La nuova iniziativa di Google in materia di sicurezza si chiama End-To-End , un’estensione per il browser Chrome che promette la massima riservatezza delle comunicazioni veicolate da Gmail senza l’obbligo di avere a che fare con troppi tecnicismi.
End-To-End è open source, e usa OpenPGP (implementazione FOSS del seminale software di crittografia asimmetrica PGP) per cifrare le email dall’inizio alla fine del percorso da mittente a destinatario; la comunicazione “end-to-end” dovrebbe appunto garantire l’illeggibilità del messaggio fino alla decodifica sul client dell’utente a cui esso è destinato.
Al momento l’estensione End-To-End viene distribuita in stadio di alpha e non è quindi presente sullo “store” di Chrome, mentre Google incoraggia sviluppatori ed esperti a migliorare il codice, scoprire eventuali bug pericolosi e verificare la robustezza e la sicurezza del software.
La distribuzione del codice di End-To-End si accompagna a un rapporto di trasparenza incentrato sulle comunicazioni cifrate via HTTPS, un tipo di trasmissioni che a detta di Google è difficile garantire in pieno perché non tutti i provider di posta elettronica supportano tecnologie come TLS.
La situazione starebbe ad ogni modo migliorando, rivelano i numeri forniti da Google ed evidenziati dalla Electronic Frontier Foundation (EFF), perché in un anno il numero di messaggi protetti tramite TLS è salito dal 33 per cento al 58 per cento.
Alfonso Maruccia
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Sperando....
Che sia l'input decisivo anche per Mozilla per migrare ai 64bit...AnonimoRe: Sperando....
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: Sperando....
Infatti, cmq se alcuni plugin sulla versione a 64bit non giravano non era un problema dei programmatori di firefox, ma di chi aveva programmato (evidentemente male) quei plugin.AnonimoRe: Sperando....
$ file /usr/lib/firefox/firefox/usr/lib/firefox/firefox: ELF 64-bit LSB shared object, x86-64, version 1 (SYSV), dynamically linked (uses shared libs), for GNU/Linux 2.6.24, BuildID[sha1]=c7cb86ebde79fe27556799ad4dc95cb282b9a9ca, strippedShibaRe: Sperando....
Su Debian:$ file /usr/lib/iceweasel/iceweasel/usr/lib/iceweasel/iceweasel: ELF 64-bit LSB executable, x86-64, version 1 (SYSV), dynamically linked (uses shared libs), for GNU/Linux 2.6.32, BuildID[sha1]=56add5594636bfb24adcdb7d8a1766d0143e9778, stripped$ file /usr/lib/chromium/chromium/usr/lib/chromium/chromium: ELF 64-bit LSB shared object, x86-64, version 1 (GNU/Linux), dynamically linked (uses shared libs), for GNU/Linux 2.6.32, BuildID[sha1]=351e94be0af7f2cfad0d1a3110a4762fcb2a0dcc, strippedQuindi, come già riportato da Shiba, Firefox (Iceweasel sulla Debina) e Chromium girano *da anni* a 64 bit su Linux, senza il minimo problema.QualcunoRe: Sperando....
- Scritto da: Qualcuno> anni* a 64 bit su Linux, senza il minimo> problema.beh no, un problema c'è, si chiama flash :D32 bit e strabuggato, il peggio del peggiocollioneMa che stai a di'?
"Linux dovranno aspettare"$ file /opt/google/chrome/chrome/opt/google/chrome/chrome: ELF 64-bit LSB shared object, x86-64, version 1 (SYSV), dynamically linked (uses shared libs), for GNU/Linux 2.6.24, BuildID[sha1]=2c1eb186f4ca008da76780b8eb9103ba25d560d4, stripped-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 05 giugno 2014 12.54-----------------------------------------------------------ShibaRe: Ma che stai a di'?
- Scritto da: Shiba> "Linux dovranno aspettare"> > $ file /opt/google/chrome/chrome> /opt/google/chrome/chrome: ELF 64-bit LSB shared> object, x86-64, version 1 (SYSV), dynamically> linked (uses shared libs), for GNU/Linux 2.6.24,> BuildID[sha1]=2c1eb186f4ca008da76780b8eb9103ba25d5> --------------------------------------------------> Modificato dall' autore il 05 giugno 2014 12.54> --------------------------------------------------CREDO si riferissero alla 'canary build'...As stated in the site you linked, Canary builds are not available for Linux.The only release channels available for Linux are: Stable, Beta and Dev.bubbaRe: Ma che stai a di'?
Allora, l'articolo parla della versione per WINDOWS non di quella LINUX! E' sulla versione windows mozilla si è fermata con lo sviluppo della versione a 64bit e cmq io uso sia Windows che Linux (entrambi a 64bit) e a parte qualche estensione specifica per win (esempio IETab) io non ho avuto particolari problemi ad eseguire le stesse estensioni sia su Firefox a 32bit su win e su Firefox a 64bit sotto Linux.AnonimoRe: Ma che stai a di'?
- Scritto da: Anonimo> Allora, l'articolo parla della versione per> WINDOWS non di quella LINUX! E' sulla versione> windows mozilla si è fermata con lo sviluppo> della versione a 64bit e cmq io uso sia Windows> che Linux (entrambi a 64bit) e a parte qualche> estensione specifica per win (esempio IETab) io> non ho avuto particolari problemi ad eseguire le> stesse estensioni sia su Firefox a 32bit su win e> su Firefox a 64bit sotto> Linux.no.. cioe' ni... l'articolo parla di "build dei canali Dev e Canary"... e' che riporta le cose in una maniera tale da far sembrare che chrome a 64bit (in generale) esista solo per windows, e sia nato adesso. E, come fatto notare, build a 64bit per linux esistono DA TEMPO (ma non quella canary,direi ... da cui la mia interpretazione sul senso dell'articolo )bubbaChrome 64 bit canary installato...
...non dà problemi tranne che per i video in flash player, davvero più "scattosi" e lenti a caricarsi.Per quanto riguarda Firefox esiste da tempo Waterfox, ottimo e aggiornato spesso (ora versione 28) e Palemoon 64bit, quest'ultimo non più aggiornata dalla versione 24.ricobenvenuti
Safari è a 64 bit dalla notte dei tempi.Saranno 8 anni che siamo a 64 bit, qualcuno anche da più tempo.Immagino che fra 8 anni anche android si convertirà ai 64 bit...TezeRe: benvenuti
- Scritto da: Teze> Safari è a 64 bit dalla notte dei tempi.> Saranno 8 anni che siamo a 64 bit, qualcuno anche> da più tempo.Anche se è già a 64-bit, non è che si veda un granchè la differenza.Ma non è colpa di Safari, è che i 64-bit sono buoni per aumentare lo spazio di indirizzamento, ma a parità di codice finiscono per occupare un 30% di memoria in più con aumenti trascurabili di performance.bradipaoRe: benvenuti
20% è un valore più realistico, e l'incremento di prestazioni nella gestione dei media non è poi così trascurabile; basti pensare alla riproduzione dei video e alla decodifica delle immagini, per esempio.CarloGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiAlfonso Maruccia 04 06 2014
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