Armonk (USA) – IBM non ha alcuna intenzione di rimanere a guardare mentre Amazon , il maggiore tra gli shop online, sviluppa la propria attività violando i propri brevetti. Almeno questo è quanto dichiara il gigante informatico, secondo cui sono cinque i brevetti che Amazon violerebbe platealmente.
In particolare si tratterebbe di tecnologie relative alla presentazione di applicazioni in un servizio interattivo, l’archiviazione di dati in una rete interattiva, la presentazione di pubblicità in un servizio interattivo, la gestione di link sulla base delle attività dell’utente e dei suoi gusti nonché l’ordinamento degli oggetti in un catalogo elettronico.
A detta di IBM, sono quattro anni che l’azienda ragiona con Amazon per trovare un accordo sull’uso di questi sistemi ma l’atteggiamento dello shop sarebbe tale da aver costretto il colosso a passare alle “maniere forti”. In molte occasioni IBM avrebbe tentato vanamente di ottenere da Amazon una disponibilità al dialogo.
Secondo John Kelly, che guida la divisione della proprietà intellettuale in IBM, “quando qualcuno si approfitta della nostra proprietà, senza il nostro permesso dato con una licenza ad hoc, non abbiamo altre opzioni che proteggerla con tutti gli strumenti a nostra disposizione”.
Va detto che IBM tra le imprese dell’hi-tech è una di quelle che ha fin qui registrato il numero più alto di brevetti, e di tecnologie sul commercio elettronico ne ha brevettate moltissime. Kelly ha tenuto a sottolineare che i cinque brevetti in questione sono già stati adottati con regolare licenza da altri negozi web. Al momento Amazon non ha ancora replicato pubblicamente alle accuse.
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Stimolare l'interesse delle imprese
E' il punto cardine. Ci sono tanti software open source di eccellente fattura, ma se le imprese non lo conoscono non si conclude nulla.C'è bisogno di far capire alle imprese che il software opensource è il futuro dello sviluppo informatico e che pagare licenze costose e assurde per avere software chiusi, semplicemente, non ha alcun senso da nessun punto di vista.Forse e coraggio, il momento è buono per liberarsi dall'assurdo concetto di pagare per un prodotto a scatola chiusa.AnonimoRe: Stimolare l'interesse delle imprese
- Scritto da: > E' il punto cardine. Ci sono tanti software open> source di eccellente fattura, ma se le imprese> non lo conoscono non si conclude> nulla....verissimo, ma utilizzare la licenza BSD non e' la soluzione, infatti ogni azienda puo' blindarlo e renderlo proprietario, il codice sotto BSD e' stuprabile da chiunque.Solo una licenza che prevede di lasciare le scoperte a dispozione del mondo intero puo' segnare un vero passo verso il progresso di tutti e l'educazione, anche delle imprese, che ne hanno un gran bisogno.AnonimoRe: Stimolare l'interesse delle imprese
- Scritto da: > - Scritto da: > > E' il punto cardine. Ci sono tanti software > > open source di eccellente fattura, ma se le > > imprese non lo conoscono non si conclude> > nulla.> ...> verissimo, ma utilizzare la licenza BSD non e' > la soluzione, infatti ogni azienda puo' > blindarlo e renderlo proprietario, il codice > sotto BSD e' stuprabile da chiunque.> Solo una licenza che prevede di lasciare le> scoperte a dispozione del mondo intero puo'> segnare un vero passo verso il progresso di > tutti e l'educazione, anche delle imprese, > che ne hanno un gran bisogno.Questo non l'ho capito neanche io, non vorrei fosse una scusa per blandire e poi blindare dei progetti opensource.AnonimoRe: Stimolare l'interesse delle imprese
- Scritto da: > > - Scritto da: > > E' il punto cardine. Ci sono tanti software open> > source di eccellente fattura, ma se le imprese> > non lo conoscono non si conclude> > nulla.> ...> > verissimo, ma utilizzare la licenza BSD non e' la> soluzione, infatti ogni azienda puo' blindarlo e> renderlo proprietario, il codice sotto BSD e'> stuprabile da> chiunque.> Solo una licenza che prevede di lasciare le> scoperte a dispozione del mondo intero puo'> segnare un vero passo verso il progresso di tutti> e l'educazione, anche delle imprese, che ne hanno> un gran> bisogno.beh, il sw che LORO producono possono rilasciarlo come vogliono: certo nonpossono farlo con sw già sotto gplin ogni modo anch'io preferisco di granlunga le gpl_likeAnonimoRe: Stimolare l'interesse delle imprese
- Scritto da: > > - Scritto da: > > E' il punto cardine. Ci sono tanti software open> > source di eccellente fattura, ma se le imprese> > non lo conoscono non si conclude> > nulla.> ...> > verissimo, ma utilizzare la licenza BSD non e' la> soluzione, infatti ogni azienda puo' blindarlo e> renderlo proprietario, il codice sotto BSD e'> stuprabile da> chiunque.Le aziende pensano a produrre i loro prodotti.AnonimoRe: Stimolare l'interesse delle imprese
Verissimo,spesso incorporando programmi e codice opensource.Con sopra il nuovo "brand" dell'azienda e sotto tomcat mysql eccAnonimoRe: Stimolare l'interesse delle imprese
- Scritto da: > verissimo, ma utilizzare la licenza BSD non e' la> soluzione, infatti ogni azienda puo' blindarlo e> renderlo proprietario, il codice sotto BSD e'> stuprabile da> chiunque.> Solo una licenza che prevede di lasciare le> scoperte a dispozione del mondo intero puo'> segnare un vero passo verso il progresso di tutti> e l'educazione, anche delle imprese, che ne hanno> un gran> bisogno.No, mi sembra di capire che sotto licenza BSD saranno rilasciati i loro software di valutazione ed alcuni strumenti sviluppati da questo consorzio, anche se la notizia è poco chiara nel complesso.AnonimoRe: Stimolare l'interesse delle imprese
- Scritto da: > E' il punto cardine. Ci sono tanti software open> source di eccellente fattura, ma se le imprese> non lo conoscono non si conclude> nulla.> > C'è bisogno di far capire alle imprese che il> software opensource è il futuro dello sviluppo> informatico e che pagare licenze costose e> assurde per avere software chiusi, semplicemente,> non ha alcun senso da nessun punto di> vista.e perchè no?pagare per un software commerciale vuol dire pagare per poterlo utilizzare per i propri fini a scopo di lucro, non certo per avere diritto sui sorgentiil software è uno strumento, non è mica pane di per see poi consentimi di dirti che il software non è solo firefox e open officeogni settore della società ha generalmente dei software specifici eccellenti che non esistono nella controparte open: studi professionali, officine, ambulatori, società finanziare, ecc..perchè non mi sviluppi un bel gestionale di conti correnti open source per la filiale di banca **** dove lavoro? :$ te ne sarei molto grato > > Forse e coraggio, il momento è buono per> liberarsi dall'assurdo concetto di pagare per un> prodotto a scatola> chiusa.tu invece devi liberarti di un assurdo concetto che vuole il software come sapere dell'umanità e non come strumentoe poi un software compilato non è una scatola chiusa ma solo una scatola ben protetta ma che con un po' di competenza in più è possibile scoprirne il contenutoAnonimoRe: Stimolare l'interesse delle imprese
- Scritto da: > - Scritto da: > > E' il punto cardine. Ci sono tanti > > software open source di eccellente > > fattura, ma se le imprese non lo > > conoscono non si conclude nulla.> > C'è bisogno di far capire alle imprese > > che il software opensource è il futuro > > dello sviluppo informatico e che pagare> > licenze costose e assurde per avere> > software chiusi, semplicemente, non ha> > alcun senso da nessun punto di vista.> e perchè no?Intanto per non far uscire altri soldi dall'europa...> pagare per un software commerciale vuol > dire pagare per poterlo utilizzare per > i propri fini a scopo di lucro, non > certo per avere diritto sui sorgentiIl che e' una mancanza culturale: che apre la porta a spyware, spionaggio industriale, mancanza di controllo su quello che il programma fa per te, e il continuo ricatto della software house che ti ha venduto il programma.Entita' come banche ed assicurazioni pretendono i sorgenti per tutto il software che gira sui loro server proprio per evitare questi problemi.> il software è uno strumento, non è mica > pane di per seEsatto, ma se permetti il paragone qui si comprano migliaia di cazzuole firmate Prada, quando bastano 2 pezzi di metallo e un fabbro per costruirne decine allo stesso prezzo di una comprata.> e poi consentimi di dirti che il software > non è solo firefox e open officeVero, ma intanto si puo' risparmiare su quello, perche' gettare via i soldi per un cazzuola firmata ??> ogni settore della società ha generalmente> dei software specifici eccellenti che non > esistono nella controparte open: studi > professionali, officine, ambulatori, società > finanziare, ecc..Maya, tanto per citarne uno per cui si usa molto una macchina linux.Perche' pagare Windows e office, quando una macchina e' destinata a far girare maya, leggere posta e scrivere 2 lettere ?> perchè non mi sviluppi un bel gestionale di > conti correnti open source per la filiale di > banca **** dove lavoro?Perche' non te lo sviluppi tu ? O perche la tua ditta non lo fa sviluppare e si tiene i sorgenti per slegarsi dagli sviluppatori ?Non sarebbe vantaggioso per lei ?Avrebbe tutte le personalizzazioni che desidera.> > Forse e coraggio, il momento è buono per> > liberarsi dall'assurdo concetto di pagare > > per un prodotto a scatola chiusa.> tu invece devi liberarti di un assurdo > concetto che vuole il software come > sapere dell'umanità e non come strumentoGuadra che questo discorso lo stai facendo tu...Qui ci si chiede : e' il caso di comprarsi Office 2003 per poi usare Outlook per leggere la posta ? Quando puoi farlo con tanti programmi gratuiti ?> e poi un software compilato non è una scatola> chiusa ma solo una scatola ben protetta ma che> con un po' di competenza in più è possibile> scoprirne il contenutoAllora potrai dare tranquillamente consigli a chi sta scrivendo gli importatori / esportatori per openoffice verso i formati chiusi di microsoft; contattali.AnonimoRe: Stimolare l'interesse delle imprese
- Scritto da: > - Scritto da: > > - Scritto da: > > > E' il punto cardine. Ci sono tanti > > > software open source di eccellente > > > fattura, ma se le imprese non lo > > > conoscono non si conclude nulla.> > > > C'è bisogno di far capire alle imprese > > > che il software opensource è il futuro > > > dello sviluppo informatico e che pagare> > > licenze costose e assurde per avere> > > software chiusi, semplicemente, non ha> > > alcun senso da nessun punto di vista.> > > e perchè no?> > Intanto per non far uscire altri soldi> dall'europa...oddio siete proprio fissato con questa storia...bene, allora invitiamo gli USA a non comprare vino e abiti europei, alziamo i muri e le bandiere rosse> Entita' come banche ed assicurazioni pretendono i> sorgenti per tutto il software che gira sui loro> server proprio per evitare questi> problemi.una cosa è avere l'accesso ai sorgenti, un'altra cosa è l'open source, meglio inteso come GPL e similari> > > il software è uno strumento, non è mica > > pane di per se> > Esatto, ma se permetti il paragone qui si> comprano migliaia di cazzuole firmate Prada,> quando bastano 2 pezzi di metallo e un fabbro per> costruirne decine allo stesso prezzo di una> comprata.> > > e poi consentimi di dirti che il software > > non è solo firefox e open office> > Vero, ma intanto si puo' risparmiare su quello,> perche' gettare via i soldi per un cazzuola> firmata> ??cazzuola firmata?è evidente che tu non conosci bene programmi come 3ds, premiere, photoshop, visual studio, ecc.. ecc..ti sei fatto convincere da stallman (stipendiato) che i programmi open source sono migliori solo perchè TU non conosci nessuno delle due tipologiese poi un povero fesso paga 200 euro per outlook system solo per leggere la posta dell'amante sono cazzi suoia me la jihad open source, più che una lotta a favore dei consumatori, mi sembra più una lotta contro l'industria e il profitto occidentale> > > ogni settore della società ha generalmente> > dei software specifici eccellenti che non > > esistono nella controparte open: studi > > professionali, officine, ambulatori, società > > finanziare, ecc..> > Maya, tanto per citarne uno per cui si usa molto> una macchina> linux.> Perche' pagare Windows e office, quando una> macchina e' destinata a far girare maya, leggere> posta e scrivere 2 lettere> ?perchè con office faccio ad esempio quello che con open office non posso farese poi il 70% usa office solo per le lettere, questo 70% è SICURAMENTE cosciente che sta usando un prodotto solo all'1% delle sue potenzialità e che esistono soluzioni gratuiteil fenomeno si spiega con lo stesso motivo per cui in italia ci sono più telefonini fighi che abitanti e che il 70% degli utenti di telefonia mobile in fondo lo usa solo per telefonare, esattamente come 15 anni fa'> > > perchè non mi sviluppi un bel gestionale di > > conti correnti open source per la filiale di > > banca **** dove lavoro?> > Perche' non te lo sviluppi tu ? O perche la tua> ditta non lo fa sviluppare e si tiene i sorgenti> per slegarsi dagli sviluppatori> ?> Non sarebbe vantaggioso per lei ?> Avrebbe tutte le personalizzazioni che desidera.il software venduto a "licenza" è stato favorito anche da un aspetto economico non indifferentechecchè se ne dica, si spende meno in licenze d'uso che includono magari anche l'assistenza cliente, che in prodotti personalizzatispesso non è necessario avere delle personalizzazioniquante persone hanno chiesto alla fiat o a carrozzieri vari delle personalizzazioni sulle punto? Davvero pochi... spesso solo appassionati di esibizionismo o piloti di rallyla stragrande maggioranza della gente la punto gli va bene così com'èed è anche per questo motivo che il software su "licenza" finora è andato bene e non si capisce il motivo per cui alcuni di voi, che vogliono salvare l'umanità, vogliano ribaltare con forza questa situazione> > e poi un software compilato non è una scatola> > chiusa ma solo una scatola ben protetta ma che> > con un po' di competenza in più è possibile> > scoprirne il contenuto> > Allora potrai dare tranquillamente consigli a chi> sta scrivendo gli importatori / esportatori per> openoffice verso i formati chiusi di microsoft;> contattali.se ci stanno già lavorando evidentemente la mia teoria è davvero validaAnonimoche si debba studiare informatica?
non mi dite che qui in europa, se continua cosi, tra UE, Università, PA del nord, siarriverà al punto che un informatico italiano dovrà avere davvero anche un minimo di cultura informatica e non solo saperesverminare un computer e i programmatoripotranno fare qualcosa di meglio che isoliti gestionali ?davvero sta nascendo un'industria del software in europa ?no, non ci credo, sarebbe troppo bello !!!fosse vero, finalmente: almeno non avreila sensazione di avere studiato anni per nulla !!!AnonimoX la redazione
"e dimostrare che il software gratuito"scusate ma da nessuna parte del sito in oggetto ho trovato richiami alla gratuitàma solo al sorgente aperto e alla libertàdi distribuzionevi chiedo di specificare dove questa frase compare e, nel caso non compaia, di toglierla, in quanto il concetto di gratuità è fuorviante e per nulla implicito in quello di free o opensource softwaregrazieAnonimoRe: X la redazione
- Scritto da: > "e dimostrare che il software gratuito"> > scusate ma da nessuna parte del sito in oggetto> ho trovato richiami alla> gratuità> ma solo al sorgente aperto e alla libertà> di distribuzione> > > vi chiedo di specificare dove questa frase> compare e, nel caso non compaia, di toglierla, in> quanto il concetto di gratuità è fuorviante e per> nulla implicito in quello di free o opensource> software> > grazieConcordo sulla sottolineatura "di principio".Ma (davvero per capire) ti chiedo: esiste (almeno in italia) una utenza "open" che NON associ a quei tipi di licenza il concetto di gratuità ? Non è forse la caratteristica che salta maggiormente all'occhio (e quindi di maggiore appetibilità) per le scelte open ?E poi ... il fee che eventualmente si paga per determinati software basati su licenze open non è prevalentemente connesso all'assistenza del produttore/manutentore piuttosto che al software in se' ?AnlanRe: X la redazione
> Concordo sulla sottolineatura "di principio".> Ma (davvero per capire) ti chiedo: esiste (almeno> in italia) una utenza "open" che NON associ a> quei tipi di licenza il concetto di gratuità ?certo che c'è, quella fatta di personemediamente informate, per esempio laquasi totalità di quelli che usano linuxe *bsd: d'altra parte è una distinzioneche circola da 20 anni...> Non è forse la caratteristica che salta> maggiormente all'occhio (e quindi di maggiore> appetibilità) per le scelte open> ?maggiormente appetibile ? sicuramenteun software gratuito è appetibile manon è scritto da nessuna parte che ilsw libero debba essere gratuito e infattinon c'è scritto neppure sul sito in oggetto> > E poi ... il fee che eventualmente si paga per> determinati software basati su licenze open non è> prevalentemente connesso all'assistenza del> produttore/manutentore piuttosto che al software> in se'> ?certo, questo è prevalente, anche se molti applicano anche politiche quali la doppia licenzainoltre software ad hoc o personalizzazioni spesso sono vendute, anche con codice sorgente allegatotutto questo tu già lo sai a me poi interessava solo segnalare che la nozione digratuità non compare su quel sitoAnonimoIl vero problema le aziende
Uno dei maggiori problemi alla diffusione dell'opensource è ancora il concetto di gratuito, hobbistico, limitato, poco professionale, instabile; che hanno la maggior parte degli incompetenti a capo di aziende e settori IT di determinate aziende.Però mi sfugge il significato di questa iniziativa.Servono strumenti e un laboratorio per valutare l'efficacia del software opensource? Oppure servono strumenti e dati tangibili che convincano le imprese sulla sua bonta?A me sembra la seconda, cioè è assodato ed un dato di fatto che molto software opensource è di pregevole fattura ed efficace, ma molti dirigenti di aziende non lo prendono in considerazione perché non è brandizzato e certificato da nomi noti.Allora questa è un'iniziativa ufficiale e governativa per cercare di dimostrarlo.In pratica l'UE sta facendo un po' di conti su quanto denaro vola via dall'Europa per prodotti effimeri e astratti come una copia di un software commerciale, e vogliono convincere numerose aziende ad introdurre strumenti opensource per cercare di abbassare i costi di questa voce di bilancio che incide parecchio sul PIL dei vari paesi.AnonimoRe: Il vero problema le aziende
- Scritto da: > > Uno dei maggiori problemi alla diffusione> dell'opensource è ancora il concetto di gratuito,> hobbistico, limitato, poco professionale,> instabile; che hanno la maggior parte degli> incompetenti a capo di aziende e settori IT di> determinate> aziende.> > Però mi sfugge il significato di questa> iniziativa.> > Servono strumenti e un laboratorio per valutare> l'efficacia del software opensource?> > Oppure servono strumenti e dati tangibili che> convincano le imprese sulla sua> bonta?> > A me sembra la seconda, cioè è assodato ed un> dato di fatto che molto software opensource è di> pregevole fattura ed efficace, ma molti dirigenti> di aziende non lo prendono in considerazione> perché non è brandizzato e certificato da nomi> noti.> > Allora questa è un'iniziativa ufficiale e> governativa per cercare di> dimostrarlo.> > In pratica l'UE sta facendo un po' di conti su> quanto denaro vola via dall'Europa per prodotti> effimeri e astratti come una copia di un software> commerciale, e vogliono convincere numerose> aziende ad introdurre strumenti opensource per> cercare di abbassare i costi di questa voce di> bilancio che incide parecchio sul PIL dei vari> paesi.> (rotfl) che genio della finanza e della economia!AnonimoRe: Il vero problema le aziende
> Però mi sfugge il significato di questa> iniziativa.> > Servono strumenti e un laboratorio per valutare> l'efficacia del software opensource?> Semplicemente è più facile dimostrare a chiacchiere che un prodotto è valido che fare un trodotto valido.AnonimoTutto un magna magna senza frutti
...come nella migliore tradizione bolscevico-europea e dell'open sourceche vadano a sviluppare software invece di attingere sempre ai fondi europei (raccolti anche con le mie tasse), per cazzate di questo calibroecco perchè l'URSS ha chiuso bottegaAnonimoRe: Tutto un magna magna senza frutti
- Scritto da: > ...come nella migliore tradizione> bolscevico-europea e dell'open> source> > che vadano a sviluppare software invece di> attingere sempre ai fondi europei (raccolti anche> con le mie tasse), per cazzate di questo> calibro> > ecco perchè l'URSS ha chiuso bottegafine analisi politica, in cui l'agilità di enunciazione si coniuga con una profondità e un rigore accademici e perfettamente aderenti ai fattihai studiato con pera o con baget bozzo ?AnonimoRe: Tutto un magna magna senza frutti
- Scritto da: > > - Scritto da: > > ...come nella migliore tradizione> > bolscevico-europea e dell'open> > source> > > > che vadano a sviluppare software invece di> > attingere sempre ai fondi europei (raccolti> anche> > con le mie tasse), per cazzate di questo> > calibro> > > > ecco perchè l'URSS ha chiuso bottega> > > fine analisi politica, in cui l'agilità di> enunciazione si coniuga con una profondità e un> rigore accademici e perfettamente aderenti ai> fatti> > hai studiato con pera o con baget bozzo ?> > ancora a perdere tempo qui...?sbrigati a fare sta domanda che fra poco i soldi del FSE se li pappano tutti i francesi ;)Anonimovero, specie se sono tutti come te
- Scritto da: > ...come nella migliore tradizione> bolscevico-europea e dell'open> source> > che vadano a sviluppare software invece di> attingere sempre ai fondi europei (raccolti anche> con le mie tasse), per cazzate di questo> calibro> > ecco perchè l'URSS ha chiuso bottegaio sono di dx (ma quella vera, non come te)non mi va per niente bene che l'Europa butti nel cesso oltre 10 miliardi di euro l'anno nelle schifezze di mr gates, perché finche sarà cosi sono soldi persi che non vengono investiti nella creazione di un'industria informatica europea e nella creazione di posti di lavoro per le decine di migliaia di giovani tecnici europei costretti a lavori sottodimensionati per le loro competenzeprima finisce questa storia di scialare enormi montagne di denaro che sparisce nel nulla, meglio èquello di cui parli tu, io lo chiamo: strisciarele schifezze di gates noi europei sappiamo farle 3 volte meglio con i nostri tecnici, dando lavoro a loro e non arricchendo un carrozzone pluricondannato in tutto il mondo per abuso di posizione dominante e concorrenza slealesvegliati e smettila di strisciareAnonimoRe: vero, specie se sono tutti come te
- Scritto da: > > - Scritto da: > > ...come nella migliore tradizione> > bolscevico-europea e dell'open> > source> > > > che vadano a sviluppare software invece di> > attingere sempre ai fondi europei (raccolti> anche> > con le mie tasse), per cazzate di questo> > calibro> > > > ecco perchè l'URSS ha chiuso bottega> > io sono di dx (ma quella vera, non come te)> > non mi va per niente bene che l'Europa butti nel> cesso oltre 10 miliardi di euro l'anno nelle> schifezze di mr gates, perché finche sarà cosi> sono soldi persi che non vengono investiti nella> creazione di un'industria informatica europea e> nella creazione di posti di lavoro per le decine> di migliaia di giovani tecnici europei costretti> a lavori sottodimensionati per le loro> competenze> > prima finisce questa storia di scialare enormi> montagne di denaro che sparisce nel nulla, meglio> è> > quello di cui parli tu, io lo chiamo: strisciare> > le schifezze di gates noi europei sappiamo farle> 3 volte meglio con i nostri tecnici, dando lavoro> a loro e non arricchendo un carrozzone> pluricondannato in tutto il mondo per abuso di> posizione dominante e concorrenza> sleale> > svegliati e smettila di strisciarenonostante le mie convinzioni ti voterei subito !tutte le migliori analisi sull'economia monetaria e la globalizzazione (chiamata mondialismo) negli ultimi tempi le ho sentite nei dibattiti della dx che tu chiami veraormai il pericolo politico sono gli inciucioni pseudoliberal-teocon , sia che si dicano di dx che di sx perche' bloccano la libertà di espressione e lo sviluppo tecnologico inchiodandoli al business e ai tentativi di dominioAnonimoRe: vero, specie se sono tutti come te
- Scritto da: > > - Scritto da: > > ...come nella migliore tradizione> > bolscevico-europea e dell'open> > source> > > > che vadano a sviluppare software invece di> > attingere sempre ai fondi europei (raccolti> anche> > con le mie tasse), per cazzate di questo> > calibro> > > > ecco perchè l'URSS ha chiuso bottega> > io sono di dx (ma quella vera, non come te)e chi l'ha detto che io sono di destra... tra l'altro manco mr. gates è di destra, almeno così fa credereevita di politicizzare tutto, il penso che il software di qualità lo possono produrre solo le softwarehouse private... se ci metti fondi sociali e politica di mezzo andrà tutto a puttane come semprequesta è la mia teoria > svegliati e smettila di strisciare :-oAnonimoRe: vero, specie se sono tutti come te
>evita di politicizzare tutto, il penso che >il software di qualità lo possono produrre >solo le softwarehouse private... se ci >metti fondi sociali e politica di mezzo >andrà tutto a puttane come sempre>questa è la mia teoriano, questa non è la tua teoriala tua teoria è che solo i monopoli che agiscono abusando della loro posizionee concorrendo in maniera sleale possonosviluppare buon software, visto che tiriferisci a un carrozzone che ha dietropotenti lobby politiche come microsofttu fai solo finta di voltarti dall'altraparte per non vedere una realtà cheprobabilmente conosci benissimoAnonimoLe solite cose da tesi universitaria
questi strumenti che passano al setaccio codice servono a poco.Per me e' la solita scusa per mangiare soldi.Quello che si deve fare e' installare quello che si vuole testare e fare prove senza guardare i sorgenti.poi l'open interessa solo se è gratuito e con i soldi spesi nei test conviene comprare la licenza di un prodotto commercialeAnonimoRe: Le solite cose da tesi universitaria
> questi strumenti che passano al setaccio codice> servono a> poco.> > Per me e' la solita scusa per mangiare soldi.> > Quello che si deve fare e' installare quello che> si vuole testare e fare prove senza guardare i> sorgenti.> > poi l'open interessa solo se è gratuito e con i> soldi spesi nei test conviene comprare la licenza> di un prodotto> commercialee sul prodotto commerciale i test non li fai ?e se li fai assieme al venditore il tempo non c e lo perdi ?e se in qualcosa non ti soddisfano lo chiedi quanto costa la customizzazione ?e quanta assistenza ti danno VERAMENTE i prodotti blasonati hai mai avuto occasione di provarlo ?e comunque un test comparativo con tutti i concorrenti di pari fascia open o closed che siano non lo fai ?guarda che l'informatica non é solo so e office automation, prova a comprarti biztalk e websphere a scatola chiusa per accorgerti che magari con apache e un paio di mesi facevi le stesse cose, poi lascia che lo scopra l'amministrazione della tua ditta e il tuo sedere potrà fungere efficacemente da portaombrelli condominialeAnonimoRe: Le solite cose da tesi universitaria
la serie di applicazioni websphere come molti prodotti ibm è basata sull'open (eclipse) e su una cosa hai ragione...è un mal di panciaAnonimoRe: Le solite cose da tesi universitaria
- Scritto da: > la serie di applicazioni websphere come molti> prodotti ibm è basata sull'open (eclipse) e su> una cosa hai ragione...è un mal di> panciaChe centra websphere con eclipse ???WebSphere c'e' da molto prima.Anonimoil solito sfetecchiatore terrorizzato
- Scritto da: > questi strumenti che passano al setaccio codice> servono a> poco.> > Per me e' la solita scusa per mangiare soldi.> > Quello che si deve fare e' installare quello che> si vuole testare e fare prove senza guardare i> sorgenti.> > poi l'open interessa solo se è gratuito e con i> soldi spesi nei test conviene comprare la licenza> di un prodotto> commercialetutte scuse per continuare a foraggiare il monopolio di gates e le sue schifezzedi la verità, sei uno sfetecchiatore e ci magni sopra eh ? se le cose cambiano ti tocca di fare un lavoro utile vero ?AnonimoRe: il solito sfetecchiatore terrorizzato
ma bill fa solo robetta per office automation.Poi chi ci ha mai lavorato con la roba di bill? al limite di sun e oracleAnonimoRe: il solito sfetecchiatore terrorizzato
- Scritto da: > ma bill fa solo robetta per office automation.> Poi chi ci ha mai lavorato con la roba di bill?> al limite di sun e> oracleè inutile, i ragazzi che scrivono su questi forum sono convinti che software=wordprocessor+browserquando usciranno dalle università ci rimarranno molto maleAnonimovendita di fumo?
> Capire se e come, e perché, un'impresa > europea debba dotarsi di uno strumento > open sourcedicono tutto e niente assieme.Fino a prova contraria ogni programma per ogni evenienza e' un caso a se, sempre che non si voglia fare di un erba un fascio.Sopratutto considerando che quando un ente pensa ad una soluzione, non sarebbe male prima controllare quello che e' gia' esistente.....> da un gruppo di imprese ed università che > fanno capo al consorzio Software Quality > Observatory for Open Source Software (SQO-> OSS).ho dato un occhio al loro sito, mi spiegato cosa fanno, non ho trovato molto, anzi....>Il Consorzio sfrutterà il co-finanziamento > dell'Unione Europea e dei molti soggetti >che ne fanno parte per sviluppare strumenti > capaci di passare al setaccio il codice open > source e stabilire benchmark di valutazione > delle applicazioni aperte.E a cosa servirebbe? Oltre a prendere soldi dalla UE.....> "Il progetto - spiega il Consorzio - intende > farsi carico degli ostacoli che si > frappongono all'adozione del software open > source, e dimostrare che il software gratuito,L'assistenza e' gratuita?Mi dite quale programma per la gestione della PA esiste gratuito anche come assistenza e/o aggiornamenti?>Più nel dettaglio, il Consorzio si occuperà>......... Ma loro lo fanno gratis o volgiono soldi?Gratis e' bello, ma programmi per la PA a quel prezzo ce ne sono pochi o nessuno.........Open != GratisAnonimoRe: vendita di fumo?
dove?? :DAnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 24 ott 2006Ti potrebbe interessare