I nuovi Pixel e gli altri dispositivi #madebygoogle

I nuovi Pixel e gli altri dispositivi #madebygoogle

I nuovi smartphone, i primi progettati in completa autonomia, sanciscono l'ingresso di Mountain View nel mondo dell'elettronica di consumo. Ovviamente con tutti i suoi servizi a bordo
I nuovi smartphone, i primi progettati in completa autonomia, sanciscono l'ingresso di Mountain View nel mondo dell'elettronica di consumo. Ovviamente con tutti i suoi servizi a bordo

Google ha annunciato la nascita dei nuovi Pixel e Pixel XL , i primi smartphone progettati in completa autonomia, anche per quanto concerne la parte hardware, che rappresentano il tentativo di Mountain View di incorporare in una confezione elegante tutta la potenza dei suoi servizi. I nuovi smartphone, da tempo attesi, sono parte integrante della volontà di Google di entrare a piene mani nel settore dell’hardware di consumo, insieme ad altri prodotti come Google Home , Google WiFi , Daydream View e Chromecast .

Nonostante i due smartphone siano stati realizzati da HTC, Google li considera propri, sostenendo che la natura dell’accordo commerciale con l’azienda taiwanese sia molto diverso da quello contratto con la cinese Foxconn. I dispositivi presentano infatti numerose ottimizzazioni che presentano un approccio simile a quello “top-to-bottom” impiegato da Apple per lo sviluppo dei suoi iPhone.

Google Pixel

I cinque punti forti dei nuovi smartphone Google sono Google Assistant, ovvero l’assistente integrato; il comparto fotografico, che prevede ottimizzazioni e hardware in grado di fornire una grande esperienza nell’uso delle fotocamere; Google Foto, che permette un ampio spazio per il backup delle foto ad alta risoluzione; la comunicazione, supportata dalle app ALLO e Duo; la realtà virtuale grazie ai Daydream View.

Per quanto concerne le caratteristiche, il Pixel dispone di un display AMOLED da 5 pollici con risoluzione Full HD (1.920×1.080 pixel), mentre il modello XL integra un display sempre AMOLED, ma da 5,5 pollici con risoluzione QHD (2.560×1.440 pixel). Entrambi i dispositivi integrano un SoC quad-core a 64 bit Qualcomm Snapdragon 821, coadiuvato da 4GB di RAM e storage interno variabile tra 32 a 128GB.

Google Pixel

La fotocamera principale dispone di una lente con sensore Sony IMX378 da 12,3 megapixel, mentre quella frontale integra un sensore da 8 megapixel. Presenti moduli 4G LTE, WiFi, Bluetooth e NFC, oltre al solita carrellata di sensori. Il Pixel integra una batteria da 2.770mAh, mentre il modello XL una da 3.450mAh. I dispositivi dispongono inoltre di un connettore USB Type-C, di un sensore per le impronte digitali, di un jack da 3,5 mm per le cuffie e del modulo per la ricarica veloce. Naturalmente, entrambi i terminali integrano l’ultima versione disponibile di Android: ovvero la 7.0 Nougat. Il prezzo dei terminali è di 649 dollari per il modello Pixel e di 769 dollari per il modello Pixel XL. È lecito aspettarsi che tali prezzi rimangano invariati nel cambio con l’euro.

Google Pixel

Come già anticipato, i nuovi smartphone rientrano in una strategia più ampia che prevede la sempre maggiore presenza di Google nel mondo dell’elettronica di consumo, che Mountain View ha denominato #madebygoogle e che comprende, oltre ai Pixel, Google Home, Daydream View, Google Wi-Fi e Chromecast .

Google Pixel

Il primo è un assistente vocale, una specie di cilindro simile ad Echo di Amazon, capace di rispondere a domande ed interagire con i servizi di Mountain View (motore di ricerca, Google Music ecc). Home è anche il nome dell’assistente vocale integrato in maniera nativa all’interno degli smartphone Pixel e Pixel XL.

 

Google WIFI è invece un router capace di fornire una connessione contemporaneamente a 3 dispositivi, tra i quali vengono naturalmente annoverati i nuovi smartphone e l’assistente Home. Il router, il cui costo parte da 129 dollari, permette di creare una rete WiFi, con connessione ad Internet, e di estenderla per l’intera abitazione (anche in superfici grandi) mantenendo un’ottima stabilità del segnale.

I nuovi Pixel possono anche essere accoppiati al nuovo visore Daydream, un’evoluzione del visore economico cardboard, con la possibilità di visualizzare, interagire e giocare con contenuti immersivi.

Infine, Mountain View ha presentato una versione potenziata della pendrive Chromecast per lo streaming, la Chromecast Ultra, che arriverà in Italia entro fine anno (fine novembre), al prezzo di 69 euro, e che permetterà la fruizione di contenuti in 4K.

Thomas Zaffino

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Pubblicato il 5 ott 2016
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