Hack, l'alternativa di Facebook a PHP

Hack, l'alternativa di Facebook a PHP

Il social network presenta un nuovo linguaggio di scripting pensato per superare i limiti di PHP. Retrocompatibile (quanto basta) e aperto a tutti. I coder e gli admin ci guadagnerebbero in sicurezza
Il social network presenta un nuovo linguaggio di scripting pensato per superare i limiti di PHP. Retrocompatibile (quanto basta) e aperto a tutti. I coder e gli admin ci guadagnerebbero in sicurezza

Facebook annuncia l’arrivo di Hack , linguaggio di scripting nato dall’esperienza del social network con PHP e che sostituisce quest’ultimo implementando nuovi criteri di sicurezza e funzionalità derivate dai più recenti linguaggi di programmazione propriamente detti.

Hack è un progetto già implementato internamente da Facebook per scrivere codice da far girare nella virtual machine HHVM, ed è pensato per riconciliare i cicli di sviluppo veloci di PHP con la disciplina fornita dai tipi statici e la maggiore sicurezza del codice che ne deriva.

In questo senso Hack dovrebbe secondo Facebook rappresentare una via di mezzo ideale tra i linguaggi basati su tipi dinamici (PHP), molto veloci da maneggiare ma maggiormente proni a generare errori, e linguaggi a tipi statici a cui spesso si deve sacrificare il ritmo dello sviluppo di codice.

Disponibile sotto forma di pacchetti precompilati o come codice sorgente da compilare sul proprio sistema, Hack offre – sempre secondo Facebook – il meglio sia dei linguaggi a tipi dinamici che di quelli a tipi statici, potendo per di più contare su una certa retrocompatibile sul linguaggio di scripting che lo ha ispirato visto che “buona parte dei file PHP sono già file Hack validi”.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
24 mar 2014
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