Buone notizie per gli abbonati a Google One AI Premium. Da oggi, Gemini avrà una memoria di ferro. Può riassumere le conversazioni passate e ricordare le informazioni condivise negli scambi precedenti.
Gemini ricorda le informazioni delle chat precedenti
Gli utenti di Google One Premium non dovranno più dire a Gemini per la milionesima volta che si preferisce il colore rosso o si odia la pizza con l’ananas… L’AI avrà già tutti i riferimenti che gli servono per riprendere il filo del discorso, rendendo le interazioni molto più naturali e personalizzate. Certo, per ora il “recall” funziona solo in inglese, ma Google promette di estenderlo presto ad altre lingue e agli account aziendali.
Ma le sorprese non finiscono qui. Si può anche chiedere a Gemini di riassumere le conversazioni passate e di sviluppare progetti esistenti. Magari non a tutti andrà giù che il chatbot di Google ricordi proprio tutto… Ma Big G ha pensato anche a questo.
Si potrà rivedere, cancellare o decidere per quanto tempo conservare la cronologia delle chat in qualsiasi momento. E se proprio non ci si fida, si può sempre disattivare del tutto la funzione “recall” dalla pagina “My Activity” in Gemini. In ogni caso, Google ha dichiarato che non userà mai le conversazioni per addestrare i suoi modelli AI.
ChatGPT di OpenAI ha aperto la strada
Sia chiaro, Google non è l’unica a offrire una funzione di memoria. ChatGPT può già memorizzare dettagli e preferenze delle conversazioni precedenti. Ma Sam Altman ha ammesso che una memoria migliorata è tra le richieste più gettonate per ChatGPT.
Chissà se un giorno i chatbot AI avranno una memoria paragonabile a quella umana. Per ora, accontentiamoci di questi piccoli ma significativi passi avanti. E godiamoci il privilegio di poter dire a Gemini “Ehi, ti ricordi quella volta che…“.