Google Maps e i luoghi da condividere

Google Maps e i luoghi da condividere

Gli utenti delle mappe della Grande G sono invitati a selezionare e organizzare i propri luoghi preferiti in liste. Così da condividere le proprie raccomandazioni agli amici o alla community
Gli utenti delle mappe della Grande G sono invitati a selezionare e organizzare i propri luoghi preferiti in liste. Così da condividere le proprie raccomandazioni agli amici o alla community

Google ha affinato le funzioni di Maps per contrassegnare luoghi disseminati nel mondo e organizzarli in liste personalizzate che si possono condividere con amici e conoscenti, o con tutti gli utenti.

Fino a questo momento è stato possibile contrassegnare i luoghi che si desiderano visitare o che hanno lasciato un particolare ricordo con una semplice stellina e una lista che li raccoglie alla rinfusa fra i “luoghi salvati”, a differenza di quelli “in programma” e di quelli “visitati” che sono raccolti attraverso apposite funzioni che attingono ad altri servizi Google quali Calendar e Gmail e alle cronologie. Da qualche mese alle Guide Locali è stata offerta la possibilità di salvare e organizzare delle liste di luoghi : con l’aggiornamento di Google Maps per Android e iOS in fase di distribuzione, questa funzione verrà rilasciata per tutti gli utenti.

L’icona deputata al salvataggio dei luoghi, una volta selezionato un locale, un museo o qualsiasi punto sulla mappa, mostrerà all’utente un elenco di liste predefinite, fra cui i luoghi preferiti, quelli che si desiderano visitare e quelli contrassegnati con la stellina. Queste liste si potranno integrare con le proprie, così da raccogliere i luoghi in elenchi coerenti e significativi , per se stessi o a favore di terzi.

Le liste, infatti, si potranno condividere con l’apposito pulsante che affianca ciascuna di esse: con un link, o con la condivisione immediata attraverso i social network, sarà possibile inviare a amici e conoscenti la propria personale selezione. A loro volta, i contatti potranno scegliere di rimanere aggiornati rispetto alle liste condivise, così da recepire ogni integrazione.

Mountain View accenna altresì alla possibilità di rendere pubbliche queste liste affinché siano rintracciabili da chiunque attraverso Google Maps, ma per il momento non è chiaro il meccanismo con cui queste liste pubbliche possano essere raggiunte. La Grande G, riguardo a questa funzione di condivisione pubblica, non esclude la possibilità di portare avanti della partnership con soggetti autorevoli nei rispettivi campi, selezionatori di luoghi pubblici le cui raccomandazioni mediate da Google Maps potrebbero affiancare le tradizionali guide turistiche o enogastronomiche.

Gaia Bottà

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Pubblicato il
14 feb 2017
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