Hack: Sim City lancia la marjiuana

Hack: Sim City lancia la marjiuana

L'erba consumata da milioni di persone è l'oggetto di un'azione di hacking sul sito web del popolare videogame. Per la legalizzazione
L'erba consumata da milioni di persone è l'oggetto di un'azione di hacking sul sito web del popolare videogame. Per la legalizzazione


Web (internet) – Si alza il tiro della battaglia politica che anche negli States si sta consumando tra proibizionisti e sostenitori della legalizzazione delle cosiddette droghe leggere. L’ultimo atto è l’hacking del sito di SimCity 3000 , l’ultima versione del celebre videogame di Electronic Arts.

“Il vostro sito, si leggeva nella pagina colpita (qui riprodotta), è ora una vittima della battaglia per la legalizzazione della marijuana. Se la marijuana venisse legalizzata io me ne starei a fumare spinelli anziché colpire la vostra home page”. La firma in fondo alla dichiarazione era di un componente del Toked Hacking Crew (THC). THC è anche la sigla del principio attivo contenuto nell’erba vietata. “Niente di irreparabile, continuava la nota, è stato fatto ai vostri sistemi, soltanto qualche cambiamento, come contributo alla legalizzazione della marijuana”.

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Pubblicato il
17 dic 1999
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