L’ultima release candidate di GNOME 49 pare fare marcia indietro riguardo al supporto per X11 nel GNOME Display Manager (GDM). È stata infatti riattivata, nonostante i piani iniziali di eliminarla, la possibilità di avviare le sessioni desktop X11. La decisione è dovuta alla volontà di garantire una maggior compatibilità, poiché diversi applicativi e software per Linux, tra cui diversi ambienti desktop, sono ancora legati a X11 nonostante la massiccia diffusione di Wayland.
GNOME 49: l’ultima release candidate ripristina le sessioni desktop X11
Come ormai risaputo dagli utenti Linux più esperti, il GDM è il gestore di login di GNOME, la schermata che accoglie gli utenti al momento dell’accesso al sistema. Non si limita a mostrare un campo per la password: GDM gestisce l’avvio e la configurazione delle sessioni desktop a livello di sistema, non solo per l’ambiente desktop, ma anche per altri ambienti basati su X11, come Cinnamon, XFCE e gestori di finestre più datati.
Le anticipazioni di qualche mese fa, avevano dato notizia riguardo la volontà da parte degli sviluppatori GNOME, di disabilitare il supporto X11 in GDM per la versione 49, allo scopo di abbandonare gradualmente X11 a favore di Wayland, più moderno e prestante. Tuttavia, secondo quanto riportato da uno dei manutentori di GDM, questa transizione si è rivelata più complessa del previsto.
Disabilitare il supporto X11 avrebbe infatti impedito a GDM di avviare sessioni desktop basate su X11, come quelle di ambienti alternativi. Ciò avrebbe causato problemi agli utenti che fanno uso di ambienti come Cinnamon o XFCE.
Questo ha quindi costretto gli sviluppatori a fare una marcia indietro finale per l’ultima release candidate di GNOME 49, dove è ora possibile abilitare nuovamente sessioni desktop X11. Tuttavia, è importante notare che questa è una soluzione temporanea: il supporto X11 rimane attivo solo nel GDM, mentre su GNOME Shell e gnome-session il supporto X11 è già disabilitato, e queste modifiche non saranno revocate. Lo stesso vale per Ubuntu, che continua nella sua decisione di passare completamente a Wayland, liberandosi di X11.
Si va quindi verso una transizione più graduale e completa a Wayland, che dovrebbe essere il server grafico predefinito su GNOME 50.