Fuga dall'Amazon Prime Day per i dazi di Trump

Fuga dall'Amazon Prime Day per i dazi di Trump

Molti venditori di Amazon stanno pensando di non partecipare al Prime Day a causa dei dazi imposti da Trump sulle importazioni dalla Cina.
Fuga dall'Amazon Prime Day per i dazi di Trump
Molti venditori di Amazon stanno pensando di non partecipare al Prime Day a causa dei dazi imposti da Trump sulle importazioni dalla Cina.

I nuovi dazi imposti da Donald Trump sulle importazioni dalla Cina potrebbero mettere a rischio il prossimo Prime Day su Amazon, almeno per quanto riguarda l’edizione dell’appuntamento negli Stati Uniti. Un numero non indifferente di venditori di terze parti sta pensando di diminuire il volume degli sconti proposti durante l’evento di luglio e, in alcuni casi, di non partecipare completamente.

I dazi di Trump mettono a rischio il Prime Day?

A riportarlo è Reuters, citando alcune testimonianze dirette. La responsabilità è da attribuire alla tassazione extra che arriva fino al 145%, applicata ai beni provenienti dal paese asiatico. Anche diversi store cinesi che effettuano spedizioni negli USA, come Temu e SHEIN, ne stanno risentendo.

Per capire quanto i venditori di terze parti siano importanti nell’economia dell’e-commerce è sufficiente citare che, durante il quarto trimestre 2024, sono stati responsabili del 62% dei prodotti venduti attraverso la piattaforma. Un loro passo indietro potrebbe dunque tradursi in un impatto non indifferente a livello di profitto.

Amazon non ha ancora confermato la data ufficiale del Prime Day 2025, ma come già anticipato l’evento dovrebbe andare in scena nel mese di luglio. Come sempre, sarà riservato in esclusiva agli abbonati Prime, a differenza ad esempio delle Offerte di Primavera e del Black Friday.

Al momento sono circa 200 milioni i clienti in tutto il mondo che hanno scelto di attivare la sottoscrizione. In Italia è proposta al prezzo mensile di 4,99 euro o, in alternativa, con la formula annuale di 49,90 euro. La spesa è molto più elevata negli Stati Uniti, quasi il triplo.

Un portavoce dell’e-commerce ha commentato l’articolo di Reuters affermando che la società sta riscontrando una forte risposta dei partner di vendita al Prime Day 2025. Nonostante manchino ancora più di due mesi all’appuntamento, la macchina organizzativa è già in moto. Il termine ultimo stabilito per aderire è fissato nel 23 maggio.

Fonte: Reuters
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Pubblicato il
28 apr 2025
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