La Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito ha avviato la prima indagine antitrust sulla base della nuova legge (Digital Markets, Competition and Consumers Act 2024) entrata in vigore il 1 gennaio 2025. Sotto la lente dell’autorità è finita Google. L’obiettivo del procedimento è verificare la posizione dell’azienda di Mountain View nel mercato della ricerca e dei servizi di advertising correlati.
Google offrirà massima collaborazione
Il Digital Markets, Competition and Consumers Act (DMCC) è in pratica equivalente al Digital Markets Act (DMA) in Europa. Sulla base di quest’ultima legge, la Commissione europea ha designato Google come gatekeeper. La CMA stabilirà invece se a Google deve essere assegnato lo “strategic market status” in relazione al motore di ricerca e ai servizi di advertising.
Durante l’indagine verranno esaminate le attività dell’azienda di Mountain View. In caso di designazione, l’autorità antitrust può imporre rimedi a favore della concorrenza. Il procedimento prevede tre fasi e terminerà il 13 ottobre 2025. Fino al 3 febbraio, le parti interessate possono inviare commenti sulla prima fase.
In dettaglio, la CMA valuterà tre aspetti: se Google sfrutta la sua posizione dominante nel mercato della ricerca (anche tramite i servizi AI) per ostacolare la concorrenza, se utilizza l’auto-preferenza dei servizi (ad esempio quelli per shopping e viaggi) e se raccoglie i dati degli utenti senza un consenso informato.
Tra i possibili rimedi c’è anche la vendita di alcuni asset, come chiesto negli Stati Uniti per Chrome (Google ha proposto alternative). L’azienda californiana ha garantito una collaborazione costruttiva.
In Europa sono stati avviati due procedimenti a fine marzo 2024 per la possibile violazione del Digital Markets Act, ma non ci sono novità in merito. DuckDuckGo ha chiesto di avviare altre tre indagini.