Secondo le cifre offerte dalla società di analisi NPD le vendite di videogame per PC via download avrebbero ufficialmente superato quelle concluse nei negozi.
I dati sono relativi ai primi sei mesi del 2010 e mostrano che 8,2 milioni di unità sono state vendute negli Stati Uniti dai negozi di informatica, mentre i download legali superano gli 11 milioni .
Si tratta di sondaggi, in quando NPD non ha accesso ai dati ufficiali di vendita né di Blizzard né di Steam, il servizio che secondo NPD ha maggior successo (con BigFish a dominare invece il casual gaming). Tuttavia il dato confermerebbe i trend osservati .
Le vendite in negozio, in ogni caso, rappresentano ancora, per introiti, il 57 per cento delle entrate: questo è dovuto al costo superiore del supporto e al fatto che le cifre dei rivenditori online comprendono anche vecchi titoli a buon prezzo e offerte.
Complessivamente gli introiti per il settore dei videogame per PC sarebbero calati comunque del 21 per cento ( superiore , quindi, al trend negativo di quelli per console), soprattutto per la pressione esercitata dai giochi su social network e dalle alternative gratuite.
Claudio Tamburrino
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In italia la legge c'e' gia'...
In italia la legge c'e' gia', che prevede il formato accessibile per tutti i testi scolastici della scuola dell'obbligo.Ma viene regolarmente disattesa.Ci sarebbe pure la legge per l'elimianzione di barriere architettoniche negli edifici pubblici, ma stendiamo un velo pietoso...panda rossaRe: In italia la legge c'e' gia'...
- Scritto da: panda rossa> Ci sarebbe pure la legge per l'elimianzione di> barriere architettoniche negli edifici pubblici,> ma stendiamo un velo pietoso...E controlliamo che il velo pietoso da stendere sugli edifici pubblici non abbia lo stemma della Lega...giaccheRe: In italia la legge c'e' gia'...
- Scritto da: panda rossa> In italia la legge c'e' gia', che prevede il> formato accessibile per tutti i testi scolastici> della scuola> dell'obbligo.> > Ma viene regolarmente disattesa.> > Ci sarebbe pure la legge per l'elimianzione di> barriere architettoniche negli edifici pubblici,> ma stendiamo un velo> pietoso...Beh è non proprio la stessa cosa con ciò che chiede SW.Un conto è l'accessibilità a un certo specifico tipo di contenuto, altro invece è il discorso della conversione di contenuti protetti dal copyright in formati accessibili ai diversamente abili.In pratica, se ciò accadesse anche in Italia, dovrebbero aggiungere/integrare un comma, come eccezione, della legge sul diritto d'autore che oggi come oggi preclude questa possibilità.Oppure, l'altra strada più breve chiamatasi buon senso, è il non applicare le sanzioni previste ai soggetti in cui è oggettivamente riconosciuto un utilizzo, seppur in violazione della normativa, che non lede i diritti dei righ-holders.ThEnOraRe: In italia la legge c'e' gia'...
- Scritto da: ThEnOra> Beh è non proprio la stessa cosa con ciò che> chiede> SW.> Un conto è l'accessibilità a un certo specifico> tipo di contenuto, altro invece è il discorso> della conversione di contenuti protetti dal> copyright in formati accessibili ai diversamente> abili.Cambia poco. Se il formato fosse accessibile all'origine invece di essere lucchettato, non saremmo qui a discutere.> In pratica, se ciò accadesse anche in Italia,> dovrebbero aggiungere/integrare un comma, come> eccezione, della legge sul diritto d'autore che> oggi come oggi preclude questa> possibilità.La legge dovrebbe limitarsi a dire che infrangere il diritto d'autore e' reato. Fine.Inoltre dovrebbe aggiungere che "Lo stato tutela solo le opere rilasciate in formati aperti. Se uno prefersice chiuderli, allora perde la tutela dello stato sull'opera."Due piccioni con una fava!> Oppure, l'altra strada più breve chiamatasi buon> senso, è il non applicare le sanzioni previste ai> soggetti in cui è oggettivamente riconosciuto un> utilizzo, seppur in violazione della normativa,> che non lede i diritti dei> righ-holders.Ma eliminare le sanzioni, e quindi risparmiare sulle risorse demandate ad inutili controlli, no?Prova per una volta ad uscire dal tuo piccolo orticello e guardare la cosa dal punto di vista della stragrande maggioranza della gente.panda rossaRe: In italia la legge c'e' gia'...
- Scritto da: panda rossa> > Cambia poco. Se il formato fosse accessibile> all'origine invece di essere lucchettato, non> saremmo qui a> discutere.Che visione ristretta che hai. Tu vedi solo lucchetti... eppure di gente che non si fa questi problemi ne conosco.La discussione è più di alto livello.> > In pratica, se ciò accadesse anche in Italia,> > dovrebbero aggiungere/integrare un comma, come> > eccezione, della legge sul diritto d'autore che> > oggi come oggi preclude questa> > possibilità.> > La legge dovrebbe limitarsi a dire che infrangere> il diritto d'autore e' reato.> Fine.Laurea in giurisprudenza?> Inoltre dovrebbe aggiungere che "Lo stato tutela> solo le opere rilasciate in formati aperti. Se> uno prefersice chiuderli, allora perde la tutela> dello stato> sull'opera."> Due piccioni con una fava!Traslando il concetto che hai appena espresso su di un altro settore è come dire che la Coca-Cola dovrebbe rilasciare la sua formula per la bevanda, che tra l'altro non è nemmeno brevettata.> Ma eliminare le sanzioni, e quindi risparmiare> sulle risorse demandate ad inutili controlli,> no?Lauera con 110 e lode, vedo!In Italia i tribunali sarebbero non intasati, di più!> Prova per una volta ad uscire dal tuo piccolo> orticello e guardare la cosa dal punto di vista> della stragrande maggioranza della> gente.E votare Berlusconi? No grazie.ThEnOraJohn Lennon: il copyright sia morto
evviva i titoli belli!lellykellyRe: John Lennon: il copyright sia morto
- Scritto da: lellykelly> evviva i titoli belli!Quoto John Lennon :pFunzGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 22 set 2010Ti potrebbe interessare