Green Pass illimitato: 'deciderà il virus, non il Governo'

Green Pass illimitato: 'deciderà il virus'

Dato quasi per certo l'arrivo del Green Pass illimitato: nessuna scadenza per chi ha la dose booster e, forse, per chi è guarito da COVID-19.
Green Pass illimitato: 'deciderà il virus'
Dato quasi per certo l'arrivo del Green Pass illimitato: nessuna scadenza per chi ha la dose booster e, forse, per chi è guarito da COVID-19.

I tempi sembrano essere maturi per l’introduzione del Green Pass illimitato. Cos’è? Un certificato verde senza scadenza, rilasciato a coloro che si sono sottoposti alla dose booster del vaccino e, forse, anche a chi è guarito da COVID-19. Tutte ipotesi, al momento, ma che sembrano assumere concretezza con il passare dei giorni.

Le ipotesi al vaglio per il Green Pass illimitato

Un’eventuale decisione in tal senso è rimandata a dopo che la politica avrà scelto il nuovo Presidente della Repubblica: la corsa al Colle sta assorbendo il tempo e gli impegni dei membri dell’Esecutivo. Potremmo saperne di più già entro fine mese, considerando che per martedì 1 febbraio è fissata l’entrata in vigore delle nuove regole che riducono a sei mesi la durata del documento ottenuto da chi si sottopone all’inoculazione.

Sulla questione è intervenuto anche Massimo Galli, Professore di Malattie Infettive all’Università di Milano. In occasione di un’intervista rilasciata ad Adnkronos Salute, ha sottolineato come non sarà però il Governo a stabilire il da farsi, ma il virus.

È sensato pensare di prorogare o eliminare la scadenza del Green Pass. Inutile stressare le persone che si sono già vaccinate tre volte con una scadenza … Del resto la scadenza non la fisserà il governo, la fisserà il virus.

In merito alla possibile somministrazione della quarta dose, ribadisce quanto di fatto già messo nero su bianco la scorsa settimana da EMA: impossibile prevedere ora se sarà necessaria, si deciderà sulla base dei dati raccolti e sull’evoluzione della pandemia.

In futuro il Green Pass diventerà strumento utile per viaggiare all’interno del vecchio continente. Lo ha disposto l’accordo raggiunto nei giorni scorsi dal Consiglio dell’Unione Europea, seguendo le indicazioni diramate nei mesi scorsi dalla Commissione.

Intanto, dall’1 febbraio sarà obbligatorio esibirlo anche all’ingresso dei negozi e delle attività commerciali, con alcune eccezioni come stabilito dall’ultimo DPCM. Il decreto è stato accolto con un coro di proteste da parte di alcune categorie, a partire dai tabaccai che minacciano scioperi a chiusure.

Fonte: Adnkronos
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Pubblicato il
27 gen 2022
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