Intel lavora al chippetto anti-rootkit

Intel lavora al chippetto anti-rootkit

L'idea è quella di una tecnologia hardware che, in futuro, permetterà ad ogni PC di rilevare e bloccare alcune delle più temibili minacce del mondo digitale
L'idea è quella di una tecnologia hardware che, in futuro, permetterà ad ogni PC di rilevare e bloccare alcune delle più temibili minacce del mondo digitale


Sana Clara (USA) – Balzati agli onori delle cronache con il recente caso dei CD di Sony BMG , i famigerati rootkit hanno un nuovo e temibile nemico: Intel . Il gigante dei chip ha infatti intenzione di implementare una tecnologia anti-rootkit direttamente all’interno dell’hardware di PC e, probabilmente, Mactel.

Battezzato OS Independent Run-time System Integrity Services (OIRSIS), il sistema di Intel consisterà in un piccolo chip integrato sulla scheda madre e dedicato al monitoraggio della memoria e dei processi attivi. Il firmware contenuto nel chippetto sarà in grado di rilevare eventuali programmi che si comportano in modo sospetto , ad esempio modificando il sistema operativo e le applicazioni o arrestando altri processi.

Se OIRSIS rileva un programma sospetto può intervenire in vari modi, ad esempio visualizzando un messaggio che avvisa l’utente, emettendo un suono, disconnettendo automaticamente il PC da Internet e/o dalla rete locale, o inviando una notifica all’amministratore di sistema.

Intel ha specificato che la tecnologia OIRSIS sarà del tutto complementare ai tradizionali software antivirus e antispyware, a cui resterà il compito di fiutare e bloccare tutte le altre tipologie di malware. Girando in hardware, il “cane da guardia” di Intel funzionerà allo stesso modo su tutti i sistemi operativi, siano essi Windows, Mac OS X o Linux.

OIRSIS, che dovrebbe vedere la luce fra non meno di tre anni, potrebbe entrare a far parte di una futura versione di LaGrande : questo sistema di sicurezza, che Intel introdurrà sul mercato a partire dal prossimo anno, avrà il compito di rafforzare l’isolamento dei vari blocchi di memoria e cifrare i dati scambiati fra le principali periferiche di un PC (tastiera, scheda grafica ecc.).

Intel ha dedicato ad OIRSIS questo documento (in formato PDF).

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Pubblicato il
12 dic 2005
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