Germania, Motorola mette in fuga Microsoft

Germania, Motorola mette in fuga Microsoft

Le possibili conseguenze della causa legata allo standard H.264 spingono Redmond a spostare i suoi affari nei Paesi Bassi
Le possibili conseguenze della causa legata allo standard H.264 spingono Redmond a spostare i suoi affari nei Paesi Bassi

Conseguenza inedita della battaglia brevettuale che vede contrapposte Motorola e Microsoft: quest’ultima ha deciso di spostare il suo centro logistico fuori dalla Germania, nei Paesi Bassi.

La causa che le contrappone ha al centro i diritti legati allo standard H.264 e a quanto richiesto per la sua licenza da Motorola : la decisione attesa per il prossimo 7 aprile ha fra le possibili conseguenze il bando delle vendite nel paese di Windows 7 , delle tecnologie ad esso collegate, come Internet Explorer 7 e Windows Media Player, e della console Xbox.

Il giudice tedesco, nel frattempo, ha già obbligato Microsoft a rinunciare alla causa per invalidità del titolo contestato da Motorola.

Anche perché si tratta di uno standard tecnologico, la questione si inserisce nella polemica che vede Apple capitanare il movimento che vorrebbe regole più chiare in materia dei termini FRAND ( Fair, Reasonable And Non-Discriminatory ) cui gli standard devono essere concessi in licenza, movimento che si è rivolto per questo alle istituzioni europee che potrebbero ora convocare le aziende interessate.

Redmond ha puntato il dito apertamente contro Motorola: solo i problemi in cui rischia di incappare per la causa mossa da questa l’hanno spinta a cambiare trasferendosi in Olanda, abbandonando rapporti di lavoro altrimenti soddisfacenti.

Di questo spostamento subiranno le conseguenze, in particolare, 50 posti di lavoro legati al contractor Arvato, cui finora erano affidate le operazioni di deposito e distribuzione europea.

Claudio Tamburrino

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Pubblicato il
2 apr 2012
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