Google aveva promesso durante la conferenza I/O di maggio che avrebbe introdotto la crittografia end-to-end per le chat di gruppo entro fine anno. La novità sarà disponibile nelle prossime settimane per alcuni utenti che usano la versione beta dell’app Messaggi. L’azienda di Mountain View ha evidenziato altri vantaggi del protocollo RCS nel giorno del 30esimo compleanno degli SMS.
Auguri SMS e addio
Il primo SMS (Merry Christmas) è stato inviato il 3 dicembre 1994 dall’ingegnere Neil Papworth. Oggi il servizio esiste ancora, ma viene utilizzato molto raramente (soprattutto per la ricezione dei codici OTP), in quanto gli utenti preferiscono i servizi di messaggistica, come WhatsApp, Telegram e Signal. Google Messaggi consente di sfruttare il protocollo RCS (Rich Communication Services), attivando la funzionalità di chat, che offre diversi miglioramenti rispetto agli SMS.
Il primo vantaggio di RCS è relativo alla modalità di trasmissione dei messaggi. Se manca la connessione alla rete mobile è possibile sfruttare il WiFi. Il protocollo permette inoltre di inviare e ricevere foto e video in alta qualità, vedere gli indicatori di digitazione e inviare le conferme di lettura. Il miglioramento in termini di sicurezza è appunto la crittografia end-to-end.
Remember 😉 and <3? Now we have 😉 and ❤️ and so much more. December 3 marks 30 years since the first SMS text was sent — and we’ve got 3 reasons to upgrade for each decade ↓ https://t.co/M2G6AdHsAt
— Google (@Google) December 2, 2022
Da giugno 2021 è disponibile per le conversazioni one-to-one. Nelle prossime settimane sarà disponibile per le chat di gruppo, ma solo in versione beta. L’app Messaggi supporterà anche le reazioni tramite emoji.
Google sottolinea che è arrivato il momento di dire addio agli SMS, in quanto è uno standard universale utilizzato da tutti gli operatori telefonici e da tutti i produttori di smartphone, tranne uno. Apple non vuole adottare il protocollo RCS, quindi gli utenti iPhone sono rimasti agli anni ’90.