Google Maps, ritorno ad iOS

Google Maps, ritorno ad iOS

L'applicazione per iPhone e iPod Touch è ora disponibile su iTunes, con la navigazione turn-by-turn e le recensioni di Zagat. Cupertino, secondo gli analisti, potrebbe rilevare TomTom per migliorare le sue mappe
L'applicazione per iPhone e iPod Touch è ora disponibile su iTunes, con la navigazione turn-by-turn e le recensioni di Zagat. Cupertino, secondo gli analisti, potrebbe rilevare TomTom per migliorare le sue mappe

Tra polemiche e pubbliche scuse , il servizio di mappatura Google Maps è tornato tra i vasti meandri di iTunes, a disposizione di tutti i device che montano iOS a partire dalla versione 5.1. Con l’aggiornamento alla release 6 del suo sistema operativo mobile, Apple aveva deciso di far fuori l’applicazione nativa di Maps, insieme a quella relativa alla piattaforma di video sharing YouTube.

“Riprogettata interamente, l’applicazione porta la completezza e la precisione di Google Maps su un’interfaccia sviluppata per rendere la ricerca ancora più facile e veloce – scrive Daniel Graf, a capo della divisione mobile nello sviluppo del progetto Maps – Inoltre, l’applicazione offre alla mappa più spazio sullo schermo e ne rende la fruizione in mobilità estremamente intuitiva”.

A partire dal prossimo 4 gennaio, l’applicazione iOS di Google Maps sarà disponibile in 40 paesi e quasi 30 lingue sul pianeta . I possessori di iPad, poiché la nuova app di BigG è stata ottimizzata per iPhone e iPod Touch, resteranno dunque in attesa di una versione per tablet nei mesi che verranno. Dalle panoramiche di Street View alle recensioni offerte da Zagat, le feature di Google Maps sembrano aver messo d’accordo anche i più scettici.

L’applicazione di BigG prevede la navigazione turn-by-turn , che continuerà a funzionare anche in caso di uscita dall’app stessa. Con una “mappa vettoriale ancora più nitida che si carica velocemente e consente di ruotare agevolmente le visuali 2D e 3D”, come spiegato da Graf nel post pubblicato sul blog di Google. In attesa delle modalità di funzionamento offline – ad esempio, dentro un tunnel – che potrebbero arrivare in uno dei prossimi aggiornamenti .

“Testare la casella di ricerca posta in cima alla mappa può essere un buon modo per iniziare a familiarizzare con l’applicazione digitando, ad esempio, il nome di un nuovo, gettonatissimo, ristorante – ha continuato Graf – Un apposito spazio informativo posto sul fondo dello schermo mostrerà l’indirizzo, gli orari di apertura, punteggi e valutazioni dati dai visitatori, immagini, indicazioni e informazioni utili per raggiungere la destinazione”.

Il ritorno di Maps nell’ecosistema mobile della Mela ha scatenato gli analisti di mercato: il colosso di Cupertino, mormorano, sarebbe vicino all’acquisizione di TomTom, con tutta la sua competenza in materia di navigatori e altri strumenti/servizi GPS. Secondo Hans Slob di Rabobank International, Apple avrebbe bisogno della tecnologia e del know-how di TomTom per competere dopo il fiasco delle sue mappe .

Bacchettate dalla polizia australiana, le informazioni fornite dalle Apple Maps non sono le uniche finite nel mirino dell’opinione pubblica agli Antipodi. Il dipartimento di polizia di Colac, a sud di Melbourne, ha diramato l’ allerta per le indicazioni autostradali date dalle mappe di BigG . Gli autobus turistici su Wild Dog Road si ritroverebbero sempre fuori strada, oltretutto ingannati sull’esistenza di una strada ad una sola corsia di marcia. Un portavoce di Google ha però chiarito l’equivoco.

Mauro Vecchio

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il 13 dic 2012
Link copiato negli appunti