I primi Mac con architettura ARM il prossimo anno

I primi Mac con architettura ARM il prossimo anno

Apple potrebbe lanciare entro il 2020 i primi Mac con hardware basato su architettura ARM, interrompendo così la fornitura da parte di Intel.
I primi Mac con architettura ARM il prossimo anno
Apple potrebbe lanciare entro il 2020 i primi Mac con hardware basato su architettura ARM, interrompendo così la fornitura da parte di Intel.

A partire dal prossimo anno Apple potrebbe scegliere di abbandonare Intel come fornitore dei processori da integrare all’interno dei computer della linea Mac, per affidarsi ad hardware realizzati in proprio sulla base dell’architettura ARM. Al momento utilizzare il condizionale è d’obbligo poiché non ci sono conferme ufficiali. A parlarne fonti rimaste anonime attraverso le pagine del sito Axios.

Apple: nel 2020 Mac con architettura ARM

Il rumor sarebbe avvalorato da alcuni sviluppatori e da non meglio precisati dirigenti Intel. Una mossa che risulterebbe in linea con le indiscrezioni comparse in Rete nei giorni scorsi e relative al progetto Marzipan: il gruppo di Cupertino dovrebbe mettere a disposizione degli sviluppatori, entro il 2021, uno strumento necessario per realizzare software e applicazioni compatibili con tutti i prodotti commercializzati ovvero con i computer della linea Mac così come con iPhone e iPad. I sistemi operativi macOS e iOS andrebbero dunque così ad avvicinarsi, innescando una sorta di convergenza.

Il tool, sebbene mai annunciato in via ufficiale, avrebbe già fatto il suo esordio coinvolgendo un numero ristretto di partecipanti in occasione della WWDC 2018 del giugno scorso. Già pronti anche i primi software per macOS basati sulle controparti iOS: Memo Vocali, News, Casa e Borsa.

Due versioni di macOS

Al fine di garantire la piena compatibilità con i computer già in commercio, Apple potrebbe realizzare due versioni differenti del sistema operativo macOS: una compatibile con i modelli basati su processori Intel e l’altra destinata invece alle new entry del catalogo spinti da hardware con architettura ARM. La transizione andrebbe a completarsi dunque nel corso di qualche anno, con l’abbandono definitivo del supporto per le versioni con CPU del chipmaker di Santa Clara.

Non guardando troppo in là, nei giorni scorsi si è parlato del possibile arrivo entro il 2019 di un MacBook Pro da 16 pollici, caratterizzato da importanti novità a livello di design. Prima di fine anno potrebbero debuttare anche un Mac Pro con approccio modulare agli upgrade, una variante del Macbook Pro da 13 pollici con 32 GB di RAM e un monitor 6K3K da 31,6 pollici, oltre alle evoluzioni delle linee iPad e iPhone.

Fonte: Axios
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Pubblicato il
22 feb 2019
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