Il trucco dei Mi Piace gonfiati

Il trucco dei Mi Piace gonfiati

Esistono dei metodi che consentono di aumentare i like su Facebook senza spendere un centesimo. Ma questa pratica modaiola ha davvero senso?
Esistono dei metodi che consentono di aumentare i like su Facebook senza spendere un centesimo. Ma questa pratica modaiola ha davvero senso?

Per aumentare i “Mi Piace” di una pagina Facebook è possibile sfruttare alcune funzionalità o strumenti presenti sul social network. Una soluzione per allargare la community di seguaci sul social network è ad esempio quella di lanciare un contest . Quante volte abbiamo partecipato a un concorso online senza mai riuscire a vincere? Il motivo è presto detto: in molti casi tali concorsi sono truccati.

Per capirne di più abbiamo partecipato ad un concorso fotografico su Facebook dove bisognava accumulare il maggior numero di “Mi piace” sulla pagina aziendale che proponeva il contest e votare con un like la foto in concorso. Vinceva chi riusciva a incanalare il maggior numero di voti sulla propria fotografia.

Fin qui nulla di anormale, eccetto il fatto che a ridosso della scadenza del contest il vincitore è riuscito a incrementare improvvisamente il proprio punteggio. Da un’attenta analisi abbiamo notato che molti Like ricevuti dalla foto vincitrice giungevano da profili stranieri. Tutto normale?

Per aumentare i falsi like di una pagina Facebook esistono diverse tecniche, ma è bene ricordare che l’uso abusivo dei Like va contro il regolamento e i termini d’uso del social network, ragione cui il sito di Mark Zuckerberg ha da tempo dichiarato guerra agli spammers grazie a un algoritmo in grado di riconoscere i “furbetti del like”.

I Mi Piace “reali” sono infatti utili alle aziende per dare visibilità e popolarità alle proprie pagine, raggiungere potenziali clienti e rafforzare la fiducia in un determinato brand. Al contrario, quelli definiti “zombie” non portano alcun vantaggio e sempre più spesso contribuiscono alla diffusione di virus e malware sul social network.

Tra i metodi più o meno leciti per aumentare i Like troviamo:

  • Invitare amici – Tale procedimento consiste nell’invitare gli amici a mettere “Mi piace” su una pagina social. Un metodo poco efficace che peraltro infastidisce e non poco i conoscenti. Purtroppo resta tra i primi ad essere utilizzato, anche perché viene suggerito appena dopo la creazione della pagina dallo stesso sistema di Zuckerberg. I vantaggi sono pochi: molte persone che sono nostri amici probabilmente già conoscono la nostra pagina (potremmo allora limitarci a selezionare solo quelli che crediamo realmente interessati al nostro profilo), altri invece non saranno affatto interessate e gradiranno poco l’invito. Il risultato è che serve solo a fare numero;
  • Scambio di Like – Procedimento con il quale si mette “Mi piace” a un’altra pagina Facebook e si riceve in cambio lo stesso favore. Anche questo metodo risulta poco utile e da scartare perché serve soltanto a fare numero: difficilmente riusciremo ad ottenere like di valore;
  • Acquisto di pacchetti fan – Tramite il pagamento di una somma si denaro si ricevono migliaia di “Mi piace” sulla propria pagina. La mania di ottenere un gran numero di like e di considerare i fan come mero numero, ha spinto molte aziende di servizi a proporre e vendere a imprenditori inesperti la possibilità di acquistare “pacchetti Fan” per la propria azienda a fronte di poche centinaia di euro. La beffa è che spesso, al contrario di quanto garantito da queste aziende, i fan sono falsi o con nomi stranieri (quindi poco credibili). Come i precedenti, anche questo metodo è poco utile e serve soltanto a fare numero;
  • Uso di app dedicate – Procedimento sconsigliato: non è garantito che funzioni. Il metodo consiste nell’installare sul proprio profilo delle applicazioni dedicate a questo scopo (ad esempio, “Cause” e/o simili): l’app si preoccuperà di commentare o cliccare “Mi piace” su tanti aggiornamenti di stato in maniera automatica, con lo scopo di “portare visibilità” alla propria pagina e ottenere in cambio lo stesso favore (commenti o mi piace sulla pagina). Questo procedimento, inutile come quelli elencati sopra, se ripetuto più volte va contro le linee guida di Facebook e può portare alla sospensione del profilo o della pagina da parte del sistema;
  • Utilizzo di bot per creare profili falsi – Procedimento attraverso il quale vengono creati in automatico tanti falsi profili. Questo metodo è totalmente inutile perché utilizzando dei bot, programmi che ripetono in automatico un’azione predeterminata, verranno creati degli utenti fake (falsi) che serviranno solamente a incrementare i “Mi Piace” alla pagina aziendale, senza portare reali benefici in termini di profitto. Questo metodo è stato denunciato perché usato in molti dei contest organizzati dalle pagine Facebook. In pratica molte aziende creano dei contest per generare lead e acquisire potenziali clienti attraverso la pubblicazione di foto o immagini;
  • Click farm – Vogliamo infine mettere in guardia dai like acquisiti legalmente con la pubblicità su Facebook, le cosiddette “click farm” (fattorie di click) nate per lo più in Pakistan, India, Filippine e altri paesi in via di sviluppo. Il sistema creato da questi imprenditori sfrutta migliaia di persone che dietro compenso (poche decine di dollari per migliaia di clic) cliccano “Mi piace” su una pagina particolare. Ovviamente anche in questi casi parliamo di numeri inutili per un imprenditore a cui non resta altro che affidarsi a dei veri esperti di Social Media Marketing per la realizzazione di una strategia efficace che porti valore e potenziali clienti su una pagina Facebook aziendale.

Come fabbricarsi falsi “Mi piace”

Vediamo, all’atto pratico, com’è possibile ottenere gratuitamente like, follower e condivisioni su Facebook. È ovviamente possibile falsificare il numero dei mi piace, ma ricordiamo che non sempre quantità vuol dire qualità.

AddMeFast è un network che aiuta ad accrescere la presenza sui social network permettendo di scegliere il tipo di pubblico da cui ottenere like/sottoscrizioni/follow/visite (evitando così quelli che non interessano). Lo scopo è accumulare punti (crediti) necessari per pagare i “Mi piace” di coloro che cliccano sulla nostra pagina. All’iscrizione vengono regalati dei crediti, sono 50 punti e 300 bonus per gli utenti attivi, successivamente toccherà a noi incrementarli. Con 50 punti si possono ottenere circa 20 fan su Facebook. Il CPC (costo per click) è il sistema che troviamo alla base dello scambio di Like, condivisioni e visualizzazioni. Tale valore varia da un minimo di 2 a un massimo di 10. Consigliamo almeno 5/6 punti per i like, mentre per le condivisioni un valore compreso tra 8 e 10. Una raccomandazione: aumentate anche voi i vostri crediti perché se rimarrete a zero, nessuno cliccherà sulla vostra pagina fan.

Colleghiamoci al sito Web di AddMeFast e registriamoci cliccando su Provalo gratuitamente . Al termine logghiamoci al servizio inserendo nome utente e password scelti in fase di registrazione.

Lasciamo aperto l’account Facebook e non chiudiamo la pagina fan. Ritorniamo sul sito AddMeFast: sulla sinistra clicchiamo sul pulsante verde Facebook Likes . Si possono creare campagne pubblicitarie di molti euro: mettendo un CPC di 7, ad esempio, otterremo centinaia di iscritti.

Al centro della pagina verrà mostrato un tasto verde con la scritta Like ; clicchiamoci sopra e attendiamo l’apertura di una pagina fan di qualche utente sulla quale apporremo il nostro Mi Piace . Al termine chiudiamo la pagina fan: vedremo i nostri crediti aumentare.

Per inserire la nostra pagina fan clicchiamo sul tasto grande ADD SITE PAGE . Verrà aperta una schermata con alcuni campi da compilare: in Type selezioniamo Facebook Likes ; in Countries mettiamo il Paese dove intendiamo promuovere la pagina (solo utenti italiani, stranieri a da tutto il mondo). Non dimentichiamo di mettere un titolo e soprattutto l’indirizzo della pagina social che volgiamo promuovere.

Clicchiamo Save changes e attendiamo che altre persone iscritte ad AddMeFast ci clicchino sopra, in modo da avere un doppio riscontro positivo: guadagno di like per noi e guadagno di punti per loro. Possiamo aggiungere tutte le pagine che vogliamo: dopo 50 click giornalieri effettuati sulle pagine mostrate riceveremo un bonus di 200 punti che verranno accumulati.

Come AddMeFast esistono tanti altri servizi che consentono di incrementare i like sui social:

Vingler – Si basa sullo scambio di azioni: “tu guardi il mio video su YouTube e io metto mi piace alla tua foto su Facebook”. Il funzionamento è a punteggio: guardando un video guadagni ad esempio 10 punti e per far mettere mi piace alla tua foto ne “spendi” ad esempio 5. In questo modo, ogni volta che guarderai un video altrui guadagnerai 2 mi piace. Per usarlo bisogna registrarsi su Vingler: andiamo sulla home page del sito e clicchiamo Register , inseriamo le informazioni richieste (le uniche obbligatorie sono nome utente, indirizzo email e password) e clicchiamo Submit . Riceveremo un’email di conferma: apriamola e clicchiamo sul link presente all’interno. A questo punto l’iscrizione è completata: riceviamo 50 punti bonus e possiamo inserire il collegamento della nostra foto nei circuiti del sito;

W3seoexpert – Si creano 10.000 account falsi, legati a 10.000 email false. Se la persona che li crea non ha voglia/tempo di creare tutti questi account può comprarli per una modica cifra presso uno dei tanti siti che li vendono.
Si potrebbe poi creare un programmino che condivide sui profili social di questi account falsi le notizie postate da qualcuno sul Web. In pratica, si crea un contenuto, lo si condivide su una pagina e con gli account falsi si generano 10.000 interazioni. Affinché questo sistema possa funzionare serve che questi account fasulli abbiano anche degli amici “reali”, per renderli meno individuabili da parte di Facebook e creare interesse attorno al post. Quante volte vi è capitato di ricevere richieste di amicizia da account palesemente fake? Ecco svelato il motivo;

ScambioFan – Per aumentare i “Mi piace” su Facebook esiste una tecnica simile a quella dello scambio link per siti Web, solo che questa viene applicata ai siti di social networking. Per aumentare il numero di mi piace su Facebook bisogna andare sul sito e registrarsi gratuitamente. Confermata la registrazione, tramite il collegamento ricevuto tramite email, si potrà accedere al pannello di controllo di ScambioFan. Andando nella schermata centrale del proprio pannello di controllo saranno presenti diversi annunci, ognuno dei quali si riferirà a una determinata pagina su Facebook. Se a questo punto deciderete di cliccare su uno di questi annunci diventerete automaticamente fan di quella pagina e al tempo stesso guadagnerete un certo numero di crediti, dei quali, sulla destra, verrà visualizzato il totale sino a quel momento. Ottenuti abbastanza crediti potrete promuovere la vostra pagina Facebook e cominciare così ad aumentare gratuitamente i mi piace.

Prima di scoprire come organizzare un contest su Facebook per aumentare i “Mi Piace” diamo uno sguardo alle ultime novità sul regolamento interno di Facebook (modificato ad Agosto 2016). Il social di Zuckerberg offre la possibilità di creare un contest direttamente sulla propria timeline o pagina aziendale, senza ricorrere come si faceva prima ad app esterne (Kontestapp, Agorapulse, ecc).

Nonostante le modifiche concedano più flessibilità alle aziende registrate sul social, la burocrazia italiana resta inflessibile e richiede di adeguare i contest su Facebook al procedimento vigente sul territorio italiano per l’organizzazione di un concorso a premi. Un’azienda prima di organizzare un contest deve infatti:

  1. Redigere un regolamento nel quale si stabilirà la durata del concorso e il valore del premio;
  2. Predisporre una somma o un deposito bancario a garanzia dei premi messi in palio (una sorta di fidejussione assicurativa per i concorrenti);
  3. Presentare, almeno 15 giorni prima dell’avvio del concorso a premi, la documentazione necessaria (compreso il modulo PREMA) al Ministero dello Sviluppo Economico;
  4. Affidarsi ad un notaio o altro funzionario responsabile della tutela del consumatore che supervisionerà ogni fase del concorso, verificando il corretto svolgimento dello stesso e l’assegnazione dei premi;
  5. Trasmettere il verbale di chiusura al Ministero attraverso il modulo PREMA;

Le multe per chi non rispetta questa procedura sono salatissime e arrivano fino a 500.000 euro.

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Pubblicato il
10 apr 2017
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