Quello delle flash card sembra essere un altro grande business del prossimo anno. Lo dimostra il fatto che sempre più big nel campo dei chip, delle carte intelligenti e dell’elettronica di consumo si stanno preparando alla battaglia presentando nuove e interessanti proposte.
Le flash card possono essere impiegate in molteplici modi, da carte di credito ad archivi di file MP3, da documenti di identità a chiavi per la firma elettronica, e tutte queste funzioni saranno progressivamente destinate a convergere. Da qui si comprende il valore di un mercato di tal genere.
I due principali formati a contendersi l’attuale mercato delle carte intelligenti sono il CompactFlash di Sandisk e lo SmartMedia di Toshiba , entrambi nati con il giovane mercato delle videocamere digitali.
Quando il fenomeno della distribuzione di musica digitale via Internet diverrà di massa, un’altra buona fetta di mercato potrebbe andare al nuovo formato Multimedia Card proposto da Sandisk ed Infineon Technologies . Quest’ultima, in collaborazione con Sanyo Electric , Fujitsu e Hitachi ha proposto, proprio all’inizio del mese, una versione sicura del Multimedia Card chiamata Secure MMC.
Da tempo Sony commercializza invece la Memory Stick, una carta simile per dimensioni a quella di un pacchetto di chewing gum che il gigante asiatico utilizza già in diversi prodotti di consumo.
La scommessa di un po ‘ tutti i contendenti è quella della dell’archiviazione della musica digitale. Ma se prima sarebbe bastato supportare l’MP3 puro e semplice oggi si richiede che la carta offra sistemi di sicurezza contro la copia ed aderisca quindi alle specifiche della Secure Digital Music Initiative ( SDMI ).
Per rendere sicure le sue Memory Stick Sony ha utilizzato le tecnologie Magic Gate e OpenMG ed ha chiamato la nuova generazione di carte Memory Stick Walkman, un nome che lascia intendere il target di mercato del prodotto.
Anche gli altri hanno soluzioni più o meno equivalenti e, le firme di elettronica, si stanno già preparando anche al nascente mercato dei walkman digitali.