Dopo aver sollevato un vespaio di polemiche fuori e dentro il Parlamento, la proposta per una cosiddetta Google Tax è stata ritirata durante la discussione di ieri in Commissione Bilancio del Senato. Francesco Boccia, esponente del Partito Democratico e presidente della Commissione Bilancio della Camera dei deputati che ha dato il la all’iniziativa, ha però già fatto sapere di volerla ripresentare.
Il problema è quello ben noto di far pagare le tasse alle corporation che offrono prodotti e servizi di rete in Italia ma battono bandiera straniera quando si tratta di rispondere al Fisco, mentre la Google Tax appare come la risposta tipicamente italiana – presentata con gran risonanza in televisione, e portata avanti senza il minimo dibattito tra stakeholder ed esperti di settore – a un problema complesso che meriterebbe ben altro trattamento.
La Google Tax originale prevedeva l’imposizione di una partita Iva per costringere le aziende della net economy attive nel Belpaese a fare i conti con il Fisco, e a quanto pare la nuova proposta – questa volta sotto forma di un vero e proprio disegno di legge piuttosto che di semplice emendamento – non dovrebbe distanziarsi di molto.
Boccia ha annunciato la volontà di rimettere in moto l’iniziativa e ha giustificato il ritiro degli emendamenti in Commissione Senato per questioni squisitamente temporali.
Gli interventi verranno ripresentati, spiega Boccia, perché “danno gettito e affrontano imprescindibili temi di equità e regolazione dei mercati”. “Parlamento e Governo dovranno andare avanti speditamente e senza esitazioni”, continua la nota del politico, perché questo “non è certo il tempo di tentennamenti e rinvii”.
Alfonso Maruccia
-
Ridondante...
Costruire un'arma da fuoco in casa con qualunque mezzo, se sprovvisti di licenza, è illegale.Detto questo, c'è da domandarsi come pensano di fare a impedirlo. La stampante 3D produce semplicemente dei pezzi, è solo una questione di assemblaggio. E per i filofascisti fanatici del controllo totale, pensate di vietare anche frese e torni? Perchè si può costruire molto di meglio con un tornio a controllo numerico...Ed è meglio che non sappiate cosa si può fare con qualche nozione di chimica, attrezzatura acquistabile al supermercato, reagenti disponibili in libera vendita al reparto pulizia ed un po' di ingegno.A meno, ovviamente, che non vogliate mettere un bel divieto sull'ingegno: alcuni politicanti hanno già dato l'esempio in questo senso.MegaJockRe: Ridondante...
A me viene il dubbio che sia la solita scusa per ostacolare una tecnologia che andrebbe a togliere mercato a tanti produttori di articoli vari. Col fatto che ci si possono fare facilmente anche delle armi si farà di tutto per proibirlamicronRe: Ridondante...
> A me viene il dubbio che sia la solita scusa per> ostacolare una tecnologia che andrebbe a togliere> mercato a tanti produttori di articoli vari. No, la tecnologia è già diffusa negli Usa, e nessuno è intenzionato a fermarla. Anzi, è incoraggiata.Però c'è chi si fa bello facendo dimostrazioni su Youtube con un giocattolino di plastica, e per vincere le elezioni bisogna rispondere colpo su colpo anche ai giocattolini: la politica funziona così.> Col> fatto che ci si possono fare facilmente anche> delle armi si farà di tutto per> proibirlaNon so nemmeno come si possa "proibire una tecnologia". Ovvio, a questa posso tagliare le gambe rendendo difficile o impossibile l'acquisto di una materia prima indispensabile: non voglio che i terroristi fabbrichino una bomba atomica casalinga, faccio sì che il divieto di vendita dell'uranio arricchito sia vietato universalmente (non è per nulla facile né rapido produrlo da sé). Ma la stampa tridimensionale non è dipendente da una materia in particolare, quindi proprio non esistono i presupposti tecnologici.LeguleioRe: Ridondante...
Si può ostacolare la diffusione dei modelli software per la stampa, quanto meno quelli gratuiti. Come tecnologia è potenzialmente devastante, molto più che la diffusione on-line di film e musica (più o meno legalmente). In quel caso hanno chiuso le videoteche e i negozi di musica. Con la stampa 3D chiuderanno molti altri esercizi e credo che cercheranno in tutti i modi di resistere, invocando la storia della stampante pedo-XXXXX-satanista-armi-da-fuoco ....micronRe: Ridondante...
- Scritto da: Leguleio> > Non so nemmeno come si possa "proibire una> tecnologia". Come sarebbe non lo sai?Ma con la legge!Non hai gia' visto quei recenti decreti legge?Si vieta alla pioggia di cadere.Si vieta al vento di soffiare.Si vieta alla gente di scaricare files.Ok, i primi due, volendo, si potrebbe anche farli rispettare...> Ovvio, a questa posso tagliare le> gambe rendendo difficile o impossibile l'acquisto> di una materia prima indispensabile: non voglio> che i terroristi fabbrichino una bomba atomica> casalinga, faccio sì che il divieto di vendita> dell'uranio arricchito sia vietato universalmente> (non è per nulla facile né rapido produrlo da> sé). Piu' o meno come la droga, giusto?> Ma la stampa tridimensionale non è> dipendente da una materia in particolare, quindi> proprio non esistono i presupposti> tecnologici.Da quando i presupposti tecnologici sono un problema per il legislatore o il magistrato?Quello ordina di bloccare il sito. Sai quanto gliene frega a lui se la tecnologia lo consente?panda rossaRe: Ridondante...
Non passerà molto tempo dove troveranno "casualmente" una stampante 3D in un covo di alqaeda.ZukkinoRe: Ridondante...
- Scritto da: MegaJock> Costruire un'arma da fuoco in casa con qualunque> mezzo, se sprovvisti di licenza, è> illegale.> > Detto questo, c'è da domandarsi come pensano di> fare a impedirlo. La stampante 3D produce> semplicemente dei pezzi, è solo una questione di> assemblaggio. E per i filofascisti fanatici del> controllo totale, pensate di vietare anche frese> e torni? Perchè si può costruire molto di meglio> con un tornio a controllo> numerico...> > Ed è meglio che non sappiate cosa si può fare con> qualche nozione di chimica, attrezzatura> acquistabile al supermercato, reagenti> disponibili in libera vendita al reparto pulizia> ed un po' di> ingegno.> > A meno, ovviamente, che non vogliate mettere un> bel divieto sull'ingegno: alcuni politicanti> hanno già dato l'esempio in questo> senso.Quoto!Dicono che "stampare" armi è pericoloso per la sicurezza, invece vendere fucili d'assalto tipo AK47 e in generale permettere di vendere con facilità armi invece è sicuro (dicono che le vendono anche al supermercato, non ci sono mai stato in USA, quindi non lo so con certezza)... :)thebeckerRe: Ridondante...
- Scritto da: thebecker> > Quoto!> > Dicono che "stampare" armi è pericoloso per la> sicurezza, invece vendere fucili d'assalto tipo> AK47 e in generale permettere di vendere con> facilità armi invece è sicuro (dicono che le> vendono anche al supermercato, non ci sono mai> stato in USA, quindi non lo so con certezza)...> :)C'e' una bella differenza tra il comprare al supermecato un mitragliatore automatico e stamparselo in casa.La prima possibilita' e' consentita grazie alla lobby dei venditori di armi, che in america e' ancora piu' potente della RIAA (in caso di controverisie col governo la RIAA si limita a strillare, quelli della National Rifle Association invece sparano!)La seconda possibilita' e' osteggiata sempre dalla Rifle Association i quali sulle armi vendute ci mangiano, mentre su quelle stampate no.Un po' come i nostri videotechini.panda rossaRe: Ridondante...
- Scritto da: panda rossa...> La seconda possibilita' e' osteggiata sempre> dalla Rifle Association i quali sulle armi> vendute ci mangiano, mentre su quelle stampate> no.dovrebbero prendere esempio dai nostri plitcanti, una bella legge che introduca un equo compenso, sulle armi stampate, e si rigirano i soldi dragati ai produttori di armi; nulla di più facile.bubbaSperiamo che...
...la stampa 3D faccia quello che nemmeno le continue stragi di innocenti specialmente bambini sono riuscite a fare, cioè far comprendere agli americani che portare armi non è un diritto umano solo perchè è scritto in costituzione vicino al diritto di libertà di stampa e di parola.Magari quando le armi non registrate cominceranno a circolare a prezzi stracciati o addirittura gratis, la lobby che per decenni ha propagandato il diritto ad armarsi diventerà il primo difensore di una legge sulla restrizione del porto d'armi.Una tecnologia ci fa progredire non perchè è migliore di quella precedente, ma perchè modifica la nostra percezione della realtà.ZukkinoRe: Speriamo che...
Spera tu, se ti piace vivere sotto gli stivali di qualcuno.Piaccia o non piaccia, possedere e portare armi È un diritto. E come tutti i diritti degni di questo nome, comporta una grande dose di responsabilità, anche se il termine è diventato quasi una parolaccia in una società dove lo Stato vede nei propri cittadini niente più che una semplice risorsa economica da controllare strettamente.Questi affari in plastica non sono altro che pistole monocolpo a canna liscia, buone per una manciata di colpi prima di autodistruggersi. Vuoi fare una strage? Scendi al supermercato più vicino, vai al reparto pulizie e leggi con attenzione le etichette: un minimo di cognizioni chimiche e puoi fare una strage.Su, dai, vietate anche la conoscenza. Parlo con te, Voice of S**t.MegaJockRe: Speriamo che...
In Nord Carolina un bimbo di tre anni ha sparato ad una bimba sempre di tre anni con una pistola che i suoi genitori avevano il diritto costituzionale di portare ma che per legge non dovevano lasciare incustodita nella stanza da gioco di bambini piccoli. La bambina è stata operata ad un braccio e all'addome.Il diritto di portare armi ha leso il diritto di quella bambina ad una vita sicura e speriamo che non debba portarsi per sempre i segni di quelle ferite.I nostri diritti finiscono dove cominciano quelli degli altri.ZukkinoRe: Speriamo che...
per fa na strage ce vo per forza na pistola?uno puo anche farla con una semplice bomba di gas della cucina, con un coltello, na motoXXXX, na zappa, n'accetta, e chi piu ne ha piu ne metta!ste cose chi le vieta? per me non cambia nulla dalla pistola!giolapesteGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 25 nov 2013Ti potrebbe interessare