Google torna su Apple Watch con un'app Calendar molto basic

Google torna su Apple Watch con un'app Calendar molto basic

Dopo anni di assenza, Google torna su Apple Watch con una versione semplificata di Google Calendar. Poche funzioni, ma utili.
Google torna su Apple Watch con un'app Calendar molto basic
Dopo anni di assenza, Google torna su Apple Watch con una versione semplificata di Google Calendar. Poche funzioni, ma utili.

Dopo anni di abbandono quasi totale dell’Apple Watch, Mountain View torna alla carica con Google Calendar. Ma c’è un piccolo problema: l’app è talmente limitata da far sembrare incredibile quella di Apple.

Google Calendar su Apple Watch: l’app che fa il minimo indispensabile

C’è stato un tempo in cui Google aveva decine di app per Apple Watch. Un ricordo oramai lontano. Dopo essersi ritirata da watchOS anni fa, Big G ora offre solo quattro app in totale per l’orologio di Apple: Google Keep, Google Maps, YouTube Music e ora Google Calendar. In confronto, sull’iPhone Google ha praticamente colonizzato l’App Store.

Perché questo ritorno così timido? La risposta è ovvia… Google preferisce che usiamo Wear OS, i suoi smartwatch Android. Ogni app su Apple Watch è un piccolo favore alla concorrenza. L’app Google Calendar per Apple Watch è volutamente molto basic. Ecco cosa si può fare:

  • Vedere una settimana di eventi;
  • Controllare ora e posizione degli appuntamenti;
  • Visualizzare Google Tasks in una lista basilare;
  • Toccare un evento per… scoprire che si deve aprire il telefono!

Cosa non si può fare? Praticamente tutto il resto. Pe avere maggiori dettagli sull’evento, l’app dice gentilmente: “Apri il calendario sul telefono per vedere altre informazioni“. In pratica, è come avere un cameriere che porta solo il menu ma non può prendere l’ordinazione.

Il confronto impietoso con l’app di Apple

L’app Calendario nativa di Apple su watchOS include personalizzazioni avanzate: vista settimanale, vista mensile completa, dettagli estesi degli eventi. Roba da far sembrare l’app di Google un prototipo degli anni ’90. Google Calendar su Apple Watch mostra solo una settimana di eventi. Punto. Niente vista mensile, niente personalizzazioni, niente fronzoli.

Allora perché usarla? Bella domanda. L’unico vantaggio reale è per chi è fanatico dell’ecosistema Google e ha bisogno bisogno delle funzioni base. Ma anche l’app di Apple si sincronizza perfettamente con Google Calendar. L’unica cosa fatta bene sono le due funzioni per la schermata principale: Today’s date, che mostra giorno e data in formato compatto, e What’s next, che visualizza il prossimo appuntamento. Entrambe aprono l’app quando si fa tap.

L’app svela i piani di Google verso Apple Watch: fare quel tanto che basta per essere presenti. È come se Google dicesse: “Ecco la vostra app, ma se volete il vero Google Calendar, compratevi un Pixel Watch” Per Big G, chiaramente, questa strategia funziona. Mantiene il brand visibile senza cannibalizzare Wear OS. Per gli utenti è discutibile, ma meglio di niente.

Fonte: 9toGoogle
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Pubblicato il
1 lug 2025
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