Google Traduttore è senza discussione uno dei traduttori digitali più completi e affidabili disponibili su piazza, ma d’ora in avanti lo sarà ancora di più grazie all’implementazione di 24 nuove lingue. La novità è stata annunciata dal colosso di Mountain View nelle scorse ore, in occasione del Google I/O 2022.
Google Traduttore: ecco le 24 nuove lingue aggiunte
Di seguito c’è l’elenco di tutte le nuove lingue che sono state da poco implementate da Google, alcune delle quali mai sentite nominare dai più, ma in realtà parlate da oltre 300 milioni di persone nel mondo.
- Assamese – usato da circa 25 milioni di persone nel nord-est dell’India.
- Aymara – usato da circa 2 milioni di persone in Bolivia, Cile e Peru.
- Bambara – usato da circa 14 milioni di persone in Mali.
- Bhojpuri – usato da circa 50 milioni di persone nel nord dell’India, Nepal e Fiji.
- Dhivehi – usato da circa 300.000 persone nelle Maldive.
- Dogri – usato da circa 3 milioni di persone nel nord dell’India.
- Ewe – usato da circa 7 milioni di persone nel Ghana e Togo.
- Guarani – usato da circa 7 milioni di persone in Paraguay, Bolivia, Argentina e Brasile.
- Ilocano – usato da circa 10 milioni di persone nel nord delle Filippine.
- Konkani – usato da circa 2 milioni di persone nell’India centrale.
- Krio – usato da circa 3 milioni di persone in Sierra Leone.
- Kurdish (Sorani) – usato da circa 8 milioni di persone, la maggior parte in Iraq.
- Lingala – usato da circa 45 milioni di persone nella Repubblica Democratica del Congo, in Angola, nel Sudan del Sud.
- Luganda – usato da circa 20 milioni di persone in Uganda e Ruanda.
- Maithili – usato da circa 34 milioni di persone nel nord dell’India.
- Meiteilon (Manipuri) – usato da circa 2 milioni di persone nel nord-est dell’India.
- Mizo – usato da circa 830.000 persone nel nord-est dell’India.
- Oromo – usato da circa 37 milioni di persone in Etiopia and Kenya.
- Quechua – usato da circa 10 milioni di persone in Peru, Bolivia, Ecuador e altre nazioni limitrofe.
- Sanskrit – usato da circa 20.000 persone in India.
- Sepedi – usato da circa 14 milioni di persone in Sud Africa.
- Tigrinya – usato da circa 8 milioni di persone in Eritrea and Etiopia.
- Tsonga – usato da circa 7 milioni di persone in Eswatini, Mozambico, Sud Africa e Zimbawe.
- Twi – usato da circa 11 milioni di persone nel Ghana.
A rivelarsi particolarmente curioso è il fatto che quelle in questione sono le prime lingue a essere state aggiunge grazie all’ausilio del così detto Zero-Shot Machine Translation, un modello di machine learing che impara a tradurre in un altro linguaggio senza avere a disposizione esempi concreti scritti.
Per arrivare ad affinare la tecnica di machine learing in questione, è stato prima necessario lavorare su lingue conosciute, come lo spagnolo e il tedesco. Chiaramente, i risultati ricavati non sono ancora perfetti al 100%, ma si tratta di un notevole passo in avanti.