Un giudice distrettuale statunitense ha stabilito che Motorola Mobility non può fermare la vendita di prodotti Microsoft in Germania per la presunta violazione di suoi brevetti legati a standard tecnologici.
Il giudice a stelle e strisce ha in pratica emesso un’ingiunzione contro Motorola che sta cercando di ottenere in un altro paese ( la Germania ) il blocco dei dispositivi Microsoft per violazione brevettuale: questo, che Motorola definisce un’intollerabile ingerenza rispetto a una Corte tedesca, sarebbe possibile in particolare perché l’azienda avrebbe offerto a Redmond una licenza valida a livello globale.
Fra le possibili conseguenze della denuncia che vede le due aziende contrapposte in Germania vi è appunto il bando delle vendite nel paese di Windows 7, delle tecnologie ad esso collegate, come Internet Explorer 7 e Windows Media Player, e della console Xbox. La causa che le contrappone ha al centro i diritti legati allo standard H.264 e a quanto richiesto per la sua licenza da Motorola.
Tuttavia, proprio perché in ballo ci sono tecnologie legate a standard tecnologici, dice Microsoft, “Motorola ha promesso di renderli disponibili a Microsoft e altre aziende con condizioni giuste, ragionevoli e non discriminatorie” ( FRAND , Fair, Reasonable And Non-Discriminatory ), per cui non potrebbe pretendere blocchi finché tale condizione non sia stata verificata.
Claudio Tamburrino