Google Calendar: blocco per le app curiosone

Google Calendar: blocco per le app curiosone

Google introduce una nuova funzione per Google Calendar che permette agli utenti di andare a bloccare le app ritenute poco affidabili.
Google Calendar: blocco per le app curiosone
Google introduce una nuova funzione per Google Calendar che permette agli utenti di andare a bloccare le app ritenute poco affidabili.

Per consentire alle app di terze parti di creare, modificare o eliminare eventi su Google Calendar, il colosso di Mountain View mette a disposizione Calendar Provider API. Questo sistema può però trasformarsi in un rischio per la privacy, poiché un’app apparentemente innocua potrebbe in realtà andare a curiosare tra i dati dell’utente senza esplicito consenso da parte dello stesso. Per porre rimedio alla cosa, Google ha introdotto una nuova funzione che permette di bloccare le app poco affidabili.

Google Calendar: nuova funzione per bloccare le app poco affidabili

Al primo avvio di Google Calendar su Android dopo l’aggiornamento, infatti, compare ora un pop-up informativo con un messaggio indicante che i dati del calendario sono attualmente disponibili per altre app sul dispositivo e che è possibile gestire la condivisone delle impostazioni dello stesso.

In basso si trovano poi due pulsanti: “Ho capito” per chiudere la notifica e “Vai alle impostazioni del Calendario” per accedere direttamente al pannello di controllo. Nella sezione dedicata, compare quindi un interruttore che consente di disattivare la condivisione dei dati del calendario con le altre app installate sul dispositivo.

Sotto il toggle, c’è una nota che avverte del fatto che procedendo con la disattivazione potrebbe essere impedito l’accesso ad alcune app sul device e per approfondire e sufficiente premere il tasto apposito, che rimanda alla documentazione ufficiale, in cui Google specifica quali categorie di applicazioni potrebbero non essere interamente coperte da questa protezione.

Da tenere presente che la novità in questione è in fase di rollout e verrà distribuita gradualmente a tutti gli utenti. Per poterne fruire, dunque, sufficiente aver installato l’ultima versione di Google Calendar.

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Pubblicato il
30 mag 2025
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