Google Maps ti aiuta a risparmiare benzina

Google Maps ti aiuta a risparmiare benzina

Una nuova funzionalità di Google Maps in arrivo anche nel nostro paese consente di ridurre il consumo di benzina durante gli spostamenti.
Google Maps ti aiuta a risparmiare benzina
Una nuova funzionalità di Google Maps in arrivo anche nel nostro paese consente di ridurre il consumo di benzina durante gli spostamenti.

Il gruppo di Mountain View sta per portare anche in Italia una funzionalità di Google Maps che sarà certamente apprezzata e che tornerà utile a molti: è quella che permette di risparmiare benzina (o altro tipo di carburante) durante gli spostamenti. Considerando i rincari che interessano la materia prima, potrebbe essere di aiuto a coloro che si spostano di frequente con un mezzo privato. Per metterla alla prova servirà però ancora un po’ di pazienza.

Consumo di benzina ridotto con questa novità di Google Maps

La fase di sperimentazione ha preso il via nel mese di ottobre negli Stati Uniti, in Canada e più di recente in Germania. Entro le prossime settimane farà il suo debutto anche in 40 paesi europei, risultando così a disposizione di tutti. Attivarla sarà molto semplice, questa la procedura da seguire:

  • aprire Google Maps e digitare la destinazione da raggiungere per ottenere le indicazioni stradali;
  • dal menu principale (tre puntini in alto a destra) selezionare la voce “Opzioni percorso”;
  • comparirà una nuova casella relativa alle strade più efficienti;
  • attivandola, verrà chiesto quale tipo di auto si utilizza (benzina, diesel, ibrida o elettrica);
  • in base a quanto specificato, l’applicazione mostra la strada che consente di ottenere il maggior risparmio.

Google Maps segnala la strada che fa consumare meno carburante

La strada suggerita, va detto, non è sempre la più veloce. L’utente ha ad ogni modo la possibilità di optare per quella che preferisce.

Qual è il risparmio offerto da una tecnologia di questo tipo? La stima fornita da bigG fa riferimento a un 30% in meno di carburante bruciato a fronte di una tempistica di percorrenza aumentata di nove minuti. È quanto reso possibile dalle elaborazioni eseguite dagli algoritmi che gestiscono il servizio, tenendo in considerazione fattori come l’orario di partenza o di arrivo, il traffico solitamente incontrato sulle tratte, la presenza di incroci o rotonde e molto altro ancora.

Fonte: Google Maps
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Pubblicato il
7 set 2022
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