San Diego (USA) – Dopo aver fatto di Linux un suo stendardo, Inprise tenta ora di far breccia nel cuore degli sviluppatori Mac annunciando il suo supporto a MacOS X, il futuro sistema operativo di Apple atteso per il prossimo anno.
Il primo tool di sviluppo ad essere convertito per la nuova piattaforma sarà il Borland JBuilder, un ambiente visuale multipiattaforma per la creazione di applicativi Java.
“JBuilder for Mac OS X” supporterà in pieno l’interfaccia grafica Acqua in modo da rendere disponibili agli sviluppatori tutti i componenti e gli elementi grafici che questa innovativa GUI porta con sé.
Questa è la prima volta che Inprise/Borland prende impegni per lo sviluppo di applicazioni per il mondo Apple. L’azienda, che nonostante la sua notorietà e la sua esperienza ultra decennale naviga ormai da tempo in mari poco pescosi, sembra cercare disperatamente nuovi spazi dove poter tornare a respirare scrollandosi di dosso l’ombra minacciosa di una Microsoft pigliatutto.
Inprise, che sta focalizzando buona parte delle sue risorse su Linux, si è detta vicina al completamento di Kylix, il tool di sviluppo RAD che integrerà in sé il Delphi e i linguaggi C e C++. Linux attende da tempo uno strumento di sviluppo visuale in grado di competere ad armi pari con quelli presenti su Windows, e Kylix sembra avere tutte le carte in regola per affermarsi come standard: se questo accadrà effettivamente, per Inprise potrebbe significare l’inizio di una nuova era.