Hack: contro i DoS non c'è molto da fare

Hack: contro i DoS non c'è molto da fare

Exodus, il provider di alcuni tra i più noti siti del Web, promette maggiore sicurezza con una serie di nuovi servizi. Ma avverte: contro certi attacchi non c'è molto da fare
Exodus, il provider di alcuni tra i più noti siti del Web, promette maggiore sicurezza con una serie di nuovi servizi. Ma avverte: contro certi attacchi non c'è molto da fare


New York (USA) – La protezione sarà più elevata ma non sarà completa perché contro certi attacchi su larga scala, come quelli Denial of Service (DoS) delle ultime settimane, non c’è molto da fare: così il provider dei grandi siti del web, Exodus ha annunciato una serie di nuovi servizi di sicurezza per i suoi blasonati clienti.

Stando all’azienda, i nuovi sistemi vanno in tre direzioni: individuazione dei punti deboli, protezione di host e risposta all’evento. Il tutto viene chiamato “Security Service Pack v.2” e proposto come “il massimo della sicurezza possibile”. Va detto che due dei maggiori clienti di Exodus, ovvero Yahoo e Buy.com si sono trovati tra i siti colpiti dagli attacchi DoS delle scorse settimane.

Poiché Exodus offre i suoi servizi a quasi 2mila aziende in tre continenti e ha tra i suoi clienti alcuni dei più conosciuti siti di ecommerce, è evidente che sia uno degli operatori più interessati a individuare misure di sicurezza in grado di offrire altissimi livelli di protezione. E qualcuno, quindi, s’è preoccupato sentendo l’annuncio dell’azienda, corredato dalla frase: “più di così non si può fare”…

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Pubblicato il
1 mar 2000
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