontrarsi> su> > determinati> > argomenti.> > > > Giornalista ,calmo ed espone i fatti...> > > > Politico si incavola subito, urla,insulta> > gratuitamente il giornalista promettendo> > querele....> >> > Ed è molto semplice: il giornalista serio e> preparato le vince le cause per diffamazione,> quello meno serio e preparato invece> no.La realta' e' che il giornalista piu' famoso, con le spalle piu' larghe e sostenuto dal proprio editore, vince la causa.Il giornalista meno famoso, ma pur bravo e preparato, ma senza alcuna copertura, viene stritolato dalla macchina giudiziaria.> Ma evidentemente, secondo e te qualcun altro, al> giornalista o chi per esso deve essere permesso> di dire quello che gli pare riguardo gli altri> (che non c'entra nulla con il diritto di opinione> o la libertà di> parola)Che cosa non c'entra con il diritto di opinione o la liberta' di parola?Io ho il diritto di dire che il tuo modo di ragionare e' asservito al potere, di cui probabilmente fai parte o godi di immeritati privilegi.panda rossaRe: bavaglio...
> La realta' e' che il giornalista piu' famoso, con> le spalle piu' larghe e sostenuto dal proprio> editore, vince la> causa.Di solito chi afferma il vero non ha problemi di essere famoso o meno. Comunque se il tuo obiettivo è avere giornalisti che scrivono cose false fai pure, lotta per questo, vai così.> Il giornalista meno famoso, ma pur bravo e> preparato, ma senza alcuna copertura, viene> stritolato dalla macchina> giudiziaria.> E cosa sarà mai questa macchina giudiziaria??? Ci sono tre gradi di proXXXXX, durante i quali non devi far altro che aspettare. La pena detentiva la vogliono eliminare e questo mi sembra giusto.> > Che cosa non c'entra con il diritto di opinione o> la liberta' di> parola?> Io ho il diritto di dire che il tuo modo di> ragionare e' asservito al potere, di cui> probabilmente fai parte o godi di immeritati> privilegi.Infatti tu il diritto di dirlo lo hai, solo che se lo dici riguardo qualcuno allora dovresti avere la certezza di essere nel vero.Ad esempio, adesso inizi nel tuo solito patetico tentativo di di dire al tuo interlocutore che è un markettaro/politico/colluso ecc ecc e stai, come sempre, parlando a caso. Si vede che a te piace, cosa ti posso dire, fallo finché non pesti i piedi a qualcuno. Piccolo particolare: la legge purtroppo prevede che la stessa salvaguardia la hai tu, che nessuno quindi ti diffami. Secondo il tuo ragionamento domani un giornalista si può svegliare e mettere nella prima pagina di un giornale il tuo nome e cognome e dirti che sei un povero farneticante, tu puoi sempre dimostrare (non so in che modo) che non è la verità. Lo scrivi qua su PI? Compri una pagina di un giornale? Gridi forte al mercato?Fai fai, fammi sapere quando va in scena questa commedia.sisisiRe: bavaglio...
dimmi come mai invece un politico può benissimo insultare un giornalista in diretta ? :DEtypeRe: bavaglio...
- Scritto da: Etype> dimmi come mai invece un politico può benissimo> insultare un giornalista in diretta ?> :DQuello credo che sia reato d'ingiuria. Credo anche che ci siano delle attenuanti o addirittura non sia punibile se vi è stata una provocazione o uno stato psico-fisico alterato.Comunque, per tua informazione, non è che i reati non si possano commettere, poi sta alla persona offesa decidere se è il caso o meno procedere. Quindi il politico può offendere, ma poi è il giornalista che valuta se sia il caso o meno di far denuncia. Probabilmente al giornalista fa piacere vedere il politico che sbraita.sisisiScappatoia legale?
Si piazza un frame nella pagina dove appare quindi un forum che sembra appartenere al sito, ma in realtà è su un altro sito, ovviamente all'estero.Così il titolare del blog potrà dire che tecnicamente i commenti non sono nel suo sito. Si aggiunge una bella nota in legalese avvisando che il forum è solo una riproduzione et voilà...xx ttRepetita iuvant
Leggere con calma ed attenzione e possibilmente capire ;)http://pws.winstonsmith.info/La_privacy_elettronica.htmlMicroShit SupporterStrani fenomeni
Ha fatto tanto per far rimuovere la frase diffamatoria e poi tutti la pubblicano per commentare la notizia...A questo punto perché non condannare anche PI? :|emilie77Re: Strani fenomeni
- Scritto da: emilie77> A questo punto perché non condannare anche PI? :|e i lettori in quanto scaricatori di diffamazionePianeta DiffamatoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiClaudio Tamburrino 16 11 2015
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