Tokyo (Giappone) – Fino ad oggi le grandi marche di computer hanno sempre dimostrato scetticismo verso il business legato ai computer usati, soprattutto per il timore di “cannibalizzare” la vendita di nuovi modelli. A quanto pare qualcosa sta però cambiando nelle politiche dei giganti. Le divisioni giapponesi di NEC e IBM hanno infatti annunciato il varo di nuovi programmi per il ritiro dell’usato focalizzati alla rimessa in commercio di una certa percentuale di macchine revisionate.
Attraverso la vendita di computer usati, IBM e NEC sperano di soddisfare la crescente domanda di sistemi a basso prezzo di seconda mano e di arginare il mercato parallelo dell’usato praticato spesso da aziende che in genere non sono poi in grado di fornire ai clienti un adeguato livello di supporto e assistenza.
IBM Japan ha già fatto sapere che inizierà a vendere computer usati non appena otterrà dal ministro dell’ambiente giapponese il permesso per raccogliere e riciclare i PC dei propri clienti aziendali.
Di tutti i computer raccolti, soltanto una minima parte verrà reintrodotta in commercio: circa il 5% del totale. Questi modelli goderanno di una garanzia di tre anni e i clienti potranno aggiornare hard disk e memoria.
NEC dovrebbe portare avanti un’operazione simile a partire dalla fine dell’anno fiscale attraverso una società affiliata specializzata nel riciclo di computer.
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bah..
da che mondo e' mondo...cettificare = spendere tanti $$$ per avere in cambio della carta straccia... il certificato appunto...AnonimoRe: bah!
Bravo!AnonimoRe: bah..
Dipende.Ci sono certificati che non valgono la carta con cui sono stampati (come la ECDL), altri che valgono tutti i soldi spesi (come ad esempio le certificazioni Cisco, o anche, più in piccolo, quella RHCE).AnonimoRe: bah..
> Dipende.> Ci sono certificati che non valgono la carta> con cui sono stampati (come la ECDL), altri> che valgono tutti i soldi spesi (come ad> esempio le certificazioni Cisco, o anche,> più in piccolo, quella RHCE).quelle CISCO sono importanti perche' ti insegnano qualcosa di utilenon sono cartacce fatte di fuffa, costruite sul nulla, che certificano che tale software rispetta uno standard che esiste solo fra me e teAnonimoHA RAGIONE MANDRAKE SOFT
L' iniziativa UNITED LINUX, checcenedicano le Aziende aderenti, è eccessivamente commerciale, parrebbe tendente a fare un LINUX chiuso (COSA IMPOSSIBILE, tra l' altro, destinata a fallire secondo me).Gli unici, sempre secondo me, abilitati a certificare uno standard x LINUX e per i sistemi Open Source è l' associazione LSB (LINUX STANDARD BASE). Quindi, non capisco il perchè le 4 Aziende che hanno sentito il bisogno di associarsi nella United Linux, non abbiano preferito dare ulteriore impulso all' LSB. L' unica ragione che vedo è un' impronta eccessivamente commerciale e protezionistica perlappunto.DEirei, un piccolo errore di cammino, peraltro recuperabile da parte delle 4 Aziende.AnonimoRe: HA RAGIONE MANDRAKE SOFT
GPL, fatevi dare sempre il sorgente anche se non siete programmatori (questo non lo sanno)e non possono fare i furbichiedete sempre software gpl e scartate il restoavrete sepre vostro il programma che usateAnonimoLe 4 Distribuzioni
Che evitero' come la PESTE.AnonimoRe: Le 4 Distribuzioni
- Scritto da: SoSe> Che evitero' come la PESTE.fammi capire perchéAnonimoRe: Le 4 Distribuzioni
- Scritto da: zap> > Che evitero' come la PESTE.> fammi capire perchénon sono free come debianAnonimodistribuzioni rpm? no grazie
Debian forever....AnonimoRe: distribuzioni rpm? no grazie
Puoi darmi qualche motivazione VALIDA per cui il formato RPM non ti piace e preferisci i DEB?Il confronto non c'entra nulla con la distribuzione, Debian si potrebbe fare anche con RPM, ma nessuno mi ha ancora dato motivazioni valide su questo argomento (apt non è una motivazione valida perché esiste anche per RPM e perché ci sono anche altre soluzioni).AnonimoRe: distribuzioni rpm? no grazie
- Scritto da: A.C.> Puoi darmi qualche motivazione VALIDA per> cui il formato RPM non ti piace e preferisci> i DEB?> Il confronto non c'entra nulla con la> distribuzione, Debian si potrebbe fare anche> con RPM, ma nessuno mi ha ancora dato> motivazioni valide su questo argomento (apt> non è una motivazione valida perché esiste> anche per RPM e perché ci sono anche altre> soluzioni).deb e' piu' freeAnonimoRe: distribuzioni rpm? no grazie
- Scritto da: Linucs> deb e' piu' freegia' .. perche' www.rpm.org no?!Ma per favore ....AnonimoRe: distribuzioni rpm? no grazie
- Scritto da: A.C.Le motivazioni sono semplicissime:1) Preferisco di gran lunga i .tgz;2) Se proprio devo, uso apt-get: i .deb non fanno i cazzi propri con i diritti di root;3) RH mi sta abbondantemente sui coglioni, assieme a tutto quello chew gli gira intorno.Basta ?AnonimoRe: distribuzioni rpm? no grazie
- Scritto da: FLA> - Scritto da: A.C.> Le motivazioni sono semplicissime:> 1) Preferisco di gran lunga i .tgz;Se intendi quelli di Slack, la discussione è chiusa qui... non ha nemmeno senso, se invece intendi quelli dei sorgenti, sei OT.> 2) Se proprio devo, uso apt-get: i .deb non> fanno i cazzi propri con i diritti di root;COME? Me la spieghi meglio per favore?(cmq i diritti di root non hanno nulla a che fare col formato dei pacchetti, sono un dettaglio del particolare pacchetto)> 3) RH mi sta abbondantemente sui coglioni,> assieme a tutto quello chew gli gira> intorno.Questa non è una motivazione valida che soprattutto non tiene conto che RPM non è più un prodotto di RedHat e che i pacchetti RPM sono usati dalla maggior parte delle distribuzioni Linux, non solo da RH.> Basta ?Per niente. Ho chiesto motivazioni valide e argomentate.AnonimoRe: distribuzioni rpm? no grazie
Anch'io preferisco i src.tgz.Lo "svantaggio" e che richiedono piu' tempo in quanto spesso il software contenuto non e' preconfigurati e tocca leggere e comprendere bene la documentazione prima di utlizzare il prodotto il vantaggio e' che si puo' utilizzare al meglio il prodotto software e modificare i sorgenti secondo le proprie esigenze.In caso di pc client o server intranet sottoposti a carichi modesti e dove non si necessita di un grado elevato di sicurezza e' piu' conveniente, in termini di tempo, installare i pacchetti rpm o deb.Forse il problema degli rpm e' che sono facilissimi da installare e ricordano troppo bene windows.Una buona parte di utenti inserisce il cd della red-hat clicca qui, clicca li, installa i pacchetti e WOW! sono diventato un esperto di Linux!!! In alcune aziende ho visto dei pc con la red-hat installati come firewall con tutte le porte standard aperte.Al primo inevitabile problema l'azienda pensa che l'open source sia un pericoloso giocattolo e ritorna a Window$.AnonimoRe: distribuzioni rpm? no grazie
- Scritto da: A.C.> Debian si potrebbe fare anche> con RPMLa Debian ce la si potrebbe fare in tantissimi modi...AnonimoRe: distribuzioni rpm? no grazie
- Scritto da: A.C.> Puoi darmi qualche motivazione VALIDA per> cui il formato RPM non ti piace e preferisci> i DEB?> Il confronto non c'entra nulla con la> distribuzione, Debian si potrebbe fare anche> con RPM, ma nessuno mi ha ancora dato> motivazioni valide su questo argomento (apt> non è una motivazione valida perché esiste> anche per RPM e perché ci sono anche altre> soluzioni).E' facile farsi i pacchetti, c'è _sempre stato_ apt (non urpmi o altre cose che nn reggono il confronto), poi è il default nella debia che è la distro migliore :)AnonimoRe: distribuzioni rpm? no grazie
- Scritto da: deb-man> Debian forever....Sì ma anche i bpp della bad penguin non sono male manca tutta la ditribuzione però almeno è free viva antonio galloAnonimoSE VERAMENTE TENETE AL FUTURO DEL SOFTWARE LIBERO
Per piacere leggete in dettaglio quali sono le vere intenzioni future di Microsoft con Palladium.http://www.apogeonline.com/webzine/2002/07/02/01/200207020102Sarà la morte di tutto il software libero (primo tra tutti Linux) e le aziende avranno totale controllo su di noi e pieno possesso dei nostri computer. Un film di fantascienza dite? No, la dura REALTA'. Bisogna boicottare questa porcheria.Yo!AnonimoRe: SE VERAMENTE TENETE AL FUTURO DEL SOFTWARE LIBERO
Basta non comprare più roba Microsoft, così come è venuta, sparisce.- Scritto da: Yo!> Per piacere leggete in dettaglio quali sono> le vere intenzioni future di Microsoft con> Palladium.> > http://www.apogeonline.com/webzine/2002/07/02> > Sarà la morte di tutto il software libero> (primo tra tutti Linux) e le aziende avranno> totale controllo su di noi e pieno possesso> dei nostri computer. Un film di fantascienza> dite? No, la dura REALTA'. Bisogna> boicottare questa porcheria.> Yo!AnonimoRe: SE VERAMENTE TENETE AL FUTURO DEL SOFTWARE LIBERO
Magari fosse vero ^__^AnonimoRe: SE VERAMENTE TENETE AL FUTURO DEL SOFTWARE LIBERO
Mi domando dove vorrebbero arrivare...se poi gli succede qualcosa di brutto a opera di folle inferocite, non e` che si possa dare la colpa alla folla, no? Una cosa del genere sarebbe universalmente considerata orwelliana o no? C'e` qualcuno che la pensa diversamente? Che la trova una buona idea?AnonimoRe: SE VERAMENTE TENETE AL FUTURO DEL SOFTWARE LIBERO
- Scritto da: alex¸tg> Mi domando dove vorrebbero arrivare...> se poi gli succede qualcosa di brutto a> opera di folle inferocite, non e` che si> possa dare la colpa alla folla, no? Una cosa> del genere sarebbe universalmente> considerata orwelliana o no? C'e` qualcuno> che la pensa diversamente? Che la trova una> buona idea?L'idea e' pessima ma non andra' come dice quel FUD. Basta pensare agli investimenti ibm nell'O-SAnonimoCapirai, la Apple lo fa da sempre
Apple lo fa da sempre. Sui suoi Mac ci installi SOLO MacOS. Sulle sue macchine un upgrade costa come un trapianto. Se cambi versione di MacOS, inizia a pregare Iddio affinchè QUALCOSA giri come girava prima. Se speri di poter scambiare componenti hardware e recuperare pezzi da altre macchine, magari non nuovissime, lascia perdere (non puoi). Se devi portare a riparare il tuo prezioso Mac, sappi che non ti basterà uno stipendio. Tuttavia, non mi pare che la Apple abbia mai avuto problemi in merito. La gente acquista e paga (anche perchè di rado copia, come succede sui PC). Merito del software "stabile"? Mah, provate ad usare Mac e poi ne riparliamo... Per quanto triste, WinXP è di gran lunga più stabile.Concedo questo: Mac va bene per usare Illustrator e Photoshop.AnonimoRe: Capirai, la Apple lo fa da sempre
- Scritto da: Sayonara99> Apple lo fa da sempre. Sui suoi Mac ci> installi SOLO MacOS. No, giarda che sei poco informato,ci puoi mettere tranquillamente anche linux,ovviamente non quello per i386, e penso anchequalche *bsd>Sulle sue macchine un> upgrade costa come un trapianto.Qua hai ragione> Se cambi> versione di MacOS, inizia a pregare Iddio> affinchè QUALCOSA giri come girava prima. Se> speri di poter scambiare componenti hardware> e recuperare pezzi da altre macchine, magari> non nuovissime, lascia perdere (non puoi).> Se devi portare a riparare il tuo prezioso> Mac, sappi che non ti basterà uno stipendio.Beh, non e' che devi cambiare per forza un computer all'anno .. :-)> > > Tuttavia, non mi pare che la Apple abbia mai> avuto problemi in merito. La gente acquista> e paga (anche perchè di rado copia, come> succede sui PC). Merito del software> "stabile"? Mah, provate ad usare Mac e poi> ne riparliamo... Per quanto triste, WinXP è> di gran lunga più stabile.Scusa, ma tu intendi i primi MAC?Quei cosi grigio/marroncini con lo schermo incorporato e il floppyno senza pulsante di eject? > Concedo questo: Mac va bene per usare> Illustrator e Photoshop.E per sfruttare qul magnifico porcessoreche possiede ..AnonimoRe: SE VERAMENTE TENETE AL FUTURO DEL SOFTWARE LIBERO
Le mosse di Windows sembrano solo rivolte a distruggere la concorrenza come ha fatto in passato, sicurezza e altri bei discorsi appaiono essere solo una copertura.Speriamo che non si formi una lobby produttori pc e windows che chiuda le porte a tutti e non permetta la nascita di altri produttori di hardware che permette di far girare tutto quello che si vuole senza sentirsi "imprigionati nel proprio pc".Il pc e' ormai diventato una necessita' la pirateria del software e la rete hanno diffuso tantissimo l'uso del pc.Adesso basta. Per continuare e ticchettare sulle testiere si paga e si paghera' tantissimo in quanto potrebbe instaurarsi un sistema di royalty che obbligherebbe o far pagare follie anche il piu' insulso programmino.AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 4 lug 2002Ti potrebbe interessare