Hitachi taglia i consumi degli HDD desktop

Hitachi taglia i consumi degli HDD desktop

Il colosso giapponese ha introdotto un nuovo hard disk desktop che, grazie all'utilizzo di una serie di tecnologie per il risparmio energetico ereditate dai modelli mobili, vanta consumi record per la sua categoria
Il colosso giapponese ha introdotto un nuovo hard disk desktop che, grazie all'utilizzo di una serie di tecnologie per il risparmio energetico ereditate dai modelli mobili, vanta consumi record per la sua categoria

San Jose (USA) – Oggi velocità e capacità non sono più gli unici criteri con cui valutare un hard disk da 3,5 pollici: il fattore consumi sta assumendo sempre più importanza anche nel settore desktop e server, verso il quale stanno progressivamente migrando le tecnologie di risparmio energetico nate in ambito mobile. È questo il caso di Hitachi GST , che ha appena lanciato un nuovo modello di drive Deskstar, il P7K500 , integrante alcune funzionalità per la riduzione dei consumi, prima disponibili esclusivamente sui dischi per notebook.

Il P7K500 si avvantaggia in particolare della tecnologia HiVERT , che fornisce una più efficiente trasformazione delle tensioni elettriche, e di alcune funzionalità di power management che, secondo il produttore, contribuiscono a fare di quest’unità l’hard disk desktop con i consumi più bassi della categoria.

Deskstar P7K500 Le funzionalità di Advanced Power Management integrate nel P7K500 supportano due diverse modalità di riduzione dei consumi: l’ Unload idle , che nei momenti di inattività si preoccupa di parcheggiare le testine e spegnere il servo motore del braccio meccanico, e il Low RPM idle , che oltre a spegnere il servo motore riduce anche la velocità di rotazione dei piatti magnetici.

Rispetto alle tecnologie di risparmio energetico tradizionali, Hitachi afferma che Unload idle riduce i consumi fino all’11%, mentre Low RPM idle può ridurli del 44% . Quest’ultima modalità entra tuttavia in gioco solo dopo un certo periodo di totale inattività del disco, questo per minimizzare l’impatto sulle performance.

Nel complesso, il produttore sostiene che il suo nuovo hard disk consumi mediamente fino al 40% in meno rispetto alla precedente generazione di drive Deskstar e fino al 59% in meno rispetto ad un comparabile disco da 250 GB della concorrenza.

Il P7K500 sarà presto disponibile sul mercato in tagli compresi tra 250 e 500 GB, e impiega una tecnologia perpendicular magnetic recording di seconda generazione. Le specifiche tecniche del drive sono riportate in questo comunicato .

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
24 ott 2007
Link copiato negli appunti