Google ha rimosso 3,4 miliardi di inserzioni vietate

Google ha rimosso 3,4 miliardi di inserzioni vietate

Google ha rimosso 3,4 miliardi di inserzioni nel 2021, in quanto hanno abusato dei servizi di advertising e mostrato contenuti vietati o fake news.
Google ha rimosso 3,4 miliardi di inserzioni vietate
Google ha rimosso 3,4 miliardi di inserzioni nel 2021, in quanto hanno abusato dei servizi di advertising e mostrato contenuti vietati o fake news.

Le inserzioni pubblicitarie sono una delle maggiori fonti di guadagno per Google, ma i suoi servizi di advertising non possono essere utilizzati per veicolare informazioni fasulle e contenuti vietati. L’azienda di Mountain View ha quindi adottato varie regole che devono essere rispettate da inserzionisti ed editori. Il report svela che sono state rimosse 3,4 miliardi di inserzioni (ads) nel 2021.

Inserzioni vietate: record nel 2021

Google spiega che le inserzioni pubblicitarie su Internet sono necessarie per poter accedere alle informazioni senza nessun costo. Deve però essere bloccato l’uso doloso delle piattaforme di advertising. L’azienda di Mountain View ha introdotto nel 2021 il sistema multi-strike che prevede una serie di avvertimenti graduali, in base ai quali l’inserzionista rischia la sospensione temporanea o il blocco permanente dell’account.

L’anno scorso, Google ha rimosso 3,4 miliardi di inserzioni vietate. Nel 2020 e 2019 erano rispettivamente 3,1 e 2,7 miliardi. La maggioranza delle ads (circa 652 milioni) sono state bloccate per abusi della piattaforma di advertising e la visualizzazione di contenuti per adulti (circa 287 milioni). Per altre 5,7 miliardi di ads è stata invece limitata la distribuzione (non sono mostrate in tutti i paesi).

Google - ads bloccate

Google ha inoltre sospeso gli account di 5,6 milioni di inserzionisti, il triplo rispetto al 2020. Tale attività è diventata più difficile perché vengono sfruttate diverse tecniche per eludere la rilevazione, come la creazione di migliaia di account in contemporanea, il cloaking e la manipolazione del testo. Il cloaking permette di mostrare a Google un’inserzione differente da quella che vede l’utente.

L’azienda di Mountain View ha infine bloccato o limitato la visualizzazione delle inserzioni in 1,7 miliardi di pagine e circa 63.000 siti. Oltre 500.000 pagine contenevano inserzioni con false informazioni sul COVID-19 e le elezioni politiche.

Fonte: Google
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Pubblicato il
6 mag 2022
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