Google Books avvia le rotative

Google Books avvia le rotative

Milioni di libri contenuti nel database di BigG torneranno ad occupare scaffali invece che hard disk. Grazie a un accordo con On Demand Book
Milioni di libri contenuti nel database di BigG torneranno ad occupare scaffali invece che hard disk. Grazie a un accordo con On Demand Book

Un catalogo di due milioni di titoli. Una stampante in grado di sfornare un libro cartaceo in cinque minuti. Google si scopre amante del vintage e concede una vasta porzione del suo catalogo online agli utenti che ne vogliono fruire, magari comodamente adagiati sul divano, senza doversi interfacciare con strumenti di lettura come laptop o e-reader.

Si tratta di volumi caduti in pubblico dominio : grazie alla collaborazione con On Demand Book , azienda che già da qualche anno sta esplorando questo settore dell’editoria, all’utente basteranno pochi clic e 8 dollari per portarsi a casa il libro prescelto. A patto che sia stato pubblicato prima del 1923 : autori come Daniel Defoe, Jane Austen e Tacito saranno dunque molto più semplici da reperire.

“Abbiamo lanciato Google Books – ha commentato Brandon Badger dal Googleplex – proprio per permettere a chiunque di esplorare i massimi capolavori della storia e della cultura. Tuttavia in alcuni casi l’utente necessita, per le ragioni più disparate, di tenere in mano una copia fisica del libro”.

Anche Jason Epstein, cofondatore di On Demand Book ha mostrato la sua soddisfazione per l’accordo siglato con BigG: “Grazie all’inventario di Google – ha dichiarato – saremo in grado di distribuire milioni di libri, incluse rarità ormai fuori stampa”.

Giorgio Pontico

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Pubblicato il
18 set 2009
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