Intel rinnova chipset e compilatori

Intel rinnova chipset e compilatori

Il chipmaker presenta ufficialmente i suoi nuovi chipset 3 Series e i nuovi compilatori ottimizzati per le architetture multicore. E annuncia anche una CPU Extreme per notebook
Il chipmaker presenta ufficialmente i suoi nuovi chipset 3 Series e i nuovi compilatori ottimizzati per le architetture multicore. E annuncia anche una CPU Extreme per notebook

Taipei (Taiwan) – Il Computex di Taipei è il palcoscenico scelto da Intel per presentare ufficialmente la sua nuova famiglia di chipset, la 3 Series (nota in precedenza come Bearlake ), di cui negli ultimi due mesi si sono già appresi molti dettagli.

I primi chipset Bearlake, il G33 e il P35 Express , sono stati consegnati agli OEM lo scorso aprile, mentre in questi giorni sono stati distribuiti i modelli Q33 e Q35, entrambi destinati ai sistemi business. Entro i prossimi tre mesi arriveranno infine sul mercato il G35 Express e l’ X38 , quest’ultimo riservato ai PC consumer di fascia più alta.

Le novità tecnologiche più rilevanti introdotte da questi nuovi chipset sono il supporto ai futuri processori a 45 nanometri (nome in codice Penryn ), alle memorie DDR3 con clock fino a 1.333 MHz (la stessa frequenza del nuovo bus front-side), alla tecnologia di caching Turbo Memory , e alla specifica di sicurezza Trusted Execution (un tempo nota come LaGrande). Quest’ultima, oltre a fornire supporto hardware alla cifratura dei dati, implementa il controverso chip Trusted Platform Module, che può essere sfruttato dal software per bloccare l’accesso non autorizzato a contenuti protetti da copyright.

A seconda del modello, saranno inoltre presenti le nuove versioni delle tecnologie Viiv (nome in codice Salt Creek ) e vPro ( Weybridge ).

I chipset con grafica integrata sono contraddistinti dalla lettera “G”, e sono il G31, G33 e G35 : questi ultimi adottano una GPU con tecnologia Clear Video , studiata per migliorare la riproduzione dei filmati e supportare l’interfaccia HDMI. Entrambi i modelli saranno in grado di far girare l’interfaccia Aero di Windows Vista e di riprodurre i film in formato Blu-ray e HD DVD, ma solo l’ultimo supporterà le librerie DirectX 10 .

Il chipset top di gamma della famiglia 3 Series sarà l’X38 , che rimpiazzerà l’attuale 975X indirizzato ai PC di fascia alta e alle workstation a singolo socket. Questo sarà uno dei primi chipset ad implementare la giovane specifica PCI Express 2.0 , che porta l’ampiezza di banda del bus a 5 Gbit per secondo. L’attuale chipset P35 va invece a sostituire il P695, oggi il più diffuso nelle soluzioni di fascia media e medio-alta, mentre il G31 rappresenta l’erede dei modelli 946GZ e 945GC.

Intel ha anche annunciato che nel terzo trimestre dell’anno lancerà sul mercato una versione per notebook del processore Core 2 Extreme . Questo chip sarà indirizzato, come il modello desktop, agli appassionati di videogame, e farà coppia coppia con una GPU SLI di Nvidia.

Questa è la prima volta che Intel sviluppa un processore mobile espressamente dedicato ai videogamer: segno che i produttori di notebook si apprestano ad attaccare anche uno degli ultimi bastioni dei personal computer tradizionali, il gioco 3D, e lo faranno con notebook che, oltre a processori e chip grafici di classe workstation, sfoggeranno in alcuni casi display da 21 pollici.

“Il business legato ai notebook sta diventando sempre più grande, e si sta dividendo in più segmenti”, ha affermato Sean Maloney, executive vice president and general manager di Intel.

Uno dei primi notebook basati sul Mobile Core 2 Duo Extreme sarà il C90 di Asus, di cui un prototipo è stato mostrato al Computex.

All’evento di Taipei Intel ha inoltre annunciato due nuove suite per sviluppatori , C++ Compiler e Fortran Professional Editions , contenenti compilatori, debugger e librerie ottimizzati per l’ultima generazione di processori multicore del colosso. Intel ha spiegato che i suoi nuovi compilatori sono in grado di ottimizzare automaticamente il codice delle applicazioni 3D e multimediali attraverso un uso bilanciato di thread e istruzioni vettoriali SSE. Il chipmaker afferma inoltre che i suoi software sono più efficaci nell’aiutare gli sviluppatori a scovare vulnerabilità come variabili non inizializzate e buffer overrun.

Di entrambi i software esistono versioni per Windows, Linux e Mac OS X e, per la prima volta, Visual Fortran Compiler 10.0 include Microsoft Visual Studio. Il prezzo delle due suite va dai 5999 ai 1.599 dollari.

Anche Sun pochi giorni fa ha lanciato una nuova suite di sviluppo ottimizzata per le architetture multicore.

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Pubblicato il
7 giu 2007
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