IBM mette a fuoco IM e VoIP

IBM mette a fuoco IM e VoIP

E-mail, Web conferencing, Instant messaging e telefonia su internet saranno integrate nelle nuove soluzioni griffate Big Blue, che promettono un'interoperabilità trasversale
E-mail, Web conferencing, Instant messaging e telefonia su internet saranno integrate nelle nuove soluzioni griffate Big Blue, che promettono un'interoperabilità trasversale


New York – Movimenti importanti nel mondo dell’instant messaging e del VoIP, in cui sta per far sentire la propria voce un vecchio gigante, che fino ad ora sembrava aver sonnecchiato: IBM sta infatti siglando una serie di partnership con l’obiettivo di sviluppare nuove soluzioni per integrare funzionalità di messaggistica e VoIP avanzate.

In realtà IBM non ha mai dormito né ignorato l’argomento: tempo fa, come riferito nel 2004 da iStart , il presidente Sam Palmisano aveva dato vita ad un progetto interno con lo studio delle possibilità di impiego “business” del protocollo SIP. Ne è nata un’infrastruttura, utilizzata a livello corporate, dal cui know-how sono scaturite alcune caratteristiche e funzionalità inserite nelle suite Lotus. Ma perché il tutto si potesse tradurre in una soluzione di successo, replicabile anche esternamente all’azienda, era necessario arrivare a mettere in grado il sistema di comunicare con altre piattaforme. Ed è probabilmente per questo motivo che IBM ha iniziato a guardarsi intorno.

Una delle mani più importanti che Big Blue ha voluto stringere è quella di Siemens . L’obiettivo di questa operazione è l’offerta di un servizio di telefonia via internet attivabile direttamente da applicazioni di posta elettronica o IM, sviluppabile attraverso l’integrazione di Lotus Notes e Domino con i softswitch Siemens HiPath.

Il risultato finale, riferisce Siemens, offrirà la possibilità, per gli utenti, di aprire conversazioni VoIP e conferenze con un clic dal proprio client e-mail o IM, o ancora da applicazioni di Web conferencing.
Le due aziende hanno anche fissato una scadenza orientativa per l’ultimazione del progetto e la “messa in strada” del servizio, valutata per la prossima estate.

Si prevede che dagli sviluppi di questo progetto trarrà beneficio la nuova versione 7.5 di Sametime, software di comunicazione-collaborazione in grado di integrare l’intercomunicabilità tra gli utenti dei sistemi IM di Yahoo!, AOL, ICQ e Apple iChat. E all’orizzonte ci potrebbe essere anche la compatibilità con Google Talk. IBM ha infatti dichiarato di avere in corso trattative per definire accordi di cooperazione con gli sviluppatori delle varie piattaforme.

Annunciandolo in questi giorni, IBM ne anticipa alcune caratteristiche. Sametime 7.5 integrerà un centinaio di nuove features, tra cui appunto funzionalità VoIP basate su SIP e un’interfaccia di web-conference. La vicinanza, per obiettivo e tempistica, al progetto in corso con Siemens è evidente.

La grande esclusa dai progetti di IBM, per chi non se ne fosse accorto non sentendola nominare, è Microsoft , che si prepara al mega-update di MSN Messenger. Ma la sua “esclusione” è probabilmente temporanea, visto l’enorme bacino di utenti dei suoi sparamessaggini.

Dario Bonacina

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Pubblicato il 25 gen 2006
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