Infarto, Jobs costretto a smentire

Infarto, Jobs costretto a smentire

La voce diffusa da iReport ha persino fatto traballare il titolo di Apple
La voce diffusa da iReport ha persino fatto traballare il titolo di Apple

Ci si interroga sul citizen journalism e il ruolo di CNN dopoché uno dei siti collegati al network dell’informazione statunitense, iReport.com ha nelle scorse ore riportato una notizia “bomba” per il settore dell’hi-tech: Steve Jobs, CEO di Apple, colto da infarto. Una notizia che ha scosso i titoli dell’azienda ma che era del tutto priva di fondamento.

Apple e lo stesso Jobs di lì a poco sono stati costretti a smentire, sono passate non più di due ore dall’annuncio di iReport alla smentita, in un tentativo di rincorrere l’improvvisa sfiducia degli investitori e riportare le contrattazioni su Apple alla normalità.

Dietro l’apparizione di una notizia del genere, del tutto destituita di fondamento, c’è naturalmente chi ci vede una mossa speculativa partita da un sito che pur gestito da CNN è pensato per far emergere contenuti della “redazione diffusa” costituita dalla galassia degli iReporters . Il fatto che un articolo non firmato apparso su iReport possa scuotere i mercati la dice lunga sia sul nervosismo degli investitori che sulla popolarità del sito.

iReport ha cancellato la notizia dopo la secca smentita di Apple ma le polemiche infuriano. Va da sé che un sito del genere possa prendere qualche cantonata, ma questo ai più critici non basta, come non basta ricordare che nessuna delle più blasonate testate tradizionali ha risparmiato al proprio pubblico, in questa o quell’occasione, la pubblicazione di vere e proprie bufale. CNN da parte sua ha già fatto sapere che non intende modificare in alcun modo iReport, e ha ricordato che nessuna notizia di iReport arriva su CNN senza i dovuti controlli e verifiche. Secondo alcune fonti la SEC, l’autorità di controllo sulla Borsa, starebbe indagando sull’accaduto.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
4 ott 2008
Link copiato negli appunti