Grokipedia di Musk è piena di pregiudizi e teorie complottiste

Grokipedia di Musk è piena di pregiudizi e teorie complottiste

Grokipedia di Elon Musk si presenta come alternativa a Wikipedia, ma è infarcita di contenuti razzisti, transfobici e teorie complottiste.
Grokipedia di Musk è piena di pregiudizi e teorie complottiste
Grokipedia di Elon Musk si presenta come alternativa a Wikipedia, ma è infarcita di contenuti razzisti, transfobici e teorie complottiste.

Lunedì è sbarcata online una nuova enciclopedia che promette la verità, tutta la verità e nient’altro che la verità. Si chiama Grokipedia, è figlia di Elon Musk e della sua startup xAI, e rappresenta il tentativo del miliardario di creare una versione di Wikipedia ripulita da quello che lui considera un bias progressista. Il risultato? Un’enciclopedia che sembra Wikipedia, si comporta come Wikipedia, ma che quando tocca certi argomenti scivola in un universo parallelo dove i fatti si piegano, le teorie complottiste trovano spazio, e Musk stesso viene dipinto come un santo.

Grokipedia di Elon Musk: razzismo, transfobia e manipolazione dei fatti

Grokipedia ospita attualmente 885.279 voci, tutte presumibilmente verificate da Grok, il chatbot AI di xAI. Cosa significhi esattamente “verificato da Grok” resta un mistero, così come non è chiaro chi o cosa abbia creato questi articoli. Il formato è familiare: titoli, sottotitoli, citazioni e fonti elencate alla fine, proprio come Wikipedia. Ma quando si scava sotto la superficie, le differenze diventano evidenti.

Gran parte di Grokipedia è un copia-incolla di Wikipedia. Molti articoli sono cloni quasi letterali delle loro controparti. Ma quando gli argomenti toccano temi cari alla visione del mondo di Musk o controversi dal punto di vista politico, l’enciclopedia vira bruscamente verso narrazioni di destra, inesattezze fattuali, critiche ai media mainstream e teorie cospirative senza fondamento. A volte, Grokipedia diventa apertamente razzista e transfobico. Musk, invece, ne esce sempre benissimo.

Prendiamo la voce su vaccini e autismo. Wikipedia afferma chiaramente che approfondite ricerche hanno dimostrato che non esiste alcuna relazione tra i due e sottolinea il consenso unanime sulla sicurezza dei vaccini da parte di scienziati e organismi come OMS, CDC e FDA. Grokipedia è più cauta. Rifiuta solo l’idea che il vaccino MMR causi autismo, ma dà credito alle “opinioni scettiche” definendo l’idea una “ipotesi”. Il consenso scientifico viene menzionato solo per dire che c’è momentum politico sostenuto nonostante l’opposizione degli organismi scientifici mainstream. È un ribaltamento surreale della realtà, dove il consenso diventa opposizione e le teorie smentite diventano ipotesi legittime.

Il negazionismo climatico

La voce sul cambiamento climatico è un altro esempio di come Grokipedia operi in una realtà fungibile. Wikipedia parla di consenso scientifico quasi unanime sul fatto che il clima si sta riscaldando e che ciò è causato dalle attività umane. Grokipedia preferisce concentrarsi su l’accresciuto allarme pubblico causato dai media e da organizzazioni come Greenpeace, come se il problema principale fosse l’isteria collettiva piuttosto che il collasso climatico.

Stessa storia per le origini del Covid. Grokipedia amplifica le ipotesi secondo cui il virus sarebbe stato creato artificialmente, mentre Wikipedia descrive ripetutamente queste accuse come disinformazione o travisamento delle prove scientifiche. È una scelta editoriale che eleva la speculazione al rango di fatto e declassa il consenso scientifico a opinione di parte.

Linguaggio transfobico e razzismo sfacciato

Le voci più politiche di Grokipedia sono ancora più fastidiose. L’articolo su Transgender usa ripetutamente il termine “transgenderismo”, che Wikipedia definisce ormai considerato peggiorativo. La voce su Chelsea Manning, l’informatrice ed ex analista dell’intelligence che nel 2010 condivise informazioni segrete con WikiLeaks, la chiama con il nome precedente e usa il genere sbagliato. Non è un errore, è una scelta deliberata che riflette una posizione politica travestita da neutralità.

Ma è sulla voce Razza e intelligenza che Grokipedia mostra il suo volto più oscuro. L’articolo sostiene che la scienza dimostra che alcune razze sono più intelligenti di altre ed elenca persino i presunti punteggi QI delle diverse razze. Wikipedia, al contrario, sottolinea che le differenze nei punteggi di QI non possono essere spiegate dalla genetica. Grokipedia scrive che la misura in cui la genetica contribuisce alle differenze tra i gruppi rimane controversa, trasformando una questione scientificamente risolta in un dibattito aperto. La sezione politica cita addirittura Mankind Quarterly, rivista pseudoscientifica nota per pubblicare articoli di “scienza razziale” e per i suoi legami con il nazionalismo bianco.

Il 6 gennaio e George Floyd: Grokpedia riscrivere la storia recente

Wikipedia definisce l’attacco del 6 gennaio al Campidoglio un tentativo di autogolpe. Grokipedia parla invece di diffuse denunce di irregolarità nel voto, un linguaggio che sembra giustificare la rivolta dei sostenitori di Trump. La violenza viene minimizzata affermando che “la maggior parte” degli insorti non era armata e l’incursione è stata sedata nel giro di poche ore. Wikipedia racconta che il Congresso stesso ha ritenuto la rivolta parte di un piano intenzionale di Trump per ribaltare le elezioni. Grokipedia preferisce la versione soft.

La voce su George Floyd è ancora più inquietante. Wikipedia lo descrive come un uomo di colore ucciso da un poliziotto bianco in un evento che ha scatenato proteste nazionali contro la brutalità della polizia. Grokipedia apre con questa frase: George Perry Floyd Jr. era un uomo americano con una lunga fedina penale che includeva condanne per rapina a mano armata, possesso di droga e furto. I lettori scoprono che Floyd è stato ucciso solo alla quarta frase. È difficile leggere questa scelta editoriale come qualcosa di diverso da un intenzionale razzismo.

Il DOGE fantasma e Musk osannato

Curiosamente, il Dipartimento per l’Efficienza Governativa (DOGE), l’agenzia quasi governativa gestita da Musk per conto di Trump con l’obiettivo di eliminare gli sprechi federali, è completamente assente da Grokipedia. Quando si cerca DOGE, vieni reindirizzato al meme del cane Shiba Inu. Wikipedia, invece, documenta il ruolo del DOGE nei licenziamenti di massa dei dipendenti federali e nello smantellamento di agenzie di lunga data, nonostante l’autorità governativa del DOGE rimanga poco chiara.

Almeno una persona ne esce benissimo da Grokipedia: Elon Musk. Gli articoli su di lui e sulle sue aziende sembrano ritoccati con Photoshop rispetto a Wikipedia. La biografia di Musk su Grokipedia non menziona gli interessi del padre nel settore degli smeraldi, minimizzando la ricchezza familiare come “relativa agiatezza”. Wikipedia cita gli smeraldi tre volte e descrive la famiglia come “ricca”. Menziona anche che il nonno aveva opinioni filonaziste e a favore dell’apartheid, dettaglio che Grokipedia omette completamente.

Gli articoli sulle aziende di Musk sono significativamente più lunghi e lusinghieri su Grokipedia. L’articolo su Optimus, il robot umanoide di Tesla, è quattro volte più lungo di quello su Wikipedia. Neuralink è triplo, il Cybertruck quasi doppio. Il linguaggio è sistematicamente più favorevole. La voce su SpaceX non menziona i tentativi falliti di Musk di acquisire tecnologia dalla Russia e descrive i problemi ambientali in una luce molto più favorevole.

La pagina del Cybertruck minimizza i numerosi problemi di sicurezza e i richiami, preferendo criticare i media per essere “di parte nei confronti di Tesla” e concentrarsi su “reclami anomali”. La pagina su Optimus dedica molto meno spazio alle critiche sulle previsioni stravaganti, le tempistiche irrealistiche e l’hype eccessivo di Musk.

La verità secondo Musk

Grokipedia si presenta come una fonte di “verità” non contaminata da pregiudizi di ogni tipo. Sembra piuttosto un tentativo per legittimare una specifica visione del mondo, quella di Musk, spacciandola per neutralità oggettiva. Amplifica teorie cospirative, minimizza consensi scientifici consolidati, usa linguaggio transfobico e razzista, riscrive eventi storici recenti secondo narrazioni di destra, e contemporaneamente glorifica Musk e le sue imprese.

Non è un’enciclopedia. È uno specchio deformante dove i fatti si piegano per accomodare l’ideologia del proprietario. Wikipedia ha i suoi problemi e i suoi bias, nessuno lo nega. Ma almeno è costruita da una comunità di editor che si confrontano, litigano, e cercano di arrivare a una versione condivisa della realtà basata su fonti verificabili. Grokipedia è il monologo di un miliardario che ha deciso che la sua versione dei fatti merita un’enciclopedia tutta sua.

Fonte: The Verge
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Pubblicato il
30 ott 2025
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