Il cuore della PS3 in un supercomputer

Il cuore della PS3 in un supercomputer

Sony e Terra Soft stanno sviluppando il primo supercomputer al mondo basato su Cell, il processore dell'imminente PlayStation 3. Sul monster di calcolo girerà la stessa distribuzione Linux, Yellow Dog, già annunciata per la PS3
Sony e Terra Soft stanno sviluppando il primo supercomputer al mondo basato su Cell, il processore dell'imminente PlayStation 3. Sul monster di calcolo girerà la stessa distribuzione Linux, Yellow Dog, già annunciata per la PS3

Loveland (USA) – Dalle console da gioco ai… supercomputer. È il singolare destino di Cell , l’ormai famoso processore della PlayStation 3 che, già utilizzato all’interno di workstation e server, si troverà presto al cuore di un vero e proprio supercomputer.

In collaborazione con Terra Soft Solutions , la società americana che sviluppa il sistema operativo Yellow Dog Linux, Sony Computer Entertainment ( SCEI ) sta infatti assemblando un imponente cluster di server che darà vita al primo supercomputer Cell-based.

Desta particolare interesse il fatto che a guidare il progettone non vi sia il re dei supercomputer IBM , che al pari di Sony e Toshiba vanta la paternità di Cell, bensì la divisione intrattenimento di Sony. Che il gigante giapponese intenda sfidare Big Blue utilizzando proprio una tecnologia sviluppata in comune? Se si tratti di una vera e propria sfida è presto per dirlo, ma di sicuro questo è il primo, storico passo di Sony nel settore dell’high performance computing .

Su commissione di Sony, lo scorso agosto Terra Soft ha completato la costruzione di un locale di quasi 1.000 metri quadrati destinato ad accogliere due cluster di server Cell-based, di cui uno dedicato al test e all’ottimizzazione del software. Le due aziende contano di terminare lo sviluppo di entrambi i cluster già entro la fine di quest’anno e, per l’inizio del 2007, mettere a disposizione la potenza di calcolo del supercomputer – ancora non rivelata – ad un selezionato numero di università statunitensi.

La piattaforma Linux di Terra Soft poggia su Yellow Dog Linux 5.0 , la prima distribuzione commerciale del Pinguino in grado di girare sull’architettura del Cell Broadband Engine di IBM e sulla PS3. La suite di software fornita da Terra Soft comprenderà anche alcune applicazioni indirizzate alla ricerca scientifica in campo biologico .

“Il cluster rappresenta una doppia opportunità: da un lato, ottimizzare per il processore Cell una suite di applicazioni open source dedicate alla biologia; dall’altro, sviluppare a stretto contatto con la comunità internazionale un cluster capace di portare benefici agli studi biologici di ogni livello”, ha affermato Glen Otero, director of Life Sciences Research di Terra Soft.

Otero ha anche promesso che, una volta terminato il lavoro di sviluppo, la propria azienda condividerà con la comunità open source un’ampia raccolta di librerie scientifiche ottimizzate per Cell. Tra le organizzazioni che stanno collaborando con Terra Soft allo sviluppo di software ottimizzato per Cell vi sono due fra i più noti laboratori di ricerca americani: il Lawrence Berkeley e il Los Alamos.

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Pubblicato il
31 ott 2006
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