Gemini: Nano Banana crea immagini con 10 proporzioni diverse

Gemini: Nano Banana crea immagini con 10 proporzioni diverse

Google ha aggiunto la possibilità di creare immagini con proporzioni diverse attraverso il modello Nano Banana: vediamo come funziona.
Gemini: Nano Banana crea immagini con 10 proporzioni diverse
Google ha aggiunto la possibilità di creare immagini con proporzioni diverse attraverso il modello Nano Banana: vediamo come funziona.

Uno dei più grandi limiti nella creazione delle immagini con il modello Nano Banana (Gemini 2.5 Flash Image) di Google è appena stato eliminato: ora è possibile selezionare 10 proporzioni diverse. L’annuncio è giunto attraverso il blog ufficiale di bigG e la novità è già accessibile attraverso la Build Mode di AI Studio, all’indirizzo ai.studio/banana.

Un modello sempre più versatile, Nano Banana

Di seguito tutti gli aspect ratio ora supportati e l’esempio di un’illustrazione generata dall’AI in 5:4, un formato prima non disponibile. Anche quella di copertina, in evidenza sull’apertura di questo articolo, è stata ottenuta con il tool (21:9).

  • Orizzontale (21:9, 16:9, 4:3, 3:2);
  • quadrato (1:1);
  • verticale (9:16, 3:4, 2:3);
  • Flexible (5:4, 4:5).

Un'immagine creata con Nano Banana nelle proporzioni 5:4

Il gruppo di Mountain View ha inoltre confermato che Gemini 2.5 Flash Image è ora disponibile per tutti. Tra le sue abilità ci sono anche quelle che permettono di unire più immagini ottenendone una sola in output, di mantenere una certa coerenza nei testi e di effettuare modifiche mirate utilizzando un linguaggio naturale. Il modello è accessibile anche attraverso l’API Gemini su Google AI Studio e su Vertex AI per uso aziendale.

Sul fatto che l’intelligenza artificiale generativa sia diventata una priorità assoluta per Google non ci sono dubbi. Tra gli altri strumenti della stessa categoria che già mette a disposizione c’è Veo, modello dedicato ai video e, per ovvie ragioni, concorrente diretto di Sora (OpenAI) che in questi giorni sta facendo discutere per la nuova applicazione social appena lanciata.

Tornando a Nano Banana, bigG ha fornito alcuni consigli utili per sfruttare al meglio le sue potenzialità. Li riproponiamo in breve.

  • Sperimenta con la coerenza (modifica i prompt sfruttando la capacità di mantenere inalterati scenari e soggetti dall’uno all’altro);
  • controlla l’editing nei dettagli (specifica quale particolare modificare in fase di editing);
  • esplora nuove direzioni creative (non porre limiti alla fantasia, è anche possibile combinare fino a tre immagini diverse come input);
  • realizza un’app in Canvas AI Studio (un esempio è Perfect Me).

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Pubblicato il
3 ott 2025
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