New York – ABC e ESPN, i due famosi network televisivi di Walt Disney, hanno siglato un accordo distributivo con l’operatore via cavo Cox Communications . La novità più eclatante è che il contratto per il broadcasting prevede, per gli show e le partite di football, la disabilitazione delle funzioni di avanzamento-veloce dalla consolle della piattaforma di video-on-demand. Niente di tecnologicamente rivoluzionario, come ad esempio la soluzione Philips o quella Fox , ma certamente un’idea innovativa sotto il profilo commerciale.
Secondo gli esperti potrebbe delinearsi come un importante precedente, dato che di fatto i possessori dei diritti di copyright e i broadcaster cercano da tempo di individuare un modo per recuperare i profitti perduti a causa di chi salta la pubblicità. La sicurezza della fruizione pubblicitaria, infatti, permette di alzare i costi degli spot e mantenere bassi i costi dei servizi. Ma scontenta il grande pubblico. I broadcaster prediligono senza dubbio questa strategia rispetto al rincaro dei prezzi dei contenuti on-demand: le statistiche confermano con prezzi bassi la possibilità di registrare maggiori introiti a breve e medio termine. Allo stesso tempo i network televisivi sono contrari alla diffusione dei loro prodotti senza pubblicità per il timore che il pubblico si abitui a comportamenti anti-commerciali . “La pubblicità è un elemento critico per le finanze del nostro business, e questo accordo sottolinea per la prima volta che uno dei nostri partner di distribuzione lo comprende”, ha dichiarato Anne Sweeney, presidente di Disney-ABC Television Group.
Cox è il terzo operatore via cavo più grande degli Stati Uniti, e sebbene inizialmente non condividesse questa strategia, alla fine ha accettato di disattivare l’azione di “skipping” – pur consentendo la normale registrazione attraverso il video-recorder.
La questione di fondo è che il video-on-demand è un business colossale in continua crescita, dove la qualità dei contenuti gioca un ruolo fondamentale. Fino ad ora i telespettatori hanno potuto godere di show e film di ogni genere, ma con il patto Cox-Disney la posta è destinata a salire. Si parla infatti di un palinsesto da prima serata con titoli come: Grey’s Anatomy, Desperate Housewives e Lost. Che per di più saranno disponibili 12 ore dopo la normale programmazione in broadcasting su ABC.
Convergence Consulting ha previsto che entro la fine dell’anno il fatturato del VoD toccherà negli Stati Uniti gli 1,6 miliardi di dollari – entro il 2010 saranno superati i 3,9 miliardi di dollari. Se si considera anche la pubblicità incorporata nell’offerta le stime saltano totalmente… al rialzo. “Siamo ancora in negoziazione, comunque. I telespettatori on-demand ovviamente non guarderanno necessariamente la stessa quantità di spot rispetto alla distribuzione tradizionale”, ha dichiarato George Bodenheimer, presidente di ESPN e ABC Sports.
Cox vorrebbe inserire uno spot da 15 secondi per episodio , che comunque sarà venduto da Disney-ABC Television Group e dalle affiliate locali di ABC. Non a caso un altro aspetto importante del contratto è rappresentato dall’utilizzo di una nuova tecnologia che assocerà lo spot al codice postale del telespettatore . Cox e Disney testeranno anche una soluzione che permetterà di aggiornare le pubblicità dinamicamente, in modo che anche un episodio di archivio sia aggiornato con le nuove campagne marketing.
I primi test del nuovo servizio on-demand via cavo saranno avviati in California e coinvolgeranno non meno di 250mila abbonati. In futuro l’offerta sarà poi estesa ai restanti 6 milioni di clienti sparsi sull’intero territorio statunitense.
A questo punto il grande interrogativo che preoccupa la dirigenza Cox è l’accoglienza dell’iniziativa da parte dal pubblico che potrà saltare gli spot solo nel caso abbia registrato le trasmissioni di interesse. Secondo il presidente di Cox, Pat Esser, le indagini di mercato avrebbero confermato che gli abbonati preferiscono una buona programmazione on-demand più che la possibilità di saltare la pubblicità. “Le persone vogliono contenuti, e li vogliono gratuiti, ma penso anche che si rendano conto che esiste un modello di business che gli permette di mantenere ciò che hanno”, ha spiegato Esser.
I network hanno resistito a lungo alle richieste degli operatori via cavo per timore che il loro business venisse cannibalizzato. Fornire i contenuti dei servizi on-demand avrebbe voluto dire perdere quote pubblicitarie e introiti sicuri. Ma negli ultimi anni qualcosa è cambiato nei salotti di milioni di americani: personalizzare il proprio palinsesto è diventato un must.
Dario d’Elia
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Mentre gli USA dettano legge da noi
Hanno ragione gli indiani: mentre le nostre forze dell'ordine lavorano per le multinazionali statunitensi per difendere i loro interessi, a spese dei contribuenti italiani, negli USA e nel resto del mondo si vendono prodotti "italiani" di tutti i generi (soprattutto alimentari), di bassa qualità, che danneggiano i nostri imprenditori e l'immagine dell'Italia.E i nostri politici invece di preoccuparsi dei propri cittadini, si preoccupano di accontentare le richieste degli americani, calandosi le brache incondizionatamente, lasciando che siano loro addirittura a scrivere le nostre leggi, privandoci di ogni sovranità e dignità. Vedasi Urbani e tutti i suoi colleghi parlamentari (di ogni schieramento) che hanno "legiferato come tutti sanno che non si debba fare".Si dice che anche le leggi sbagliate vanno osservate, e che non si può scegliere quali osservare e quali no. Ma le leggi scritte dai lobbisti, per di più stranieri, è moralmente giusto non ritenersi tenuti a rispettarle. Che poi questa sia una tesi non sostenibile eventualmente in tribunale, è un'altra questione.AnonimoRe: Mentre gli USA dettano legge da noi
- Scritto da: > Hanno ragione gli indiani: mentre le nostre forze> dell'ordine lavorano per le multinazionali> statunitensi per difendere i loro interessi, a> spese dei contribuenti italiani, negli USA e nel> resto del mondo si vendono prodotti "italiani" di> tutti i generi (soprattutto alimentari), di bassa> qualità, che danneggiano i nostri imprenditori e> l'immagine> dell'ItaliaIn che senso "italiani"? Nel senso che lo sono o fanno finta di esserlo? Perche' guarda che in effetti negli USA i prodotti italiani importati, purtroppo, sono ben pochi. E (specie quelli alimentari) se fanno finta di essere italiani spesso non lo sono (e sono di pessima qualita'). Qui trovare una mozzarella decente e' impresa titanica... :sAnonimoRe: Mentre gli USA dettano legge da noi
- Scritto da: > > - Scritto da: > > Hanno ragione gli indiani: mentre le nostre> forze> > dell'ordine lavorano per le multinazionali> > statunitensi per difendere i loro interessi, a> > spese dei contribuenti italiani, negli USA e nel> > resto del mondo si vendono prodotti "italiani"> di> > tutti i generi (soprattutto alimentari), di> bassa> > qualità, che danneggiano i nostri imprenditori e> > l'immagine> > dell'Italia> > In che senso "italiani"? Nel senso che lo sono o> fanno finta di esserlo? Perche' guarda che in> effetti negli USA i prodotti italiani importati,> purtroppo, sono ben pochi. E (specie quelli> alimentari) se fanno finta di essere italiani> spesso non lo sono (e sono di pessima qualita').> Qui trovare una mozzarella decente e' impresa> titanica... > :sCredo che si riferisca a tutti quei prodotti a cui viene affibbiata la qualifica di "prodotto secondo tradizione italiana".Parmigiano, olio, vino, aceto balsamico, pasta, prosciutto, sughi pronti, vengono venduti come prodotti tipicamente italiani ma poi sono delle vere schifezze.Questo tipo di prodotti fanno male all'immagine ed all'economia italiana.Per questo sono favorevole alla creazione di una denominazione (tipo d.o.c. od i.g.p) che accerti che le caratteristiche di un prodotto siano aderenti a quelle che la tradizione italiana impone.Ma nel mercato globale in cui ci ritroviamo, difficilmente potranno essere accettate tali limitazioni.In pratica in America si vuole sfruttare il buon nome della cucina italiana senza garantirne la qualità.AnonimoRe: Mentre gli USA dettano legge da noi
- Scritto da: > Credo che si riferisca a tutti quei prodotti a> cui viene affibbiata la qualifica di "prodotto> secondo tradizione> italiana".> Parmigiano, olio, vino, aceto balsamico, pasta,> prosciutto, sughi pronti, vengono venduti come> prodotti tipicamente italiani ma poi sono delle vere schifezze.Proprio così.> Ma nel mercato globale in cui ci ritroviamo,> difficilmente potranno essere accettate tali> limitazioni.> In pratica in America si vuole sfruttare il buon> nome della cucina italiana senza garantirne la> qualità.Ma nel mercato globale in cui ci ritroviamo, gli USA ci impongono leggi draconiane per proteggere i loro interessi.Ci vorrebbe quantomeno reciprocità: va bene, noi decapitiamo chi scarica gli MP3, e voi scorticate vivi quelli che spacciano i loro prodotti per prodotti italiani.AnonimoRe: Mentre gli USA dettano legge da noi
Sono con te, da che mondo e mondo se non contesti le leggi non cambiano, e più coprono interessi lobbistici più è difficile cambiarle (ne abbiamo noi addirittura risalenti al periodo regio).Ma non c'è il bisogno di guardare molto indietro, leggi come la urbani o l'accordo con m$ la dice lunga, che a voler essere cattivi le chiami leggi truffa ottenute con la bustarella, e ad esser buoni le chiami leggi fatte da chi non ha ancora capito come funzionano le cose (retards?)AnonimoRe: Mentre gli USA dettano legge da noi
- Scritto da: > Hanno ragione gli indiani: mentre le nostre forze> dell'ordine lavorano per le multinazionali> statunitensi per difendere i loro interessi, a> spese dei contribuenti italiani, negli USA e nel> resto del mondo si vendono prodotti "italiani" di> tutti i generi (soprattutto alimentari), di bassa> qualita`, che danneggiano i nostri imprenditori e> l'immagine dell'Italia.E infatti gli italiani se ne lamentano come gli indiani in tutti i paesi dove possono e non di rado ci sono azioni legali.Non ne sai nulla vero?In altri paesi le forze dell'ordine lavorano per difendere gli interessi delle multinazionali e delle aziende italiane.> E i nostri politici invece di preoccuparsi dei> propri cittadini, si preoccupano di accontentare> le richieste degli americani, calandosi le brache> incondizionatamente, lasciando che siano loro> addirittura a scrivere le nostre leggi,> privandoci di ogni sovranita` e dignita`.Un sacco di luoghi comuni di chi non sa nulla di leggi.> Si dice che anche le leggi sbagliate vanno> osservate, e che non si puo` scegliere quali> osservare e quali no. Ma le leggi scritte dai> lobbisti, per di piu` stranieri, e` moralmente> giusto non ritenersi tenuti a rispettarle.Un ragionamento questo, che ha portato a milioni di morti nelle rivoluzioni di ottobre e simili. Visto che ciascuno ha in mente cosa sia moralmente giusto, visto che non si possono individuare inequivocabilmente le leggi ingiuste, il tuo non e' che un pericoloso slogan con il quale vuoi giustificare l'illegalita'.> Che> poi questa sia una tesi non sostenibile> eventualmente in tribunale, e` un'altra> questione.No e' proprio questa la questione. Quando ti esprimi cosi' sai benissimo che stai sostenendo una posizione legalmente indifendibile, in buona sostanza ti appelli a un arbitrio basato su pretesti e posizioni dai confini personali ("e' moralmente giusto non ritenersi tenuti a rispettarle") per chiamarti fuori dal rispetto delle leggi, leggi che tutti gli altri osservano, anche gli straneri all'estero nei riguardi dei tuoi prodotti.Vergognati.AnonimoRe: Mentre gli USA dettano legge da noi
- Scritto da: > - Scritto da: > > Hanno ragione gli indiani: mentre le nostre> forze> > dell'ordine lavorano per le multinazionali> > statunitensi per difendere i loro interessi, a> > spese dei contribuenti italiani, negli USA e nel> > resto del mondo si vendono prodotti "italiani"> di> > tutti i generi (soprattutto alimentari), di> bassa> > qualita`, che danneggiano i nostri imprenditori> e> > l'immagine dell'Italia.> > E infatti gli italiani se ne lamentano come gli> indiani in tutti i paesi dove possono e non di> rado ci sono azioni> legali.> Non ne sai nulla vero?> In altri paesi le forze dell'ordine lavorano per> difendere gli interessi delle multinazionali e> delle aziende> italiane.Non mi pare proprio... fatti un giro nei supermercati stranieri, e vedi quanti prodotti vengono legalmente venduti come italiani (almeno dal punto di vista dello slogan), quando italiani non sono.Per esempio i prodotti Dolmio.Girati un po' il mondo, prima di sparare sentenze.> una posizione legalmente indifendibile, in buona> sostanza ti appelli a un arbitrio basato su> pretesti e posizioni dai confini personali ("e'> moralmente giusto non ritenersi tenuti a> rispettarle") per chiamarti fuori dal rispetto> delle leggiMa non fu proprio Silvio Berlusconi a dire esattamente lo stesso, riguardo al pagamento delle tasse?AnonimoAmericani predoni
India e Cina: 3000 anni di civiltà e si vede.Avranno le loro contraddizioni ma che classe rispetto ai buzzurri dell'Impero USA, una nazione nata dalla feccia di mezza Europa che continua a fare i suoi comodi spacciandoli per esportazione della democrazia.Gli americani sono predatori. Sono di un sovrappeso debordante ma la fame antica di ex pezzenti gli ha marchiato il DNA.Tutti lo sanno. Tutti lo pensano. Ma si fa finta di niente. Posso capire Silvio. Posso capire i sales managers delle multinazionali, almeno loro quei trenta denari se li mettono in tasca, ma gli altri italidioti che ci guadagnano? Ma a noi Europei che ce ne frega degli USA? Eppure qui in Italietta di fronte al palese declino dell'Impero Americano mi sembra di assistere ad una seconda Salò con i repubblichini che aiutavano le SS a bruciare i nostri villaggi spacciando la complicità per lealtà verso l'alleato. I miei nonni furono troppo teneri con quelle carogne ed adesso io mi devo sciroppare i loro nipoti che mi fanno la morale su famiglia e spinelli dopo essersi sniffati tre grammi insieme a qualche strappona di valletta.E basta con le fregnacce! Staniamo i collaboraziosti filo-americani e fuciliamoli con una raffica di pernacchie in faccia.AnonimoRe: Americani predoni
uomo bianco vivere sulle terre rubate a tutte le tribula nazione di uomo bianco essere il risultato di furti e genocidiestiqaatsiRe: Americani predoni
- Scritto da: estiqaatsi> uomo bianco vivere sulle terre rubate a tutte le> tribu> la nazione di uomo bianco essere il risultato di> furti e> genocidisodomita!AnonimoRe: Americani predoni
- Scritto da: > > - Scritto da: estiqaatsi> > uomo bianco vivere sulle terre rubate a tutte le> > tribu> > la nazione di uomo bianco essere il risultato di> > furti e> > genocidi> Ascolti troppo 610DarkSchneiderRe: Americani predoni
- Scritto da: > India e Cina: 3000 anni di civiltà e si vede.Di divisioni in caste, di povertà estrema, di mancanza di cose elementari come l'acqua da bere...Che classe :@AnonimoRe: Americani predoni
Certo che saltare sistematicamente l'ora di Storia a scuola crea dei bei danni...AnonimoRe: Americani predoni
- Scritto da: > India e Cina: 3000 anni di civiltà e si vede.> > Avranno le loro contraddizioni ma che classe> rispetto ai buzzurri dell'Impero USA, una nazione> nata dalla feccia di mezza Europa che continua a> fare i suoi comodi spacciandoli per esportazione> della> democrazia.quanta ignoranza e quanto odio di etnia, immagino a questo punto che sei iscritto pure al PRC> > Gli americani sono predatori. Sono di un> sovrappeso debordante ma la fame antica di ex> pezzenti gli ha marchiato il> DNA.> già, anche i francesi lo furono e anche gli italiani e i sovieticiquanta ignoranza e quanto odio nelle tue parole, sei razzista fino al midollo, come tutti i tuoi compagni tra l'altro> Tutti lo sanno. Tutti lo pensano. Ma si fa finta> di niente. Posso capire Silvio. Posso capire i> sales managers delle multinazionali, almeno loro> quei trenta denari se li mettono in tasca, ma gli> altri italidioti che ci guadagnano?> stai solo delirando, in base all'articolo di oggi non c'è assolutamente bisogno di questo odio e intolleranza gratuitivoi uomini di sinistra sembrate fatti in catena di montaggio> > Ma a noi Europei che ce ne frega degli USA? se tu sei davvero europeo, allora da oggi mi definirò semplicemente italiano, sebbene la definizione europeo, italiano, bianco, giallo, verde non fa parte della mia cultura, l'intolleranza, l'odio e il subdolo razzismo non fanno parte della mia culturasolo gli individui miserabili e decadenti come te sono in grado di mostrare tanta dannazione per nulla, avete mille satana nelle viscere, la vostra coscienza è nel limbo già da un pezzo> > Eppure qui in Italietta di fronte al palese> declino dell'Impero Americano mi sembra di> assistere ad una seconda Salò con i repubblichini> che aiutavano le SS a bruciare i nostri villaggi> spacciando la complicità per lealtà verso> l'alleato.guardati fisso allo specchio e ripeti esattamente le parole che hai appena scritto, forse ti potrà aiutare a svegliartivergogna> > > I miei nonni furono troppo teneri con quelle> carogne ed adesso io mi devo sciroppare i loro> nipoti che mi fanno la morale su famiglia e> spinelli dopo essersi sniffati tre grammi insieme> a qualche strappona di> valletta.tu sei libero di dire e fare quello che vuoi, tant'è che stai qui a insultare in lungo e in largo da vile anonimo, cosa ti manca realmente?> > E basta con le fregnacce! Staniamo i> collaboraziosti filo-americani e fuciliamoli con> una raffica di pernacchie in> faccia.> nemmeno uno sputo si meriterebbe di toccare la tua facciaAnonimoRe: Americani predoni
> > India e Cina: 3000 anni di civiltà e si vede.> > > > Avranno le loro contraddizioni ma che classe> > rispetto ai buzzurri dell'Impero USA, una> nazione> > nata dalla feccia di mezza Europa che continua a> > fare i suoi comodi spacciandoli per esportazione> > della> > democrazia.> > quanta ignoranza e quanto odio di etnia, immagino> a questo punto che sei iscritto pure al> PRC> > > > > Gli americani sono predatori. Sono di un> > sovrappeso debordante ma la fame antica di ex> > pezzenti gli ha marchiato il> > DNA.> > > > già, anche i francesi lo furono e anche gli> italiani e i> sovietici> > quanta ignoranza e quanto odio nelle tue parole,> sei razzista fino al midollo, come tutti i tuoi> compagni tra> l'altroDa che pulpito signor anonimo razzista :$AnonimoIl riso Basmati
Quest'articolo mi ha fatto ricordare una notizia letta tempo fa: i tentetivi dell'azienda Americana RiceTech, che voleva brevettare una varietà di Basmati, facendola sua. Ecco tre link trovati con Google:http://www.logoslibrary.eu/pls/wordtc/new_wordtheque.w.t?w=brevett%C3%B2&l=ithttp://www.ilcannocchiale.it/blogs/style/bilancia/dettaglio.asp?id_blog=14426http://www.infoappennino.net/pdf/2006/Gazz_n2_febbraio_2006.pdfCobra RealeWTO
I veri terroristi, altro che Al Quaeda...Dove passano non cresce più l'erba (in senso letterale, visto che brevettano i semi...) :|AnonimoRe: WTO
- Scritto da: > I veri terroristi, altro che Al Quaeda...> Dove passano non cresce più l'erba (in senso> letterale, visto che brevettano i> semi...)> :|che tristezza l'italia :(AnonimoRe: WTO
Che c'entra l'Italia???Il WTO è internazionale (leggi: americano...) :sAnonimoRe: rimedi naturali???
> ma sei di una ignoranza galattika!pero' non ha il mal di testa e sta diritto come un fuso!AnonimoRe: rimedi naturali???
Esatto, l'aspirina cresce proprio sugli alberi: il principio attivo si chiama acido acetilsalicilico ed è estratto dalla corteccia del salice: è dai tempi degli antichi greci che è conosciuto tale rimedio contro la febbre...AnonimoRe: rimedi naturali???
> Esatto, l'aspirina cresce proprio sugli alberi:> il principio attivo si chiama acido> acetilsalicilico ed è estratto dalla corteccia> del salice: è dai tempi degli antichi greci che è> conosciuto tale rimedio contro la> febbre...Proprio per questo l'ho citato, ma quanti qui sono in grado di: cercare un salice, prenderne la corteccia, prepararsi un bel decotto (che è amarissimo) e curarsi la febbre :DAnonimoRe: rimedi naturali???
Non è questo il discorso, la gente sta dimenticando , dimentica che tutte le creme/pastigline/robacce che ci arrivano dalle varie case farmaceutiche altro non sono che rifacimenti chimici di rimedi indiani e cinesi, entrambe queste nazioni hanno più di 6000 anni di medicina naturale alle spalle usata sempre per aiutare la gente comune ed a poco prezzo. In Giappone le spese mediche per i malati di tumore stavano salendo alle stelle senza ottenere una contropartita di "guarigioni" effettive, il governo giapponese non ci ha pensato su 2 volte ed ha riabilitato tutta la "vecchia" medicina con i suoi decotti e preparati ( senza considerare yoga e agopuntura ) , risultato il governo spende un terzo di prima e ci sono meno ammalati... ma naturalmente queste cose da noi non si sanno...AnonimoRe: rimedi naturali???
> In Giappone le spese mediche per i malati di tumore> stavano salendo alle stelle senza ottenere una> contropartita di "guarigioni" effettive, il> governo giapponese non ci ha pensato su 2 volte> ed ha riabilitato tutta la "vecchia" medicina con> i suoi decotti e preparati ( senza considerare> yoga e agopuntura ) , risultato il governo spende> un terzo di prima e ci sono meno ammalati...Certo muoiono prima :D > ma naturalmente queste cose da noi non si sanno...Per forza i morti non parlano :@AnonimoRe: rimedi naturali???
Boh, i salici si trovano ovunque, io ne ho uno proprio davanti casa: per il resto, non credo sia più difficile che farsi un tè: se è amaro bene, io prendo il caffè senza zucchero e mi piace il fernet, mi farà anche digerire...> Proprio per questo l'ho citato, ma quanti qui> sono in grado di: cercare un salice, prenderne la> corteccia, prepararsi un bel decotto (che è> amarissimo) e curarsi la febbre> :DAnonimoRe: rimedi naturali???
> Boh, i salici si trovano ovunque, io ne ho uno> proprio davanti casa: per il resto, non credo sia> più difficile che farsi un tè: se è amaro bene,> io prendo il caffè senza zucchero e mi piace il> fernet, mi farà anche> digerire...Pensa se tutto il condominio se ne gratta una parte... :|AnonimoRe: rimedi naturali???
> Proprio per questo l'ho citato, ma quanti qui> sono in grado di: cercare un salice, prenderne la> corteccia, prepararsi un bel decotto (che è> amarissimo) e curarsi la febbre> :DUn farmacista dovrebbe essere in grado di farlo.Invece oramai sono solo dei rivenditori di scatolette.Sono poche, anzi quasi 0, le medicine che preparano ancora loro.pippo75Re: rimedi naturali???
> > Proprio per questo l'ho citato, ma quanti qui> > sono in grado di: cercare un salice, prenderne> la> > corteccia, prepararsi un bel decotto (che è> > amarissimo) e curarsi la febbre> > :D> > Un farmacista dovrebbe essere in grado di farlo.> > Invece oramai sono solo dei rivenditori di> scatolette.> Sono poche, anzi quasi 0, le medicine che> preparano ancora> loro.Magari c'è un motivo?AnonimoRe: rimedi naturali???
Non tutti. Per questo esistono i farmacisti.Si paga volentieri chi fa il lavoro al posto tuo, soprattutto se tu quel lavoro non lo sai fare.Ma il fatto che io debba chiamare l'idraulico se il mio lavandino perde perché non so fare l'idraulico, non è che da all'idraulico il monopolio delle riparazioni idriche in casa mia per 20 anni. Se chiede troppo, cambio idraulico.Invece qui stiamo parlando di garantire monopoli per 20 anni a "inventori" che di nuovo non hanno inventato nulla.Tra l'altro una volta in Germania era possibile brevettare solo il procedimento, non la molecola finale. Se qualcuno trovava un modo più furbo di fare la molecola, poteva venderla. Domanda: Dove sono le principali industrie chimiche mondiali?- Scritto da: > > Esatto, l'aspirina cresce proprio sugli alberi:> > il principio attivo si chiama acido> > acetilsalicilico ed è estratto dalla corteccia> > del salice: è dai tempi degli antichi greci che> è> > conosciuto tale rimedio contro la> > febbre...> Proprio per questo l'ho citato, ma quanti qui> sono in grado di: cercare un salice, prenderne la> corteccia, prepararsi un bel decotto (che è> amarissimo) e curarsi la febbre> :DAnonimoRe: rimedi naturali???
> Tra l'altro una volta in Germania era possibile> brevettare solo il procedimento, non la molecola> finale. Se qualcuno trovava un modo più furbo di> fare la molecola, poteva venderla. Domanda: Dove> sono le principali industrie chimiche> mondiali?In india e cina? :DAnonimoRe: rimedi naturali???
- Scritto da: > Esatto, l'aspirina cresce proprio sugli alberi:> il principio attivo si chiama acido> acetilsalicilico ed è estratto dalla corteccia> del salice: è dai tempi degli antichi greci che è> conosciuto tale rimedio contro la> febbre...a essere pignoli sugli alberi "cresce" l'acido salicilico, l'acetile è in più come da tradizione Bayer (guarda caso anche l'eroina, trademark Bayer contro la tosse, è acetil-morfina, e quella cresce sui fiori).AnonimoUFFICIALE: BREVETTATO
il p0mpino e la 69.AnonimoUSA contraffattori
Esempio illuminante sulla tutela della proprietà intellettuale sul suolo USA.Siete mai stati a New York? E vi siete fatti il solito giretto a China Town tra le bancarelle stipate di cronografi e borse di lusso contraffatte ad arte?Per chi non ci fosse stato preciso che non si tratta delle coperte messe per strada dai vu' cumprà nostrani ma di veri e propri box fissi tipo Porta Portese o mercatino rionale con un estensione paragonabile al Gran Bazar di Istambul.E' tutto alla luce del sole senza che la polizia muova un dito. I venditori sono cinesi ma il suolo è americano: le leggi sono americane. E' New York non Shenzen. Siamo nella capitale mondiale della finanza (Wall Street è a 3 km).Morale: Americani predoni (simpatici) che vogliono fare il loro porco comodo pretendendo pure che si chieda scusa.AnonimoMa siamo arrivati a brevettare lo Yoga ?
Cioè, ma come siamo messi ???E' totalmente ridicolo, lo Yoga è una pratica che esiste ma migliaia d'anni.Che cavolo di giustificazione può avanzare qualcuno su una cosa inventata migliaia d'anni fa ???AnonimoRe: Ma siamo arrivati a brevettare lo Yo
Ma non hai capito che certa gente non ha un limite? Ti sei dimenticato che i nostri cari amici americani giunsero alla guerra civile scannandosi a vicenda pur di continuare a usare gli africani come schiavi? Si ammazzarono tra di loro per un ideale o perchè una fazione pensava solo al profitto fregandosene di tutto?E guarda che ti sto raccontando di vicende accadute solo 150 anni fa. Per darti un'idea del loro anacronismo pensa che contemporaneamente alla Scala di Milano si davano le prime delle opere di Giuseppe Verdi e stai pur sicuro che nel 1860 nessuno in Europa si sarebbe mai sognato di usare gli schiavi nei campi. Magari facevamo lavorare i bambini in fabbrica ma non c'erano certo le capanne dello Zio Tom.A me gli americani stanno pure simpatici e presi singolarmente saranno pure brave persone ma a livello collettivo sono un'orda di borderline senza controllo. E questo avviene perchè manca una cultura sedimentata che gli dia un limite.A mio avviso il loro sistema operativo ha bisogno di almeno altri cinquecento anni di nuove release prima di consentirgli di guidare il mondo con un minimo di decenza magari dando qualcosa in cambio ai popoli rapinati.O forse è colpa tua e mia se c'è ancora gente che muore di fame a tre anni...Almeno gli antichi romani davano ai popoli vassalli legge, ordine, infrastrutture e lo facevano 2000 anni fa senza neanche gli scrupoli che dovrebbe avere chi si professa cristiano.Adesso, nel 3.zo millennio, questi bifolchi con in mano la bibbia ed il pulsante della bomba atomica che ci stanno dando a noi italiani a parte le caxxate di Silvio e degli altri quattro collaborazionisti della nostra destra da operetta?Anonimocarta dei brevetti
bisognerebbe scrivere una carta che dica cosa NON puo' essere vincolato da brevettoe fare sottoscrivere la carta alle diverse nazioni..AnonimoRe: carta dei brevetti
- Scritto da: > bisognerebbe scrivere una carta che dica cosa NON> puo' essere vincolato da> brevetto> e fare sottoscrivere la carta alle diverse> nazioni..Eh, amico mio -anche se non autenticato-...quanto piacerebbe anche a me, se si potesse far passare un'idea simile!Pensa te, sono anni che strillo contro il Copyright, soprannominato 'Diritto d'Autore' dai soliti noti; e mi trovo pienamente concorde con quanti iniziano a comprendere che occorre porre un freno all'avidità di questi scava-rifiuti, che razzolando per il mondo credono di potersi appropriare di qualsiasi cosa interessante trovano in giro incustodita.Davvero, bisogna aprire gli occhi a tutti, prima che questi loschi figuri appongano i propri sigilli anche ai nostri pensieri; che poi è una cosa che stanno tentando di realizzare da un bel po'...Solo che, ultimamente, pare ce la stiano mettendo veramente tutta, si comportano da veri assatanati. E pensare che solo pochi anni fa, leggendo che in Australia un buontempone era riuscito a brevettare... la ruota , si poteva anche riderne!doct.alfridusalfridusAttenzione... non sempre americani
spesso si tratta di indiani che sono andati a fare la bella vita negli USA che si portano dietro le conoscenze della loro nobile ed antica civilta' per poi strumentalizzarle secondo l' interesse dei loro ego.AlessandroxLeggere i brevetti indiani online
Ho trovato il modo di leggere i brevetti originali indiani online. Sono in lingua inglese, accessibili a tutti gratuitamente:http://brevettieinvenzioni.blogspot.com/2010/09/ricerca-brevetti-indiani.htmlLorenzoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 09 05 2007
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