Stando a quanto rivela Advertising Age , negli uffici londinesi di Google c’è un team di circa 100 persone dedicato al contrasto delle truffe sull’advertising – un problema talmente serio da convincere Mountain View ad adottare particolari misure di sicurezza anche personali nei confronti dei suoi dipendenti.
Stime recenti calcolano i danni derivanti dalle truffe pubblicitarie in 10,1 miliardi di dollari, una enorme quantità di denaro che ovviamente coinvolge in maniera diretta l’azienda (Google) che basa il suo principale modello di business sulla vendita di banner pubblicitari online.
In condizioni normali i suddetti banner vengono visualizzati da utenti in carne e ossa e Google ne detrae una percentuale di guadagno legittimo; ma i cyber-criminali tendono a complicare le cose usando botnet e codice malevolo per moltiplicare artificialmente il numero di visualizzazione dei banner, incrementando così i guadagni sia per l’organizzazione criminale che per Google stessa.
I 100 esperti che provano a contrastare questo tipo di crimine telematico sono guidati da Douglas de Jager, fondatore di Spider.io poi passato a Google per una somma non meglio precisata. A parte de Jager, però, il resto degli impiegati londinesi si fa identificare solo dal nome di battesimo: il loro impegno è contrastare delle vere e proprie “gang” di truffatori online, quindi il rischio personale è piuttosto alto.
Uno degli strumenti “segreti” a disposizione di de Jager e colleghi si chiama Powerdrill, un sistema informatico dotato di una notevole capacità computazionale e in grado di processare mezzo trilione (milione di miliardi) di unità di dati in meno di cinque secondi a caccia di segnali con cui riconoscere traffico di rete irregolare o comunque non generato da umani.
Alfonso Maruccia
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Come rovinare un oggetto carino.
Ma perche' con tutti quei bei sistemi operativi aperti, liberi e gratuiti che ci sono in giro, preferiti da centri di calcolo, universita' e supercomputer, e' stato scelto di preinstallare il solito clementoni?panda rossaRe: Come rovinare un oggetto carino.
- Scritto da: panda rossa> Ma perche' con tutti quei bei sistemi operativi> aperti, liberi e gratuiti che ci sono in giro,> preferiti da centri di calcolo, universita' e> supercomputer, e' stato scelto di preinstallare> il solito> clementoni?Non e' mica il Raspberry pi 2 questo! :D-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 20 maggio 2015 01.43-----------------------------------------------------------anverone99e senza
il dragasaccocce di redmond installato sopra, quanto costerebbe? e sopratutto, linux quanto e' supportato?bubbapeccato
L'utilità della batteria è quasi nulla come ups, chi mai comunque si porterebbe quel coso in giro sapendo che dovrebbe trovare un monitor alimentato? Sarebbe interessante venderlo con un piccolo display come tablet multifunzione.....bancaiRe: peccato
- Scritto da: bancai> L'utilità della batteria è quasi nulla come ups,> chi mai comunque si porterebbe quel coso in giro> sapendo che dovrebbe trovare un monitor> alimentato? Sarebbe interessante venderlo con un> piccolo display come tablet> multifunzione.....Avevo pensato anche io la stessa cosa circa il monitor anche se un TV e' in tutte le case. Resta comunque un piccolo gioiellino, altro che raspberry...-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 21 maggio 2015 18.01-----------------------------------------------------------anverone99Re: peccato
non fare confronti assurdi.Sg@bbioRe: peccato
- Scritto da: Sg@bbio> non fare confronti assurdi.Fallo pure il confronto! Si con qualcosa che costa 1/6! Qualità prezzo non c'è paragone 1000 volte meglio raspberryNome e cognomeRe: peccato
raspberry è indirizzato a tutt'altro tipo di utenza, a cominciare dai makercomunque questa è una buona idea, almeno stavolta Komu non sta semplicemente vendendo roba cinese rebrandizzatatuttavia bisognerà vedere se riusciranno a competere con i vari stick cinesi basati sul mondo hardwarel'unico valore aggiunto di questo minipc è la batteria, cosa che non tutti ritengono talecollioneRe: peccato
- Scritto da: collione> > l'unico valore aggiunto di questo minipc è la> batteria, cosa che non tutti ritengono> taleecco forse direi anch'io.... perche "innovazioni" del genere son state presentate in set/dic 2014 e sono in vendita da gennaio o poco piu... tipo MINIX NEO Z64 o ZBOX ZOTAC PI320 ... (e PARE che il crapware non sia ancora stato digerito da linux, che non funge molto bene)bubbaRe: peccato
- Scritto da: collione> comunque questa è una buona idea, almeno stavolta> Komu non sta semplicemente vendendo roba cinese> rebrandizzatahttp://www.ainol-novo.com/ainol-mini-pc-black.htmljacobbah!
Anche un cellulare moderno andrebbe bene come pc portatile se solo li dotassero di porte per i monitor grandi. Ma invece no! :@sxsRe: bah!
- Scritto da: sxs> Anche un cellulare moderno andrebbe bene come pc> portatile se solo li dotassero di porte per i> monitor grandi. Ma invece no! > :@E che te ne fai se ha poi un OS che non è in grado di utilizzare un monitor grandePietroRe: bah!
- Scritto da: Pietro> - Scritto da: sxs> > Anche un cellulare moderno andrebbe bene come pc> > portatile se solo li dotassero di porte per i> > monitor grandi. Ma invece no! > > :@> E che te ne fai se ha poi un OS che non è in> grado di utilizzare un monitor> grandeTipo così?https://youtu.be/EAxJ5rzAUIc?t=222Albedo 0,9Re: bah!
"porte per i monitor grandi" rolfcaccamonon una gran "innovazione"
A direla tutta non e' una gran novita'.E' basato su una piattaforma hardware molto comune.Se cercate su Amazon troverete parecchie alternative. PIPO, VOYO MiniPC per citarne alcuni.la cosa buona e' che questo arriva con garanzia italiana di 24 mesi.I prezzi sono piu' o meno allineatiinnovazioneGiugno
Siamo a giugno ma sul sito non c'e' ancoratrampoliereGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 20 mag 2015Ti potrebbe interessare