Con qualche giorno di ritardo, la NASA ha comunicato i dettagli sull’ottavo volo di Ingenuity. L’agenzia spaziale statunitense ha contestualmente annunciato la risoluzione definitiva del problema rilevato prima del volo inaugurale (la soluzione trovata nei giorni successivi era provvisoria). Gli ingegneri devono ora inviare una “patch” per correggere l’anomalia riscontrata durante il sesto volo.
Ingenuity: aggiornamenti software su Marte
Come indicato nel “flight log” pubblicato sul sito ufficiale, Ingenuity ha percorso 160 metri in circa 78 secondi verso sud-sudest, raggiungendo il nuovo punto di atterraggio (Airfield E). L’ottavo volo è stato il primo eseguito dopo aver installato un aggiornamento software per il controller di volo.
Con l’update definitivo è stato risolto il problema che aveva impedito la transizione dalla modalità “pre-volo” alla modalità “volo”, impedendo alle eliche di raggiungere la massima velocità e quindi all’elicottero di decollare. L’aggiornamento è stato inviato su Marte la scorsa settimana e il corretto funzionamento è testimoniato dal successo dell’ottavo volo.
Nei prossimi giorni (prima del nono volo) verrà rilasciata un’altra patch per risolvere il problema riscontrato durante il sesto volo. Gli ingegneri della NASA ipotizzano che un sovraccarico della CPU, causato dalla fotocamera a colori da 13 megapixel, abbia portato alla perdita di alcune immagini catturate dalla fotocamera in bianco e nero da 0,5 megapixel usata per la navigazione. L’aggiornamento consentirà di riattivare la fotocamera a colori (ecco perché non ci sono scatti a colori durante settimo e ottavo volo).
La NASA ha spiegato anche come è stato ottenuto lo storico selfie del 6 aprile con Perseverance e Ingenuity (visibile nel video). L’immagine finale è il risultato dell’unione di 62 scatti effettuati dalla fotocamera WATSON, posizionata all’estremità del braccio robotico del rover.