Mountain View (USA) – Google ha completato la scalata all’empireo dell’advertising online mondiale. Con un offerta di un miliardo di dollari , e la dichiarata acquisizione del 5% del pacchetto azionario, ha praticamente chiuso l’affaire AOL . Time Warner , proprietaria del noto provider statunitense, da tempo cercava un partner importante per rilanciare le sue ambizioni online e sanare i dissidi fra gli azionisti. Nelle ultime settimane un possibile accordo con Microsoft aveva posto tutti gli operatori in allerta: si stava profilando la possibilità di un polo pubblicitario alternativo al gigante Google. Ebbene, martedì notte lo stesso Richard D. Parsons, CEO di AOL , ha ricevuto da Google un’offerta multimilionaria che – a meno di colpi di scena dell’ultima ora – si concretizzerà questa settimana in un “patto di ferro”.
Per i prossimi cinque anni , secondo la bozza di contratto, Google rimarrà il motore di ricerca di AOL e gli fornirà spazi pubblicitari “gratuiti” – valutati milioni di dollari – per promuovere tutti i servizi del suo network. AOL, allo stesso tempo, potrà vantare un diritto esclusivo sulla vendita dei banner per Google, tenendo per se l’80% degli introiti. Questo, quindi, permetterà alla sussidiaria di Time Warner di completare la sua offerta pubblicitaria con nuove allettanti proposte per gli inserzionisti.
“Un nostro sogno è diventato realtà. Adesso i nostri destini sono legati”, ha dichiarato un dirigente AOL che ha voluto mantenere l’anonimato, dato che il consiglio di amministrazione di Time Warner deve ancora esprimersi ufficialmente sulla transazione.
AOL, come avrebbe detto il Gordon Gekko di Wall Street , non è certamente un “polmone”. Negli ultimi anni ha perso un consistente numero di clienti, ma rimane in assoluto – con i suoi 20 milioni di abbonati – l’ISP più potente degli Stati Uniti. Inoltre, il suo network ormai comprende apprezzati servizi come, ad esempio, Moviefone e Mapquest . Ogni mese accoglie e coccola sui suoi siti più di 110 milioni di utenti. Il servizio di instant messaging ha raggiunto 43 milioni di iscrizioni. Google, insomma, ha fatto un affare sia per il suo comparto pubblicitario che per il lancio di eventuali nuovi servizi. Un dato su tutti: i due giganti, insieme, potranno vantare un audience di 151 milioni di utenti (Fonte: Nielsen/NetRatings )
“AOL è un partner di valore. Stiamo guardando avanti, e lavorare con loro porterà frutti sostanziosi”, ha dichiarato Lynn Fox, portavoce di Google. Il responso del mercato azionario non si è fatto attendere ed entrambe le aziende hanno potuto giovare di un apprezzabile rialzo nel NASDAQ. Time Warner è riuscita così a ridimensionare i sussulti provocati dalla cordata interna guidata dal finanziere Carl C. Icahn, un acceso sostenitore della partnership con Microsoft.
Secondo molti analisti, l’azienda di Redmond patirà non poco questa sconfitta. Dal gennaio scorso aveva cercato di fare suo l’accordo per scalare le classifiche statunitensi – e quindi mondiali – della pubblicità online. MSN Search, infatti, occupa solo la terza posizione nel comparto, dietro a Google e Yahoo.
Il futuro riserverà altre sorprese. Il servizio video di AOL verrà integrato con la nuova funzione di “ricerca video” di Google. Secondo indiscrezioni, inoltre, sarà istituito un diritto di prelazione sulle pubblicità online che appaiono sul motore di ricerca, ovviamente senza mettere in discussione il sistema di ranking basato sulla rilevanza.
Sotto il profilo puramente finanziario l’investimento di un miliardo di dollari per il 5% del pacchetto azionario permetterà a AOL di essere valutata complessivamente 20 miliardi di dollari. Time Warner nei prossimi cinque anni potrà decidere di mantenere il 95% del colosso statunitense o venderne una parte agli azionisti per far aumentare il prezzo delle singole azioni.
Il confronto fra AOL e Google ha visto il coinvolgimento diretto dei rispettivi CEO. Allo scoccare delle 21.00, martedì scorso negli uffici di New York di Richard D. Parsons, è stato raggiunto l’accordo. Un documento che nello scorso weekend è stato analizzato in maniera approfondita dagli studi legali. In settimana si assisterà al pronunciamento formale del consiglio di amministrazione di Warner. “Microsoft sarà sicuramente infelice e ferita da questo epilogo”, ha aggiunto il dirigente anonimo di AOL. Natale pieno di doni per Google. Microsoft si consolerà con la Befana?
Dario d’Elia
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redazione
sfacelo "all'italana" :)AnonimoCompetitor ?
Cazz'e' ?Concorrenti non andava bene ?:AnonimoRe: Competitor ?
- Scritto da: Anonimo> Cazz'e' ?> > Concorrenti non andava bene ?> > :BRAVO!!!!!!!Almeno non sono l'unico a ricordarsi che in Italia si parla e si scrive ancora in italiano (specialmente per comunicare con altri italiani!!!!!). Oggi ho perfino letto. "Al via il grande contest di Natale per tutti gli abbonati. Vinci i seguenti premi, ecc....". Non si dice più "concorso"????? O siete stati già colonizzati dagli anglofoni????morescoRe: Competitor ?
sinonimi questi sconosciuti ?avesse usato un termine non esistente tipo "sharare" ti do ragione, ma in questo caso perche' arrabbiarsi?AnonimoRe: Competitor ?
- Scritto da: Anonimo> sinonimi questi sconosciuti ?> > avesse usato un termine non esistente tipo> "sharare" ti do ragione, ma in questo caso> perche' arrabbiarsi?Molto semplice. Perchè in Italia (specie se fra italiani!!!) si parla in italiano, non in inglese. Noi non siamo inglesi o americani, o una delle loro colonie storiche. Capisco il singolo termine straniero se non esiste un equivalente in italiano (o se è scomodo da tradurre), come ad esempio "computer" ("calcolatore elettronico" o "computatore" capisco che non possano reggere in un discorso), oppure "mouse" ("ho pulito la palla del topo" capisco che possa provocare ilarità e battute e a non finire). Ma perchè usare termini come "contest", "family manager", "trendy", "personal assistent"....? Non esistono forse i nostri termini per definire "concorso", casalinga", "di moda", "assistente personale"??? Perchè devo andare ad importare dei termini da una lingua più povera della nostra che ha migliaia e migliaia di termini meno di noi e che manco coniuga i verbi? Ora scusatemi, ma parlare di queste cose mi ha fatto sentire terribly sick , penso mi sia venuto un headache . Sorry .... :@morescoRe: Competitor ?
- Scritto da: moresco> > - Scritto da: Anonimo> > Cazz'e' ?> > > > Concorrenti non andava bene ?> > > > :> > > > BRAVO!!!!!!!> Almeno non sono l'unico a ricordarsi che in> Italia si parla e si scrive ancora in italiano> (specialmente per comunicare con altri> italiani!!!!!). Oggi ho perfino letto. "Al via il> grande contest di Natale per tutti gli abbonati.> Vinci i seguenti premi, ecc....". Non si dice più> "concorso"????? O siete stati già colonizzati> dagli anglofoni????Caxxo... ti devo pure dare ragione... ma solo per questa volta... :-)TorogRe: Competitor ?
- Scritto da: moresco> > - Scritto da: Anonimo> > Cazz'e' ?> > > > Concorrenti non andava bene ?> > > > :> > > > BRAVO!!!!!!!> Almeno non sono l'unico a ricordarsi che in> Italia si parla e si scrive ancora in italiano> (specialmente per comunicare con altri> italiani!!!!!). Oggi ho perfino letto. "Al via il> grande contest di Natale per tutti gli abbonati.> Vinci i seguenti premi, ecc....". Non si dice più> "concorso"????? O siete stati già colonizzati> dagli anglofoni????macche' colonizzati, se la tirano come un bulletto di periferia per far sapere che conoscono le lingue, in realta' a noi i "colonizzatori" ci evitano come la peste visto che coi politici che ci troviamo (e che non ci siamo scelti del tutto ma ci hanno imposto i partiti) siamo meno affidabili di un pazzoide integralista con l'abitudine a negare l'olocaustoAnonimoRe: Competitor ?
- Scritto da: Anonimo> macche' colonizzati, se la tirano come un> bulletto di periferia per far sapere che> conoscono le lingue,Il peggio del peggio poi sono quelli: "mi vedo i film in lingua originale..." :'(AnonimoRe: Competitor ?
Il peggio si ha quando si trasforma una parola inglese in una brutta forma italiana: bootare, scannare, surfare, mailare.Nel mondo dei videgiochi sono usciti degli obbrobbri tipo: ownare, pawnare, fraggare... :(AnonimoRe: Competitor ?
- Scritto da: Anonimo> Il peggio si ha quando si trasforma una parola> inglese in una brutta forma italiana: bootare,> scannare, surfare, mailare.> Nel mondo dei videgiochi sono usciti degli> obbrobbri tipo: ownare, pawnare, fraggare... :(Già, ma guarda caso tutte le lingue si formano anche con le contaminazioni da parte di altre lingue.Cos'è? Adesso perchè le contaminazioni provengono dagli stati uniti e non dall'antico greco o latino, non sono più buone?AnonimoRe: Competitor ?
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > Il peggio si ha quando si trasforma una parola> > inglese in una brutta forma italiana: bootare,> > scannare, surfare, mailare.> > Nel mondo dei videgiochi sono usciti degli> > obbrobbri tipo: ownare, pawnare, fraggare... :(> > Già, ma guarda caso tutte le lingue si formano> anche con le contaminazioni da parte di altre> lingue.> Cos'è? Adesso perchè le contaminazioni provengono> dagli stati uniti e non dall'antico greco o> latino, non sono più buone?Bhè, dal latino deriva l'italiano e alcune parole sono rimaste le stesse, altre invece gli somigliano moltissimoAnonimoRe: Competitor ?
- Scritto da: Anonimo> > Già, ma guarda caso tutte le lingue si formano> anche con le contaminazioni da parte di altre> lingue.> Cos'è? Adesso perchè le contaminazioni provengono> dagli stati uniti e non dall'antico greco o> latino, non sono più buone?Non è questo, ma il fatto che siano proprio brutte!Invece di "bootare", si potrebbe dire "fare il boot" e già sarebbe meglio, invece di "surfare" "fare surf".Anonimomina', mi deludi
Per la prima volta non sono d'accordo con Gianni Minà. Autori ed editori, secondo me, farebbero solo discorsi su percentuali e durata del (come lo chiamo io) abuso di editore, danneggiando la cultura (che può crescere solo col pubblico dominio). Chiaro che chi lavora deve anche avere il diritto ad un compenso, ma non vita natural durante e oltre. Secondo me 3 anni sarebbero anche troppi.AnonimoRe: mina', mi deludi
- Scritto da: Anonimo> Per la prima volta non sono d'accordo con Gianni> Minà. Autori ed editori, secondo me, farebbero> solo discorsi su percentuali e durata del (come> lo chiamo io) abuso di editore, danneggiando la> cultura (che può crescere solo col pubblico> dominio). Chiaro che chi lavora deve anche avere> il diritto ad un compenso, ma non vita natural> durante e oltre. Secondo me 3 anni sarebbero> anche troppi.Forse non hai letto l'articolo altrimenti avresti capito che stai parlando di cose che non c'entrano un tubo.AnonimoRe: mina', mi deludi
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > Per la prima volta non sono d'accordo con Gianni> > Minà. Autori ed editori, secondo me, farebbero> > solo discorsi su percentuali e durata del (come> > lo chiamo io) abuso di editore, danneggiando la> > cultura (che può crescere solo col pubblico> > dominio). Chiaro che chi lavora deve anche avere> > il diritto ad un compenso, ma non vita natural> > durante e oltre. Secondo me 3 anni sarebbero> > anche troppi.> > Forse non hai letto l'articolo altrimenti avresti> capito che stai parlando di cose che non> c'entrano un tubo.> Cosa devo capire? che come i parlamentari vogliono decidersi lo stipendio?La siae andrebbe abolita, come la riaa e tutto il resto.AnonimoRe: mina', mi deludi
- Scritto da: Anonimo> La siae andrebbe abolita, come la riaa e tutto il> resto.Si vede che non sei un autore... torna in miniera!AnonimoI "poveri autori" ....
tanto maltrattati dalla SIAE hanno finalmente comunicato al mondo p2p che così com'è la SIAE a loro va benissimo....AnonimoRe: I "poveri autori" ....
Perche' dovrebbero cambiare?Fanno 4 accordi in croce, il resto campionato e fanno una barca di soldi.Domani mi compro il campionatore :-DAnonimoE riecco la politica...
Dopo innumerevoli tentativi di "conquista" da parte del governo della SIAE, peraltro tutti poco riusciti (commissariamenti etc.) finalmente Il POTERE si fa una bella commissione SENZA GLI INTERESSATI per "riformare" la SIAE, cioe' fare in modo che chi comanda ci possa infilare chi vuole a prendere lo stipendio...W l'Italia!Siamo veramente ridicoli...AnonimoRe: E riecco la politica...
- Scritto da: Anonimo> cioe' fare> in modo che chi comanda ci possa infilare chi> vuole a prendere lo stipendio...> > W l'Italia!> > Siamo veramente ridicoli...Evviva il posto fisso!! :-)AnonimoRe: E riecco la politica...
Ma che cavolo hai capito??? Gli "autori" temono che finisca il magna-magna.AnonimoDefacement sul sito della RIAA lol!
Secondo quanto riporta music.tinfoil.net, il sito ufficiale della RIAA (Recording Industry Association of America) ha subito alcune ore fa un attacco da parte di un gruppo di hackers che lo hanno "defacciato" per contestare l?associazione. Attualmente il sito è stato ripristinato ma a quanto pare è apparso online ?compromesso? per il tempo sufficiente a consentire ai primi increduli visitatori di scaricare alcuni brani MP3 protetti dal copyright direttamente dai servers RIAA.Già in passato il sito era stato preso di mira dagli hackers che però si erano limitati per lo più a condurre attacchi DoS con lo scopo di metterlo offline (come nel caso di una variante del worm MyDoom). Questa volta invece il sito è stato completamente ridisegnato e sono stati ironicamente resi disponibili anche brani musicali da scaricare. Un CD dei Linkin Park rippato in MP3 era disponibile fino a poche ore fa all'indirizzo www.riaa.org/storymain.htm.AnonimoRe: Defacement sul sito della RIAA lol!
Ben gli stà... complimenti agli hackers!!! :pAnonimoRe: Defacement sul sito della RIAA lol!
RIAA against music sharing? Not anymore! RIAA to sue music sharers? Not Anymore With the legal file sharing service kazaa still online, the Recording Industry Association of America (RIAA) today announced that it intends to offer the latest albums for download from riaa.org. As you are probably aware, the RIAA has been pursuing a policy of preventing this activity in recent months We have recently become aware that this approach is yielding only limited results and in some cases may in fact be harming sales and the artists' revenue stream. The RIAA wishes to apologise for the heavy-handed manner in which the popular chinese site Listen4Ever was closed down, and would like to present the following items for free download as a token of its goodwill. Of course the list is relatively small, but please be patient - we expect to offer over 300 next week. We also intend to offer pre-released movies in the coming months. Tracks available: 01-linkin_park-opening-ser.mp3 02-linkin_park-pts.of.athrty-jay_gordon-ser.mp3 03-linkin_park-enth_e_nd-kutmasta_kurt_feat_motion_man-ser.mp3 04-linkin_park-(chali)-ser.mp3 05-linkin_park-frgt-10-alchemist_feat_chali_2na-ser.mp3 06-linkin_park-p5hng_me_awy-br>mike_shinoda_feat_stephen_richards-ser.mp3 07-linkin_park-plc.4_mie_haed-amp_live_feat_zion-ser.mp3 08-linkin_park-x-ecutioner_style-feat_black_thought-ser.mp3 09-linkin_park-h_vltg3-evidence_feat_pharoahe_monch_and_dj_babu-ser.mp3 10-linkin_park-(riff_raff)-ser.mp3 11-linkin_park-wthyou-chairman_hahn_feat_aceyalone-ser.mp3 12-linkin_park-ntr-mssion-ser.mp3 13-linkin_park-pprkut-cheapshot_and_jubacca_feat_rasco_and_planet_asia-ser.mp3 14-linkin_park-rnwaty-backyard_bangers_feat_phoenix_orion-ser.mp3 15-linkin_park-mydsmbr-mickey_p._feat_kelli_ali-ser.mp3 16-linkin_park-(stef)-ser.mp3 17-linkin_park-by_myslf-josh_abraham_and_mike_shinoda-ser.mp3 18-linkin_park-kyur4_the_ich-chairman_hahn-ser.mp3 19-linkin_park-1stp_klosr-the_humble_brothers_feat_jonathan_davis-ser.mp3 20-linkin_park-krwlng-mike_shinoda_feat_aaron_lewis-ser.mp3AnonimoPerò quando il Parlamento stanzia
finanziamenti va tutto bene.... Se vogliono una società completamente indipendente che facciano cancellare la SIAE.AnonimoSIAE: ma quanto mi costi?
va a finire che adesso dovremmo prendere le difese di un istituto turpe come la siae?vi segnalo un classico articolo sulla siae per ricordarsi di cosa stiamo parlando:http://chartitalia.blogspot.com/2004/06/siae-ma-quanto-mi-costi.htmlAnonimoRe: SIAE: ma quanto mi costi?
- Scritto da: Anonimo> va a finire che adesso dovremmo prendere le> difese di un istituto turpe come la siae?> > vi segnalo un classico articolo sulla siae per> ricordarsi di cosa stiamo parlando:> http://chartitalia.blogspot.com/2004/06/siae-ma-quAl di la di alcune inesatezze formali, che non intaccano il senso del discorso, perché mi trascino dietro dopo la lettura, la strana senzazione di fare coccodé? :| :s :( :@ @^ @^Rex1997Ad essere espropriati dei diritti
Devono essere sempre e solo i cittadini "inferiori".Ma che l'abolissero la siae!AnonimoIl diritto d'autore deriva da un patto..
... sociale, quindi se devono riformare la SIAE è giusto che vengano interpellati gli autori e gli editori, ma anche le associazioni di consumatori.AnonimoRe: Il diritto d'autore deriva da un pat
- Scritto da: Anonimo> ... sociale, quindi se devono riformare la SIAE è> giusto che vengano interpellati gli autori e gli> editori, ma anche le associazioni di consumatori.Ma un patto di chi??? Si tratta solo e semplicemente di diritti inalienabili.Sono decisioni che deve prendere il parlamento, che rappresenta tutti i cittadini, non solo chi ha l'interesse unico di mangiare soldi a sbafo.Sarebbe come creare una commissione composta da venditori di acqua per decidere chi deve gestire e decidere il prezzo di vendita dell'acqua in tutta l'Italia!Cioè una ingiustizia enorme.AnonimoRe: Il diritto d'autore deriva da un pat
- Scritto da: Anonimo> > Si tratta solo e semplicemente di diritti> inalienabili.Neanche un po'!Di inalienabile c'è solo il diritto alla vita (e, purtroppo, in certi posti neanche questo).Il resto è frutto di contrattazioni e mediazioni tra interessi opposti, un dare qualcosa in cambio di qualcos'altro.AnonimoRe: Il diritto d'autore deriva da un pat
- Scritto da: Anonimo> > Di inalienabile c'è solo il diritto alla vitaNon sono d'accordoAnonimoRe: Il diritto d'autore deriva da un pat
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > ... sociale, quindi se devono riformare la SIAE> è> > giusto che vengano interpellati gli autori e gli> > editori, ma anche le associazioni di> consumatori.> > Ma un patto di chi??? > Si tratta solo e semplicemente di diritti> inalienabili.Sì, e magari derivanti dall'autorità di Dio (rotfl) .Il diritto d'autore è un patto sociale tra lo stato, che concede un limitato periodo di sfruttabilità monopolistica della proprietà intellettuale (in barba ai princìpi di libero mercato quindi), in modo che l'artista abbia il tempo di remunerarsi e l'incoraggiamento a creare, e in cambio, pretende che l'opera divenga di pubblico dominio allo scadere del periodo stabilito.Non l'ho inventata io, un giurista potrebbe confermare.avvelenatoRe: Il diritto d'autore deriva da un pat
> > giusto che vengano interpellati gli autori e gli> > editori, ma anche le associazioni di> consumatori.> Ma un patto di chi??? > Si tratta solo e semplicemente di diritti> inalienabili.Non facciamo confusione.La paternita' artistica e' inalienabile, il diritto a ricavarci dell'utile no.E' frutto - piu' che di un amichevole patto - del potere contrattuale raggiunto dagli autori, una volta che la loro influenza intellettuale ed economica - e quindi politica - e' risultata sufficiente per pretendere una fetta della torta delle ricchezze di una nazione senza dover sgobbare nei campi (cosi' come gia' si erano affermate altre classi in passato, come preti, militari, politici e burocrati).In questa faccenda in buona sostanza siamo di fronte ad interventi "politici" degli autori, nel senso che vogliono partecipare alla cosa pubblica - e hanno il peso di avanzare le loro proposte, perche' sono ricchi e potenti (migliaia di sconosciuti sono pronti a sposare la loro causa).Ecco perche' per decidere il futuro della SIAE ci sono autori che si fanno avanti - e giornalisti che gli danno retta, mentre per decidere il futuro - per esempio - della scuola, docenti e studenti non hanno peso, eppure avrebbero uguale o maggiore diritto ad essere acoltati e prendere parte alle decisioni.Quindi questa di fatto e' una diatriba tra un potere di governo e una corporazione.AnonimoRe: Il diritto d'autore deriva da un pat
- Scritto da: Anonimo> > > giusto che vengano interpellati gli autori e> gli> > > editori, ma anche le associazioni di> > consumatori.> > > Ma un patto di chi??? > > Si tratta solo e semplicemente di diritti> > inalienabili.> > Non facciamo confusione.> La paternita' artistica e' inalienabileNon sono d'accordo.avvelenatoRe: Il diritto d'autore deriva da un pat
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > ... sociale, quindi se devono riformare la SIAE> è> > giusto che vengano interpellati gli autori e gli> > editori, ma anche le associazioni di> consumatori.> > Ma un patto di chi??? > Si tratta solo e semplicemente di diritti> inalienabili.Ma non scrivere scemenze.I diritti inalienabile sono cose molto piu' importanti del tuo portafoglio!Sei decisamente meschino...AnonimoRe: Il diritto d'autore deriva da un pat
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > ... sociale, quindi se devono riformare la SIAE> è> > giusto che vengano interpellati gli autori e gli> > editori, ma anche le associazioni di> consumatori.> > Ma un patto di chi??? > Si tratta solo e semplicemente di diritti> inalienabili.> Sono decisioni che deve prendere il parlamento,> che rappresenta tutti i cittadini, non solo chi> ha l'interesse unico di mangiare soldi a sbafo.> Sarebbe come creare una commissione composta da> venditori di acqua per decidere chi deve gestire> e decidere il prezzo di vendita dell'acqua in> tutta l'Italia!> Cioè una ingiustizia enorme.ah perbaccolina :)anche il tuo punto di vista è interessante, eccome!ma *escludere totalmente* il soggetto "venditori dell'acqua" dalla discussione sarebbe sbagliatissimo!un po' come escludere quelli dell AIIP quando si parla di internet... non è il caso, no?AnonimoRe: Il diritto d'autore deriva da un pat
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > ... sociale, quindi se devono riformare la SIAE> è> > giusto che vengano interpellati gli autori e gli> > editori, ma anche le associazioni di> consumatori.> > Ma un patto di chi??? > Si tratta solo e semplicemente di diritti> inalienabili.ROTFL, non esiste un diritto naturale che contempli una cosa come il diritto d'autoreAnonimoRe: Il diritto d'autore deriva da un pat
- Scritto da: Anonimo> Ma un patto di chi??? > Si tratta solo e semplicemente di diritti> inalienabili.> Sono decisioni che deve prendere il parlamento,> che rappresenta tutti i cittadini, non solo chiIl Palramento (vi e' scritto da qualche parte nella Costituzione, non mi ricordo l'articolo a memoria) ha il dovere di consultare le parti sociali interessate. Oltre al fatto che si limita a sentire solo chi vuole lui (grandi sindacati, dimenticandosi dei piccoli e sopratutto delle persone non rappresentate dai sindacati oppure crea organizzazioni assurde ad esempio dei rappresentanti degli studenti, ci devono essere 4 o 5 studenti che ne fanno parte, secondo loro dovrebbero rappresentare gli interessi di tutti gli studenti, come farebbero 4 o 5 persone a sapere gli interessi di tutti gli studenti e' poco chiaro)ma la cosa piu' grave e' che hanno soltanto l'obbligo di ascoltarli, non hanno l'obbligo ne' di interessarsi a quello che dicono ne' di basarsi, nel fare le leggi, su quanto detto.AnyFileRe: Il diritto d'autore deriva da un pat
- Scritto da: Anonimo> ... sociale, quindi se devono riformare la SIAE è> giusto che vengano interpellati gli autori e gli> editori, ma anche le associazioni di consumatori.sicuro.e quello che invece pare chiaro, anche se non è dichiarato e provabile, è che gli attori di qualsiasi scelta oggi sono ditte, imprese e quindi in fin dei conti, chi le possiede.pochissime persone che hanno potere su moltissime personedi certo non sono state queste ultime a consegnarglielo volontariamenteAnonimoAttenzione !!!!
Tutti questi "autori" creativi e talentuosi, sono veramente convinti di appartenere ad una razza superiore.E per di piu' loro, lavorano.Attenzione !!!!Osso di SeppiaAnonimoE io allora?
mode [vittima on] Io vivo e dò la vita alla creatività e al talento, valori importantissimi per il mio paese Paese, e sono espropriato dalla nascita dal diritto di amministrare e gestire i frutti del mio lavoro. E sapete perchè?Perchè non faccio il cantante ne' l'attore, ne' l'autore; lavoro e pago le tasse ogni anno più alte, e tutti se ne strafregano di me, perchè non sono ne' Gino Paoli, ne' Lucacorderodimontezemolo, e la mia voce si disperde come lacrime in un lanciafiamme.mode [vittima off]AnonimoRe: E io allora?
yooo mannnn, quotoquotoquoto quoto yo yo ...AnonimoPerchè autori dovrebbero partecipare?
Non capisco perché mai per decidere di diritti inalienabili del cittadino (di *tutti* non *NON* solo degli autori ed editori), questi editori ed autori che hanno mangiato soldi anche illegalmente, dovrebbero presenziare ad una commissione per riformare la siae.Se fosse per loro non si potrebbe nemmeno cantare sotto la doccia! Per non dire di peggio.Anonimo..frutto del loro lavoro e...
Ci prendono anche in giro!E' come la storia dei brevetti: meno male che nessuno si e' presentato per brevettare la ruota, altrimenti saremmo tutti a piedi!AnonimoRe: ..frutto del loro lavoro e...
Sbagliato! http://punto-informatico.it/p.asp?i=36679 Ciao.AnonimoRe: ..frutto del loro lavoro e...
E se non mi sbaglio ha vinto pure il premio IGnobel, insieme all'ufficio brevetti autraliano che gli ha concesso tale brevetto.Anonimodopo la porno-tassa
hai fatto 30 fai 31 no?strano che in questo paese nessuno si renda conto che a chiusura 05 abbiamo avuto quante "correzioni" in un mese? 3?4? ho perso il conto.ma tutto questo, ovvio, è normaleee, che dico, normalissimo.e continuo a chiedermi perchè mancano tutti questi soldi?dove sono andati a finire?ma questo ovviamente è un ragionamento fazioso e strumentale fatto da uno che vota a sinistra, basato sul nulla, su pure illazioni, cose campate in aria in somma.ripeto, è normale che si facciano tutte queste correzioni, è normale che si sia arrivati a tassare bambole e cazzi di gomma e del resto non dobbiamo dimenticarci che questo governo ha ereditato (5 anni fà) una situazione molto difficile creata da un governo comunista irrespondabile e totalitarista.ministro tassami le p***e che te la risolvo io la finanziaria!AnonimoRe: dopo la porno-tassa
scusa se uso il tuo post per questo ma...... ehm :)io mi sono perso la porno-tassa anche se l'ho vista citare.di cosa si trattava, per sommi capi?AnonimoRe: dopo la porno-tassa
- Scritto da: Anonimo> > scusa se uso il tuo post per questo ma...> > ... ehm :)> > io mi sono perso la porno-tassa anche se l'ho> vista citare.> > di cosa si trattava, per sommi capi?> Di quello che implicitamente significa: tassare gadget erotici, etc. etc.... :$ :$ Però pare che renda!Rex1997Mica solo loro, anche noi allora
Se gli autori vogliono partecipare alla riforma della SIAE, con la stessa logica vorremmo tutti partecipare ad ogi riforma che ci interessi, la raccolta rifiuti in ambito provinciale, i sussidi scolastici, le nuove tasse, il piano regolatore, la politica del tesoro, l'amministrazione delle ferrovie, tutto, chiaro?!Noi cittadini siamo i diretti interessati.Per esempio nelle commissioni di governo che decidono sugli aiuti alle madri sole, non ci sono madri sole! Come e' possibile?!?Che dirà l'Europa?Nelle commissioni parlamentari sulla scuola non ci sono studenti!Che dirà l'Europa?Nelle commissioni sulle ferrovie non ci sono ferrovieri ne' passeggeri!Che dirà l'Europa?Nella commissione sulla SIAE non ci siamo NOI, i contribuenti che li foraggiamo con iva, contributi, tasse e balzelli!!!!Che dirà l'Europa?Nel conto in banca di Gino Paoli, lautamente gonfio a causa degli acquisti fatti dai fan di Gino Paoli, c'e' solo la firma di Paoli. Come sarebbe!!!! Visto che chi compra i suoi dischi e' artefice della sua fortuna economica, tutti questi fan dovrebbero essere chiamati a gestire collettivamente queste risorse!Altrimenti che dirà l'Europa?AnonimoRe: Mica solo loro, anche noi allora
clap clap clap clapQuanto hai ragione!!!AnonimoRe: Mica solo loro, anche noi allora
- Scritto da: Anonimo> Se gli autori vogliono partecipare alla riforma> della SIAE, con la stessa logica vorremmo tutti> partecipare ad ogi riforma che ci interessi, la> raccolta rifiuti in ambito provinciale, i sussidi> scolastici, le nuove tasse, il piano regolatore,> la politica del tesoro, l'amministrazione delle> ferrovie, tutto, chiaro?!> Noi cittadini siamo i diretti interessati.> Per esempio nelle commissioni di governo che> decidono sugli aiuti alle madri sole, non ci sono> madri sole! Come e' possibile?!?> Che dirà l'Europa?> Nelle commissioni parlamentari sulla scuola non> ci sono studenti!> Che dirà l'Europa?> Nelle commissioni sulle ferrovie non ci sono> ferrovieri ne' passeggeri!> Che dirà l'Europa?> Nella commissione sulla SIAE non ci siamo NOI, i> contribuenti che li foraggiamo con iva,> contributi, tasse e balzelli!!!!> Che dirà l'Europa?> Nel conto in banca di Gino Paoli, lautamente> gonfio a causa degli acquisti fatti dai fan di> Gino Paoli, c'e' solo la firma di Paoli. Come> sarebbe!!!! Visto che chi compra i suoi dischi e'> artefice della sua fortuna economica, tutti> questi fan dovrebbero essere chiamati a gestire> collettivamente queste risorse!> Altrimenti che dirà l'Europa?Straquoto tutto bravo!!!La realtà è che si tratta di una guerra interna fra loro, la cui posta in palio sono i soldi; l'unica vera e utile riforma sarebbe abolire la SIAE .....inutile sostituire "mafiette" con altre più o meno grandi. :)AnonimoRe: Mica solo loro, anche noi allora
- Scritto da: Anonimo> Se gli autori vogliono partecipare alla riforma> della SIAE, con la stessa logica vorremmo tutti> partecipare ad ogi riforma che ci interessi, la> raccolta rifiuti in ambito provinciale, i sussidi[..]> questi fan dovrebbero essere chiamati a gestire> collettivamente queste risorse!> Altrimenti che dirà l'Europa?Non avrei mai detto che gli autori fossero piu' idioti della SIAE stessa. Almeno adesso sappiamo che non sono gli unici a dire cazzate, ma bisogna sommarle e quelle degli autori/editori. Facciamo un 50% a testa?nattu_panno_damRe: Mica solo loro, anche noi allora
Quoto integralmente l'autore del topic. Gli autori si dimostrano ancora una volta assolutamente meschini (nonostante certe dichiarazioni di facciata). La riforma della SIAE e della legislazione sui diritti d'autore è ormai inevitabile se non vogliono che le nuove tecnologie seppelliscano loro e le loro leggine da azzeccagarbugli.Il fatto è che gli autori vogliono sì la riforma ma fatta ad esclusivo vantaggio di loro stessi. A questo punto meglio che il progetto sia seguito dal solo governo (che almeno in teoria rappresenta tutti) e che restino fuori tutti gli altri (editori, autori ecc).AnonimoRe: Mica solo loro, anche noi allora
Verissimo,la Siae, SONO gli autori, e nessun altro. E a dirigere le major non ci va "chiunque".Osso di Seppia- Scritto da: nattu_panno_dam> > - Scritto da: Anonimo> > Se gli autori vogliono partecipare alla riforma> > della SIAE, con la stessa logica vorremmo tutti> > partecipare ad ogi riforma che ci interessi, la> > raccolta rifiuti in ambito provinciale, i> sussidi> [..]> > questi fan dovrebbero essere chiamati a gestire> > collettivamente queste risorse!> > Altrimenti che dirà l'Europa?> > Non avrei mai detto che gli autori fossero piu'> idioti della SIAE stessa. Almeno adesso sappiamo> che non sono gli unici a dire cazzate, ma bisogna> sommarle e quelle degli autori/editori. Facciamo> un 50% a testa?AnonimoRe: Mica solo loro, anche noi allora
> Nel conto in banca di Gino Paoli, lautamente> gonfio a causa degli acquisti fatti dai fan di> Gino Paoli,Unica pecca ad un ottimo articolo: il suo conto in banca non e' gonfio solo grazie ai suoi fan, ma grazie anche a chi va in discoteca o ascolta la techno.Tutto questo e' la conseguenza di un pittoresco sistema di pagamento da parte dell'Ente in questione, come gia' fatto notare da tante parti, ma magistralmente inhttp://www.report.rai.it/servizio.asp?s=82AnonimoRe: Mica solo loro, anche noi allora
> http://www.report.rai.it/servizio.asp?s=82SCUSATE!Ho scritto l'articolo non accorgendomi che questo link e' gettonatissimo. Perdonate la ripetizioneAnonimoRe: Mica solo loro, anche noi allora
la SIAE (dovrebbe) rappresentare gli autori, mi sembra logico che se li escludono, loro (gli autori) si incazzino :| non ho capito il resto del ragionamento, sul noi che li finanziamo etcAnonimoRe: Mica solo loro, anche noi allora
STRAQUOTO TUTTO!Aleale73Re: Mica solo loro, anche noi allora
Che dirà l'europa ? Che se li gestiscono loro i contributi (aka i 4 gatti che comandano sul continente) allora madri soli, studenti, ferrovieri e company possono andarsene tutti a fare in beeeeppp :@AnonimoRe: ITALIA contro USA... chi e` il Ladro
- Scritto da: Crazy> Forse, questa ruberia e` proprio opera della> SIAE, perche`, se fosse solo colpa delle Major,> dovrei trovare gli stessi prezzi in tutti i posti> del mondo, o comunque con differenze minime e non cosi` ecclatanti.SIAE, certo, ma anche altre tasse, l'IVA, il diverso mercato (pensa solo al costo del carburante in Italia e in USA quanto incide sui trasporti e sul prezzo finale dei beni), tutto concorre a comporre il prezzo.Anonimonon serve a nulla
perche' tutela solo i nomi grossi, e solo a loro redistribuisce introiti.io sono 10 anni che devo vedere i miei introiti su due cd...AnonimoSIAE e agricoltori
Questa faccenda mi ricorda tanto gli agricoltori.A loro non vanno che le briciole della venditadei loro prodotti. Il resto se lo prendono i distributori. Analogamente per gli autori. A loro non vanno che le briciole di quello che riesce a intascare la SIAE (chemolto di quello che ottiene serve per mantenerese stessa) e che è comunque solo una percentualedel prezzo di vendita.AnonimoRe: SIAE e agricoltori
> Questa faccenda mi ricorda tanto gli agricoltori.> A loro non vanno che le briciole della vendita> dei loro prodotti. Il resto se lo prendono i> distributori. Non hai la minima idea di come funzioni la filiera alimentare, ad esempio di quanto costi portare una mela dal Trentino alla tua tavola.Ti sei mai chiesto quanto costa sceglierla, lavarla, impacchettarla, immagazzinarla e trasportarla?Ti sei mai chiesto quanto costa tenerla a tua disposizione qualche giorno in un supermercato?E' incredibile l'ignoranza in materia.... e ovviamente quei bei servizi da tiggì si guardano bene dal far capire come funzioni il tutto. Il popolino vuole mele perfette e lucenti anche fuori stagione... ma non ne vuole sopportare i costi.AnonimoRe: SIAE e agricoltori
- Scritto da: Anonimo> > > Questa faccenda mi ricorda tanto gli> agricoltori.> > A loro non vanno che le briciole della vendita> > dei loro prodotti. Il resto se lo prendono i> > distributori. > > Non hai la minima idea di come funzioni la> filiera alimentare, ad esempio di quanto costi> portare una mela dal Trentino alla tua tavola.> > Ti sei mai chiesto quanto costa sceglierla,> lavarla, impacchettarla, immagazzinarla e> trasportarla?> > Ti sei mai chiesto quanto costa tenerla a tua> disposizione qualche giorno in un supermercato?> > E' incredibile l'ignoranza in materia.... e> ovviamente quei bei servizi da tiggì si guardano> bene dal far capire come funzioni il tutto. Il> popolino vuole mele perfette e lucenti anche> fuori stagione... ma non ne vuole sopportare i> costi.Ti sei mai chiesto quanto costa all'agricoltoreprodurre quel prodotto? Qui non si staparlando dei costi di trasporto, o controi trasportatori che si alzano alle 4 del mattinoper farci avere la merce, ma del ricaricofinale che ci fanno gli ipermegasupermercati...Vai a vedere quando costa la merce aimercati generali e poi ne riparliamo...Inoltre le mele piu' perfette e lucenti sonopiu' sono cariche di pesticidi, cere varie, etc.AnonimoRe: SIAE e agricoltori
- Scritto da: Anonimo> > > Questa faccenda mi ricorda tanto gli> agricoltori.> > A loro non vanno che le briciole della vendita> > dei loro prodotti. Il resto se lo prendono i> > distributori. > > Non hai la minima idea di come funzioni la> filiera alimentare, ad esempio di quanto costi> portare una mela dal Trentino alla tua tavola.FILIERA, cacchio sta parola è inflazionata> > Ti sei mai chiesto quanto costa sceglierla,> lavarla, impacchettarla, immagazzinarla e> trasportarla?Si me lo sono chiesto e mi sono anche risposto: a questo punto però chiedo: è possibile che il prezzo raddoppi o triplichi a causa dei costi di trasporto e confezionamento?> > Ti sei mai chiesto quanto costa tenerla a tua> disposizione qualche giorno in un supermercato?Il supermercato paga a 120 giorni e riceve i soldi in contanti: ne guadagnerebbe anche solo di interessi.> > E' incredibile l'ignoranza in materia.... e> ovviamente quei bei servizi da tiggì si guardano> bene dal far capire come funzioni il tutto. Il> popolino vuole mele perfette e lucenti anche> fuori stagione... ma non ne vuole sopportare i> costi.già davvero, anche la tua.AnonimoRe: SIAE e agricoltori
> Si me lo sono chiesto e mi sono anche risposto: a> questo punto però chiedo: è possibile che il> prezzo raddoppi o triplichi a causa dei costi di> trasporto e confezionamento?Prova solo per un attimo a pensare quanto costra costruire e soprattutto mantenere un ipermercato.Capirai perchè se una cosa entra a 100 deve essere venduta a 200 solo per andare alla pari..AnonimoRe: SIAE e agricoltori
- Scritto da: Anonimo> > > Questa faccenda mi ricorda tanto gli> agricoltori.> Non hai la minima idea di come funzioni la> filiera alimentare, ad esempio di quanto costi> portare una mela dal Trentino alla tua tavola.Quello che ho capito io che anziche' esserci pochi passaggi (con fine di ottimizzare le cose e di minimazzare i prezzi) ce ne sono tantissimi (quello che si vuole ottimizzare sono i guadagni delle varie persone nella catena, di tenere bassi i prezzi quello non e' l'obiettivo)AnyFileRe: SIAE e agricoltori
> Quello che ho capito io che anziche' esserci> pochi passaggi (con fine di ottimizzare le cose e> di minimazzare i prezzi) ce ne sono tantissimiGuarda che di passaggi ormai ce ne sono il minimo indispensabile: agricoltore - centro lavorazione - magazzino del distributore - supermercatoIl problema è che tutti fanno finta di non capire quanto costa, ad esempio, tenere in piedi un centro di lavorazione dove il prodotto viene selezionato, trattato, tenuto nelle celle frigorifere, confezionato, smistato etc etcHai mai visto un filmato su questi centri? Hai visto quante centinaia di persone ci lavorano? Hai idea di quanto costa costruirlo ed attrezzarlo?Purtroppo siamo fermi all'immagine del contadino con le ceste sul trattore...AnonimoCopyright e cosiddetta "sinistra"...
Indovina indovinello, chi ha aumentato gli anni di durata del copyright in Italia?Gli imperialisti amerikani?Il fascista Berlusconi?Noooo, e' stata l'illuminata Sinistra che per prima cosa pensa al benessere del Popolo... A chi non ci crede consiglio una bella ricerchina su googleAnonimoRe: Copyright e cosiddetta "sinistra"...
Le normative WIPO sono normative internazionali, adottate in tutto il mondo da amministrazioni di tutti i colori dell'arcobaleno. Sulle sanzioni,dove invece si poteva scegliere, l'attuale governo ha optato per le sanzioni penali.....Di questi post (spot :-) )"politici" quanti ne dobbiamo beccare prima di Aprile ?AnonimoRe: Copyright e cosiddetta "sinistra"...
- Scritto da: Anonimo> > Indovina indovinello, chi ha aumentato gli anni> di durata del copyright in Italia?> > Gli imperialisti amerikani?> Il fascista Berlusconi?> > Noooo, e' stata l'illuminata Sinistra che per> prima cosa pensa al benessere del Popolo... E Forza Italiaaaaa che siamo tantissimiiiiiiAnonimoRe: Copyright e cosiddetta "sinistra"...
Il problema è serio.La sinistra italiana è sempre stata molto ambigua riguardo la problematica del copyright.In realtà ha sempre e fortemente spalleggiato le major, subendo le pressioni degli artisti maggiori che sono quasi tutti di sinistra.In questo caso è mancato totalmente la considerazione del bene comune, dell'interesse del popolo ed in genere dei consumatori. Sono prevalsi gli interessi dei pochi.Su questo noi elettori del centro sinistra dobbiamo far sentire forte la nostra voce. Fino ad oggi solo Cortiana dei Verdi ha sposato la causa di un copyright più equo e che serva a garantire lo sviluppo culturare. Che serve prima di tutto ad aiutare i piccoli gruppi e solo in seguito i grossi nomi che guadagnano già fin troppo.Perchè Paoli & C. fanno sentire solo ora la loro voce e non hanno detto nulla nel passato sulle porcate fatte dalla SIAE?Su come strozzi i gruppi emergenti che sono costretti a pagare un mare di soldi per suonare in pubblico dei pezzi scritti e creati da loro? Su come i ricavati vadano solo a pochissime persone? Forse perchè lui è tra queste?Bah.AnonimoRe: Copyright e cosiddetta "sinistra"...
> La sinistra italiana è sempre stata molto ambigua> riguardo la problematica del copyright.> In realtà ha sempre e fortemente spalleggiato le> major, subendo le pressioni degli artisti> maggiori che sono quasi tutti di sinistra.Post intelligente.D'altronde la popolazione non si divide fra destra e sinistra ma fra intelligenti e stupidi.Chi è studipo non riesce nemmeno a concepire il futuro pieno di furbetti (del quartierino e/o della cooperativa) che ci circonda... gli dai la sua bandiera rossa e/o nera da sventolare, un nemico con la bandiera diversa da insultare ed è tutto contento....AnonimoRe: Copyright e cosiddetta "sinistra"...
divide et impera=Blackout=ha ragione Mauro Masi
gli autori non hanno mai contanto nulla in siae,tanto vale non coinvolgerli dall'inizio.AnonimoVogliamo una SIAE PULITA
Dopo lo scandalo Mani pulite e il nuovo scandalo bancario del caso Fiorani vorrei fortemente che la magistratura portasse alla luce le schiefezze che vengono praticate da anni alla SIAE.Ricordo una puntata di Report di alcuni anni fa dove si facevano presenti due (tra i tanti) casi osceni:1) il presidente della SIAE di allora era una donna che CASUALMENTE era a capo di una casa discografica che pubblicava solo Liscio (tipo Casadei)2) CASUALMENTE nello statuto della SIAE circa il 20% di tutti i ricavati venivano destinati ESCLUSIVAMENTE al genere musicale Liscio!!!Conflitto d'interessi? Ops.. dimenticavo... in Italia è vietato dirlo!AnonimoRe: Vogliamo una SIAE PULITA
Se non esistesse la SIAE, qualsiasi supporto multimediale tassato a causa sua, costerebbe la metà! I cd musicali anzichè costare 20-40 ? (di cui solo una piccolissima parte va a finire nelle tasche di chi ha lavorato!), costerebbero circa 10? (prezzo onesto!) ed io sarei più che contento di comprarlo. A tutti piace avere un bel cd originale con tanto di compertina e qualità audio superiore...Ma perchè quando compro una cosa (che abbia copyright o meno) i soldi devono andare anche a chi non c'entra nulla?!Eliminate la SIAE! Ne saranno più contenti e ne godranno benefici sia gli artisti che chi acquista materiale multimediale. Ne sono sicuro!AnonimoRe: Vogliamo una SIAE PULITA
- Scritto da: Anonimo>.Ma perchè quando compro una cosa (che> abbia copyright o meno) i soldi devono andare> anche a chi non c'entra nulla?!Lasciamo un momento perdere la siae.Vediamo una nazione.Paghi le tasse? Perche' dai i tuoi soldi ad una persona che non ha fatto il tuo lavoro tutto l'anno? Una parte la dai volentieri per avere strade scuole acqua ed ospedali.Ma sappiamo che molti soldi finiscono anche a politici, religiosi, militari, artisti.Tutte persone che vivono su di te.Lo possono fare perche' viviamo in una cleptocrazia. c'e' chi lavora e chi no, per cui bisonga foraggiare in qualche modo chi non lavora trovando altre giustificazioni (religiose, politiche, militari, artistiche).La SIAE e' uno dei modi.E tu sei nella categoria sbagliata.AnonimoBen Venga la Riforma.
Per quanto mi riguarda la SIAE ha imposto tasse ovunque, ingiuste come il bollino sui cd dei giornali in edicola, oppure tasse eccessivamente alte come alla musica nei locali pubblici quando c'è un matriomonio per esempio.Quindi più che editori e cantanti, dove sopratutto gli editori si sono dimostrati sempre AVIDI di nuove risorse economiche, sarebbe un baella cosa riformarla sta stramaledetta SIAE e metterci anche un'Associazione Consumatori oltre alle varie parti in causa.AnonimoRe: Ben Venga la Riforma.
Bisogna pero' sperare, che la riforma non peggiori la situazione attuale ....AnyFileI proventi vanno ai soliti autori
Gli autori, intendo tutti gli autori, italiani e stranieri (la Siae gestisce anche i diritti di quest'ultimi) in realtà contano poco già adesso.Ma lo scandalo maggiore è il modo in cui i proventi vengono ripartiti: credete che i diritti Siae che pagate per entrare alla Baia imperiale al Number One o al Twiga, vadano agli autori dei brani che ascolterete in questi locali? E non parliamo dei falsi concerti....A chiarire questi concetti vi indico una puntata di "report" mitica:http://www.report.rai.it/2liv.asp?s=82forse un po' lunga ma molto illuminante su cosa sia la SIAE....se non è una associazione a delinquere....poco ci manca....e come al solito a seguito delle denunce della trasmissione...nulla è cambiato...a loro sfavore...ovviamente!AnonimoRe: I proventi vanno ai soliti autori
- Scritto da: Anonimo> Gli autori, intendo tutti gli autori, italiani e> stranieri (la Siae gestisce anche i diritti di> quest'ultimi) in realtà contano poco già adesso.> Ma lo scandalo maggiore è il modo in cui i> proventi vengono ripartiti: credete che i diritti> Siae che pagate per entrare alla Baia imperiale> al Number One o al Twiga, vadano agli autori dei> brani che ascolterete in questi locali? E non> parliamo dei falsi concerti....> A chiarire questi concetti vi indico una puntata> di "report" mitica:> http://www.report.rai.it/2liv.asp?s=82> > forse un po' lunga ma molto illuminante su cosa> sia la SIAE....se non è una associazione a> delinquere....poco ci manca....e come al solito a> seguito delle denunce della trasmissione...nulla> è cambiato...a loro sfavore...ovviamente!L'unica cosa che dice quest'articolo è che gli autori non hanno e mai avranno voce in capitolo, in quanto la SIAE come azienda, è indipendente.Non volgiono la SIAE? E allora perchè continuano ad appoggiarla? Altro che esclusi, a loro bastano le briciole, e adesso che sono in rischio anche quelle, si preoccupano. Troppo tardi e in modo idiota, se vogliono avere voce in capitolo _devono_ essere soci, non clienti.nattu_panno_damRe: I proventi vanno ai soliti autori
> L'unica cosa che dice quest'articolo è che gli> autori non hanno e mai avranno voce in capitolo,> in quanto la SIAE come azienda, è indipendente.In termini semplicisti forse sì....ma bisogna anche saper cogliere alcuni particolari....come:chi ci guadagna in gran parte sono gli editori che hanno fatto parte della commissione istitutrice....Le famiglie del ballo liscio, che guadagnano sui pezzi dance passati in discoteca, nonchè sulle consumazioni!!!!!! anche loro in commisione. ecc.....> se vogliono avere voce in capitolo> _devono_ essere soci, non clienti.E la quota che pagano di iscrizione, nonchè quella di contribuzione non li rende soci?AnonimoRe: I proventi vanno ai soliti autori
- Scritto da: Anonimo> E la quota che pagano di iscrizione, nonchè> quella di contribuzione non li rende soci?Non penso, non conosco i dettagli (che saranno complicatissimi), ma immagino proprio che sia creati ad arte per far si' che i capi continuino a fare i capiAnyFileda parte mia...
acquisto cd unicamente all'estero... la SIAE non avrà mai più i miei soldi...AnonimoRe: da parte mia...
Se i cd provengono da autori italiani i soldi alla siae arrvano ugualmente.AnonimoRe: da parte mia...
- Scritto da: Anonimo> Se i cd provengono da autori italiani i soldi> alla siae arrvano ugualmente.ma che arrivino agli autori tutto sommato mi va anche bene (dopotutto e' il lro lavoro, hanno falto qualcosa di bello, e' giusto che siano ripagati). Quello che non va bene che le regole sono fatte a vantaggio degli editori e a scapito degli autori (poi gli editori gia' guadagnano dalla vendita del disco, come tutti i produttori di merce, perche' loro devono avere anche dei soldi provenienti dalla "tassa"?). Poi vi sono sistemi per cui una gran parte dei compensi non vinene distribuito in base alle reali vendite e in base a quanto viene effettivamente suonato un pezzo. Ci si basa su un'indagine che dovrebbe dire quanto vengono suonati i vari pezzi. Siccome a fare il campione ed il sonfdaggio sono persone interessate nella cosa ecco che viene fuori dal sondaggio che la musica del liscio e' suonata tantissimo (quando mai ...), ecc. (andate sul sito di Report)AnyFileRe: da parte mia...
hahah se aspettano di avere soldi da me hanno fatto male i loro calcoli. Che se le facciano pure gli autori le loro leggine ad hoc, possono sacralizzare con la legge il loro accordo di cartello per fare costare tutti i CD uguali, non otterranno altro che legittimare il P2P come alternativaAnonimosemplicemnte concentratamente ....
sono kakki vostri!Quando si tratta di dare addosso al P2P siete tutti d'amore e d'accordo quando si tratta di mere beghe interne fra politici corrotti, SIAE e tiratori trasversali allora alzate la voce!Ma chi se ne frega, perchè non morite tutti?!?AnonimoRe: semplicemnte concentratamente ....
concordo. Magari non sul 'morite'.... meglio dire 'soffrite atrocemente'! :-)AnonimoRe: semplicemnte concentratamente ....
- Scritto da: Anonimo> concordo. Magari non sul 'morite'.... meglio dire> 'soffrite atrocemente'! :-)Per par condicio propongo"Lenta morte tra atroci sofferenze e senza eutanasia" ;) .AnonimoRe: semplicemnte concentratamente ....
- Scritto da: Anonimo> - Scritto da: Anonimo> > concordo. Magari non sul 'morite'.... meglio> dire> > 'soffrite atrocemente'! :-)> > Per par condicio propongo> > "Lenta morte tra atroci sofferenze e senza> eutanasia"> > ;) .e il pc acceso perchè possano vedere che ci stiamo scambiando i loro diritti(l'aut. del post inziale)AnonimoDatemi la possibilità
Per tutelare le opere un artista deve rivolgersi alla siae(in italia),però sarebbe bello visto che siamo in europa..che una persona potesse scegliere a chi affidarsi.Resto comunque dell'idea che internet non leda le possibilità di vendita di un supporto,vedo che i dischi fatti bene,ove l'artista si impegna vengono comprati in barba alle false statistiche che gli aguzzini di chi fa musica(siae-produttori-label discografiche).Resta il fatto che il mercato si sta evolvendo,mentre negli anni 90 il supporto che fece conoscere i fasti era il cd ora potrebbe essere il e-jukebox,ma viene fermato da chi per primo vende i contenuti con drm che penalizzano e mortificano chi compra incentivando anzi la ricerca nelle reti p2p.Io penso che la liberalizzazione del mercato della tutela dei diritti possa portare benefici sia a chi fa musica e anche a chi la compra..sperando che ai competitor eurpei non si aggiunga il riaa sennò si rischia di arretrare di un bel pò.Ps:questa comunque è pura utopia,la realtà è questa,se vuoi devi e dovrai pagare salato sia che tu produca sia che tu usufruisca e le cose possono solo che peggiorare..purtroppo :@ (sono come Fazio non lasceranno mai l'osso!!!)AnonimoRe: Datemi la possibilità
>(sono come Fazio non lasceranno mai l'osso!!!)speriamo che siano come fazio, che l'osso l'ha lasciato!AnonimoChe gioia la SIAE chiude !!
Si chiamera SIND , societa italiana nostri diritti.Infatti tutelera i diritti di tutti ( a pagamento ) .Quota annuale per cittadino 10 euro euro escluse le eventuali sovratasse su supporti di memorizzazione e varie. Vai dal dentista trovi il tuo nome sulla lista degli appuntamenti e puoi citare il dentista per violazione dei diritti sul tuo nome ma a sua volta avendo detto ad un tuo collega di lavoro del dentista lui ti citera in maniera che le si annullino mediante pagamento di diritti e bolli per un importo pari al 10% della fattura del dentista. Ma siccome il dentista la fattura non la emette manco sotto tortura un accordo pregiudiziale con un giudice di pace permettera al cliente di essere curato dal dentista senza pagare alcunche anche se dovuto.A parte gli scherzi la mossa di ecludere chi usufruisce di un servizio (effettuato da una azienda privata che cura gli interessi dello stato e di quelli che in teoria ne dovrebbero usufruire) e' talmente scandalosa da far capire come l'impasto interessi-politica sia cosi cementato in italia da apparire superflua la sua contestazione.La democrazia è l'arte di far credere un popoli dio governare !!!Saluti e Buon NataleAnonimoRe: Che gioia la SIAE chiude !!
> La democrazia è l'arte di far credere un popoli> dio governare !!!Sbagliato! Il detto giusto è questo:Il comunismo è l'arte di far credere un popoli di governare.AnonimoRe: Che gioia la SIAE chiude !!
Credo che la SIAE insiame a tante altre e piu grosse "aziende" sia la massima espressione del "fallimento italiano". E altri soldi finiranno all'estero, perchè qualcuno ha preferito continuare a spingere il vecchio baraccone piuttosto che aggiornarlo come hanno fatto tutti gli altri stati europei. Tra poco musica piu cara per tutti; è inevitabile.Auguri (non solo per Natale)AnonimoRe: ITALIA contro USA... chi e` il Ladro
> Solo si aggiudica una "Tassa" su tutti gli> articoli multimediali che vengono venduti senza> alzare un dito,Solo una precisazione: Una "Tassa" si preleva ad cittadino per finanziare le strutture pubbliche (Comune, Regione, Stato etc).Qui si tratta di una associazione privata che, in virtù di una delega più unica che rara, gode del privilegio di poter utilizzare i poteri di polizia tributaria per ottenere soldi da un cittadino per darli ad un altro privato cittadino, trattenendosene una parte.Mi sembra che "Pizzo" sia più corretto. Comunque non è una "Tassa": con le tasse (salvo tangenti) ci si fanno le strade (pubbliche) non le ville private.Tra l'altro, nominalisticamente SIAE significa "Società Italiana AUTORI ed EDITORI".Visto che gli AUTORI sono colori i quali producono un'opera con caratteristiche di artisticità, e gli EDITORI coloro che le commissionano o le comprano per lucrare sulla loro riproduzione e sfruttamento commerciale, non capisco perché VENDITORI e ACQUIRENTI siano tutelati dalla stessa società.E' come se l'Albo degli Ingegneri e CONFINDUSTRIA fossero un'unica associazione. Come se IIMPUTATO e ACCUSATORE fossero supportati dallo stesso avvocato.Non c'è un "pelo" di conflitto tra i due interessi?Quellod degli autori è "diritto d'autore", ma quello degli editori cos'è? "diritto d'editore"? A quando il "diritto d'industriale"? Ed il "diritto di salumiere"?Gli editori hanno un "Contratto di sfruttamento in esclusiva con un certo autore". Punto. Se il contratto dura troppo a lungo o configura una alleanza a scapito dei consumatori si realizza una azione volta all'instaurazione di un monopolio. Intervento dell'Antitrust e annullamento degli accordi.Un "Contratto di Sfruttamento in esclusiva" dovrebbe avere una durata limitata, tipo 18/24 mesi (tempo medio dalla pubblicazione alla scomparsa dagli scaffali dei supermercati). Poi un altro editore deve poter assoldare l'autore e fare un altro "Contratto di Sfruttamento in esclusiva" e pubblicare un'altra edizione della stessa opera (un libro reimpaginato, una canzone ricantata, un'opera rieseguita, etc) e le due entrare in libera competizione di mercato.La riedizione è più bella della prima edizione? Compro quella. Il primo editore abbassa i prezzi della prima edizione sotto quelli della nuova edizione? Beh, tutto sommato è più bella ma non vale la differenza e compro la prima.Si chiama concorrenza.E l'autore continua ad incassare, dalla seconda la parte di Contratto, la prima dalla percentuale legata al diritto d'autore.Sono un folle liberista?AnonimoMa guarda un pò...
Ragazzi, facciamo un applauso a queste coerentissime persone: gli autori!Questi infaticabili lavoratori e paladini del (loro) bene comune, finalmente si sono decisi ad alzare la voce, dopo anni di silenzio, per rivendicare i > diritti sulla > della SIAE!!!Da anni (decenni?!) la SIAE sta RUBANDO, imponendo balzelli e tenendo estremamente alto il costo di qualsiasi opera che sia di loro competenza (CD musicali a 25??!), e sta partecipando insieme a RIAA ed altre a contrastare la diffusione dei negozi online (che fanno pagare le canzoni a prezzi >), solo per avere poi la possibilità di governare anche la musica venduta via web.E questa era solo la punta dell'iceberg...a fronte di tutto questo, cos'hanno fatto gli autori?NULLA! NULLA perchè loro si intascavano comunque i soldi, e dei loro > (e dei loro >) non gliene è importato nulla.Solo ora, che vedono in faccia il pericolo di perdere privilegi > in anni di mafia praticata, alzano la voce per poter partecipare (leggi = impedire) un cambiamento quantomeno inevitabile e dovuto.Proprio un bell'esempio di coerenza, e vogliono pure avere ragione!!!mi sento quantomeno sdegnato da tutto ciò: che si vergognino, e subiscano, almeno in parte, quello che subiamo noi quotidianamente da decenni.Anonimo..il caro Gino Paoli
..lo capisco benisimo che sia incazzato. Non so a quanto corrisponda al vero, ma se lo fosse sarebbe terrificante; anni fa ( 98-99) avevo un'amica a Roma la quale, facendo la doppiatrice aveva spesso contatti con la SIAE per i suoi emolumenti. Ebbene, qualche funzionario le aveva confidato che Gino Paoli percepiva ancora allora ca 150.000.000 all'anno (76.000 ? di oggi) per la sola SAPORE DI SALE.Ripeto;è la solita cosa che parte dall'amico dell'amico e quindi da prendere con le molle. Ma se fosse vera...beh, comprensibile il Paoli che si arrabbia. Anche se trovo abominevole percepire ancora oggi certe cifre per una canzone degli anni 60 ( 40 anni fa!!!).senzaesclusivaRe: ..il caro Gino Paoli
Eh no.Calma.76mila euro l'anno per una canzone possono essere benissimo sensate.Vuoi pubblicare il testo di quella canzone in un canzoniere? Paga i diritti.Vuoi mettere la musica come colonna sonora di uno spot?Paga i diritti.La vuoi mettere in discoteca come pausa tra un pezzo house e l'altro? Paga i diritti.Passa in radio? Paga i diritti ecc... ecc.. ecc... fin qui va tutto bene.E' quando mi si chiedono 45eur per entrare in discoteca che cominciano a girarmi, specie se poi quel denaro viene miracolosamente ripartito in modo da far sopravvivere la musica da balera.Niente in contrario contro Raul Casadei, ma mi piacerebbe che i soldi (pochi) che io pago per ricompensare un autore, vadano a quell'autore!http://www.report.rai.it/2liv.asp?s=82MAnnaggiamuort...>GT<GuybrushRe: ..il caro Gino Paoli
> 76mila euro l'anno per una canzone possono essere> benissimo sensate.La sola "tre parole" (ricordate?) di Siae ha incassato finora circa 2 milioni di euro. Siae. Diritti d'autore da trasmissioni radio-tv, discoteche, balere ecc. Due milioni di euro. Da ripartire tra gli autori (testo/musica/arrangiamento). (Fonte: un mio caro amico è titolare di un'etichetta 'indipendente' e conosce personalmente i produttori della squinzia - è per questo che tra l'altro ha aperto un'etichetta - e quella cifra probabilmente è limata al ribasso).Poi è chiaro, spesso ci sono contratti particolari tra il vero autore e la casa discografica, la quale acquista i diritti dal proprietario naturale, per cui questi soldi vanno di nuovo alla casa discografica.Avete un'idea di quanto prendono i beatles (ovvero michael jackson) ancora oggi solo in italia?? O mogol. Quello ha uno stipendio miliardario vita natural durante, ormai. O celentano. Io mi farei ricrescere i capelli per mettervici le mani dentro.A proposito di Casadei, conosco anche un signore che suona/suonava il liscio nelle balere. Costui ha scritto e inciso una decina di canzoni, presenti in singoli o raccolte di liscio romagnolo, a partire da metà anni 60. Di siae, finora, gli sono entrati quasi 400 milioni (in tutto, cioè facendo la somma degli introiti da quando si è iscritto a oggi). Ribadisco che lui è uno praticamente sconosciuto - vabbè diciamo marginale - anche nel mondo del liscio! Il signore è stato il mio insegnante di chitarra.Non so se avete presente 400 milioni. Io sono convinto che gli ordini di grandezza degli emolumenti siae sia eccessivo. La possibilità di sfruttare i diritti d'autore per opere coperte da copyright secondo me deve estinguersi dopo 3 (massimo 5) anni, e con essa ovviamente anche l'esclusiva della casa discografica e l'obbligo di versare i corrispondenti contributi in caso di trasmissione in pubblico. BisousBerlin==================================Modificato dall'autore il 19/12/2005 15.05.45berlinRe: ..il caro Gino Paoli
La vera riforma può essere solo una: i diritti d'autore li paga solo chi usa la musica per fini di lucro (radio, TV, discoteche, pubblicità eccetera). Se vuole l'autore può stipulare accordi per vendere in esclusiva la prima messa in onda di un brano.Nel momento in cui un brno è diffuso diventa di pubblico dominio se usato privatamente. I CD originali continuerebbero comunque a venderli a chi anche oggi li compera.Anonimointervist a Masi di RADIO24
Da un'intervista di Radio24 a Mauro Masi, direttore del dipartimento Editoria della Presidenza del Consiglio nonché ex commissario straordinario della SIAE.- Mario da Roma: "Grazie. Buongiorno a tutti. Io, diciamo, volevo conoscere l'opinione del suo ospite riguardo alla tassa sui supporti vergini che la SIAE impone anche su componenti informatici, come i dischi rigidi. In un certo senso secondo me è un invito alla pirateria: io ormai ho già pagato il compenso, sono autorizzato a copiare. Qual è l'opinione, in generale, su questo aspetto?"- Pierluigi Diaco (conduttore): "Grazie Mario. Prego Masi."- Mauro Masi: "Beh, intanto, intanto voglio dire che non è la SIAE ma è una legge dello Stato, la cosiddetta norma sulla copia privata. E per altro fa addirittura riferimento alla normativa Europea. Adesso poi quale sia la regolamentazione specifica della SIAE non so dirla, perchè anche la gestione della SIAE è, anche se è un ente pubblico è un ente pubblico di gestione sostanzialmente autonoma. Pero' lì il criterio di base è in qualche modo condivisibile, come tutte le cose poi possono essere contestate, ma voglio dire: condivisibile nel senso che il... supporto vergine si paga un "compenso generale" perchè poi si possa scaricare e dato che non c'è una norma che direttamente si riesce a far pagare il compenso ai... ai gestori... a chi è il proprietario della creatività, le opere protette, si paga, come dire, un compenso a monte, ex antum, un compenso per altro molto basso, perchè tu non possa poi in qualche modo... non è un invito a piratare, ma è una constatazione che non essendoci una norma specifica col quale si puo' gestire il pagamento del diritto d'autore sul... su il singolo "downloading", che è il termine tecnico inglese, purtroppo, per dire il singolo... il singolo scaricamento dell'opera protetta da parte di internet, se ne paga, come dire, una piccola...una piccola somma a monte, in qualche modo va a compensare in un calderone unico, che poi gestisce la SIAE, secondo il proprio patrimonio protetto, i gestori della creatività."- Diaco: "Bene, andiamo..."- Masi: "...non è... su questo voglio dirlo... il meccanismo in se non è il migliore dei mondi possibili, ma è un adattamento del legislatore ad una realtà che è quella che è."Ci hai capito niente della risposta in politichese stretto di Masi? No? Niente paura, ecco una traduzione in linguaggio umano:Traduzione (voto: 3, Divertente) - di Utente non registrato del 19/01/05 (9:27) "La tassa c'è eccome. Vorremo punire chi trasgredisce la legge ma è impossibile. Allora è stato deciso di colpire tutti indistintamente prima che commettano il fatto. Ovviamente è un ripiego, ma intanto incassiamo, e questi non sono teorie ma fatti. Avete idee migliori?Comunque io non ne so nulla di preciso sulla questione dei soldi, se vengano effettivamente usati bene o no, non incasso mica io, orpo! Noi supponiamo che i supporti di memoria vengano usati per commettere potenzialmente delitti contro proprietà intellettuali, e quindi questo significa Siae. Si effettivamente mi tocca ammettere che anche la Siae è lo stato, cioè in teoria risponde al governo, ma al tempo stesso è autonomo e non è dato sapere agli italiani come viene amministrato questo flusso di denaro. Al momento non saprei a chi chiedere tali informazioni, però anche lei a farmi domande così su due piedi, ma non si vergona a voler sapere queste cose senza lasciamri preparare per bene? E poi, crede forse che possa dire che le tasse sono ingiuste e che abbatterò da solo la Siae a colpi di inchieste parlamentari?".E un paio di ulteriori precisazioni:Re: Traduzione (voto: 0) - di Utente non registrato del 19/01/05 (15:51)Il primo traduttore politichese/italiano della storiaManca un passaggio: "E poi, vuoi proprio che venga a dire a te cosa fa un'azienda pubblica per la quale ero commissario straordinario?"Re: Traduzione (voto: 0) - di Utente non registrato del 19/01/05 (16:11)Aggiungerei "Mica voglio finire in galera..."AnonimoRe: intervist a Masi di RADIO24
Gentilissimo masi , io sono daccordo con una piccolissima tassa a tutti , come per la Rai anche se la Rai con tutti i migliardi di euro che prendono di pubblicità potrebbero fare a meno di chiederci la tassa annuale e come vivono le altre trasmissioni televisive solo con pubblicità potrebbero seguire il loro esempio e farci evitare di pagare la tassa annuale oppure continuarla a pagare ma quei soldi che paghiamo di tassa vengano spesi metà per ricerche in medicina e informatica e metà per aiutare a diventare indipendenti gli Stati dove ancora si muore di fame e per mancanza di acqua potabile e metà per curare ads e metà per fare istruzione nelle scuole dove ancora oggi ci sono Stati dove non vanno a scuola un enorme percentuale di ragazzi e nelle scuole insegnino a rispettare il bambino che non solo loro sono ma anche quello che hanno in grembo e gridano fammi nascere , ora vi spiego il perchè sono favorevole a una piccola tassa annuale per tutti , io sono per la legalità però chi adopera i compiuter non sono solo persone adulte e responsabili di ciò che si fa , il pc lo adoperano anche i minori per dire a noi genitori devo fare una ricerca oppure mi serve per lo studio e noi genitori ci fidiamo anche perchè se dobbiamo mantenere i figli dobbiamo anche lavorare e allora si corre il rischio come ho già letto dei casi che hanno chiesto ai genitori cifre che io in prima persona non potrei pagare se uno dei miei figli farebbe una illegalità , allora riflettiamo tutti facciamo conto che paghiamo una specie di assicurazzione che cauteli noi genitori da ciò che potrebbero fare i nostri figli e paghiamo tutti una piccola percentuale , così sono garantiti i diritti di autore che ritengo giusto e nello stesso tempo i nostri figli o noi possiamo scaricare tutta la musica che vogliamo e i filmati di musica , e poi la musica è vita che vita sarebbe senza musica la musica fa riscaldare il cuore ad ascoltarla e a volte come si è letto fa risvegliare chi è in coma profondo da anni ...www la musica www perchè dà la vita .Colgo l'occasione per augurare a tutti i cantanti , musicisti e tutto ciò che fa parte della musica un felice 2006 che sia per tutti voi un anno pieno di salute , lavoro , serenità e tantissima Pace e che la Pace regni nelle vostre case e nelle case di tutto il mondo , vi invio un cielo di sorrisi e che il mio sorriso giunga nelle vostre case e nelle case di tutto il mondo :-d .Con un abbraccio fraterno vi auguro buon anno *:-):-) .Angelascala40Re: intervist a Masi di RADIO24
Grazie a chi ha scritto questi due post.Osso di Seppia.AnonimoRe: intervist a Masi di RADIO24
Mhà, la legge ci sarebbe, che poi non la applicano è un'altro discorso...o meglio che la applichino quando capita massacrandone uno su un milione è un'altro discorso.Ma stando alle affermazioni di Masi secondo lui l'equo compenso è proprio ciò che la Siae sostiene non essere, ovvero che l'equo compenso è comunque dovuto, ma fatto ciò tutto il resto resta illegale.Che poi Masi dica che è illegale, ma non possono evitarlo quindi meglio che ci guadagnino due lire così è molto diverso...in teoria.AnonimoInteressante ...
Ciao a Tutti !... ma chi se ne frega !Si stanno scannando solo perche ognuno vuole mangiare ed ingrassarsi il più possibile ... che si scannino e si strozzino.Sai a me, utente, che mi frega .... :@The_GEZla siae? una truffa legalizzata
La SIAE non va riformata. Va abbattuta. Attualmente è una truffa legalizzata. Gli autori non percepiscono i loro diritti ma pagano, a meno che non siano i GRANDI, che percepiscono anche i diritti dei piccoli autori. Se la riforma va incontro alla liberalizzazione, come in USA, dove ci sono varie società che tutelano veramente i diritti degli autori, ben venga!A morte la SIAE! E' una grande truffa all'italiana! Se qualcuno si lamenta, forse ha paura di perdere i suoi miliardi mensili di diritti NON DOVUTI a loro!Scrivo con cognizione di causa.AnonimoNessuno nel 2001 vide REPORT?
http://www.report.rai.it/servizio.asp?s=82Qui trovate il link allo special di REPORT che andò in onda su Rai3 nel 2001 sulla SIAE e di come assurdamente vengono gestiti e spartiti i mille miliardi all'anno che alza.E' la solita pastetta all'italiana.Gino Paoli e Mogol continuano a essere tra i più retribuiti e vengono foraggiati a percentuale anche quando in discoteca suonano musica triphop o tecno o quando in rai danno gli special telethon con i jingle.Adesso la vogliono riformare per spartire le fette della torta in maniera diversa.Buona indigestione a tutti e tanto bicarbonato!AnonimoRe: Nessuno nel 2001 vide REPORT?
Si io l'avevo visto!- Scritto da: Anonimo> http://www.report.rai.it/servizio.asp?s=82> Qui trovate il link allo special di REPORT che> andò in onda su Rai3 nel 2001 sulla SIAE e di> come assurdamente vengono gestiti e spartiti i> mille miliardi all'anno che alza.> E' la solita pastetta all'italiana.Gino Paoli e> Mogol continuano a essere tra i più retribuiti e> vengono foraggiati a percentuale anche quando in> discoteca suonano musica triphop o tecno o quando> in rai danno gli special telethon con i jingle.> Adesso la vogliono riformare per spartire le> fette della torta in maniera diversa.Buona> indigestione a tutti e tanto bicarbonato!AnonimoL'autonomia... di rubare!
Quoto..."Dall'assemblea della SIAE che si è tenuta a Roma è giunta una nota inviata sia al premier che al Presidente della Repubblica in cui si afferma che la società "deve poter continuare a gestire in piena autonomia e indipendenza, con organi sociali democraticamente eletti, i diritti degli autori e degli editori italiani e stranieri le cui opere sono utilizzate nel nostro Paese, frutto del loro lavoro e della loro creatività".recentemente siamo stati partecipi di una autonomia lasciata in mano a bankitalia e a personaggi di contorno che hanno innescato indagini di non poco conto per scalate e operazioni che di certo non salvaguardano il salvadanaio degli italiani. E' ora di finirla con questa autonomia, certe aziende e certi enti non sono abbastanza organizzati o non lo sono in modo trasparente per poter essere autonomi. Vogliamo vedere cosa state facendo all'interno dei vostri uffici, date il consenso a un delegato del popolo di controllare cosa state facendo e di fare un resoconto. Non si chiede poi tanto e forse per il discorso SIAE, lo vorrebbero pure gli autori. Autonomia si, ma anche trasparenza, altrimenti vai con le riforme a raffica con tutto quel che ne consegue, cioè precariato, licenziamenti e tutto il resto. Solo perchè si chiede un pò di trasparenza... Non la concedete perchè siete poco ...limpidi? :@Anonimocalma c'e' il padrone di mondadori ed al
ed altri editori nella commissioni, e dopotutto il padrone si intendera' pure di editoria, diritti ed autori.AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 18 12 2005
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