I Facebook Glass saranno dei Ray-Ban

I Facebook Glass saranno dei Ray-Ban

Accordo tra Facebook e EssilorLuxottica: gli smart glass voluti da Mark Zuckerberg saranno dei veri e propri Ray-Ban riadattati per la realtà aumentata.
I Facebook Glass saranno dei Ray-Ban
Accordo tra Facebook e EssilorLuxottica: gli smart glass voluti da Mark Zuckerberg saranno dei veri e propri Ray-Ban riadattati per la realtà aumentata.

Nel 2021 Facebook presenterà i suoi primi occhiali smart per la realtà aumentata. La novità è che il tutto verrà realizzato in stretta collaborazione con la franco-italiana EssilorLuxottica, all’interno di una partnership che potrebbe pertanto dar vita ad un paio di Ray-Ban smart arricchiti dei contenuti, delle community e delle interazioni finalizzate dal social network.

2021: arrivano i Ray-Ban smart di Facebook

All’interno della novità c’è però un ricorso storico importante: non è la prima volta che Luxottica si affaccia al mercato degli smart glass, tanto che ancor oggi c’è traccia della collaborazione della collaborazione con Google firmata nel 2014. Già allora il gruppo si diceva entusiasta di poter partire in questa direzione, proclamandosi pioniera di una industria che sembrava pronta ad esplodere e che invece si afflosciò rapidamente sugli insuccessi dei Glass.

Viviamo in un mondo in cui l’innovazione tecnologica ha trasformato radicalmente il nostro modo di comunicare e di interagire in tutto ciò che facciamo. Ma la cosa più importante è che siamo arrivati a un punto in cui abbiamo contemporaneamente sia una forte offerta di tecnologia che una domanda da parte del consumatore di dispositivi e applicazioni indossabili. In previsione di questo momento, Luxottica negli ultimi anni ha significativamente investito in innovazione per strutturare piattaforme tecnologiche e soluzioni digitali da combinare all’eccellenza dei suoi prodotti. […] Pensiamo  sia giunto il momento di unire  le competenze, il know-how e la forte attenzione alla qualità del prodotto che ci caratterizzano con l’altissima competenza tecnologica di Google per dare vita a una nuova generazione di dispositivi rivoluzionari.

Luxottica, 2014

I piani del 2014 non sortirono mai alcun risultato, almeno non pubblicamente: non è chiaro quale sia la differenza oggi, se la tecnologia disponibile, l’ecosistema circostante o le ambizioni. Fatto sta che Luxottica oggi ci riprova con un partner differente. Saranno veri e propri Ray-Ban, evoluzione di quel “Project Aria” sul quale già si sta lavorando presso i laboratori di Menlo Park. Il sito ufficiale Ray-Ban annuncia un “The future will be a classic” che in qualche modo lascia intendere quale sarà il modello tirato in ballo, in attesa di un riadattamento basato sulle necessità tecniche imposte da chip, sensori, batterie e “display”: immaginiamo i futuri Facebook Glass come dei nuovi Wayfarer Classis, vera e propria icona ideale per un rilancio di forte ambizione.

Ray-Ban Wayfarer Classic

Facebook intende rendere stilisticamente piacevole il prototipo finale, procedendo per step con la realizzazione di un primo modello con funzioni basilari, per poi evolvere il progetto verso versioni “premium” con funzionalità aggiuntive, opzioni audio e quanto utile per rendere l’esperienza ancor più ricca.

The future will be a classic. Ray-Ban smart glasses coming next year. 2021 is looking better already. https://ocul.us/32BTRBz

Pubblicato da Facebook Reality Labs su Mercoledì 16 settembre 2020

Siamo particolarmente orgogliosi della nostra collaborazione con Facebook, che proietta un brand iconico come Ray-Ban in un futuro sempre più digitale e social. Combinando un brand che è amato da milioni di consumatori attorno al mondo con la tecnologia che ha reso il mondo più piccolo, possiamo ridisegnare le aspettative sul mondo degli indossabili. Stiamo preparando la strada per una nuova generazione di prodotti destinati a cambiare il mondo in cui vedremo il mondo.

Rocco Basilico, Chief Wearable Officer di Luxottica, 2020

Ad oggi non è chiaro cosa potranno fare i futuri smart glass di Facebook e EssilorLuxottica, ma il concept è differente da quello dei modelli antecedenti: non saranno dei nuovi “Google Glass”, insomma, ma avranno lenti in grado di proiettare una vera realtà aumentata con contenuti provenienti da varie fonti e con ogni probabilità in grado di connettere le persone simulandone una compresenza. Il 2021 è dietro l’angolo e la distanza che rimane da oggi al rilascio ufficiale sarà con ogni probabilità tappezzata di leaks e ipotesi su cui tentare di interpretare il ruolo che i nuovi glass potranno, e vorranno, avere.

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Pubblicato il
16 set 2020
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