Gli esperti di iFixit hanno effettuato il teardown del nuovo iPad Pro da 13 pollici, scoprendo un netto miglioramento rispetto alla precedente generazione. La batteria può essere facilmente rimossa (con gli strumenti adatti), senza rimuovere gli altri componenti. La diminuzione dello spessore ha tuttavia comportato un uso maggiore della colla al posto delle viti.
iPad Pro 13″ smontato da iFixit
Il nuovo iPad Pro da 13 pollici, annunciato insieme al modello da 11 pollici, ha tre novità principali: schermo Tandem OLED, chip Apple M4 e spessore di appena 5,1 millimetri. Per accedere ai componenti interni è necessario scollare lo schermo dal telaio. Come si vede nel video servono un tappetino termico e alcuni plettri.
Durante la presentazione, Apple ha semplificato la descrizione del nuovo display Ultra Retina XDR, lasciando intendere che ci sono due panelli OLED sovrapposti. In realtà, il pannello è sempre uno, ma sono stati aumentati i livelli elettroluminescenti nello stack verticale di ogni diodo. Ciò incrementa la quantità di luce e colore che ogni diodo può trasmettere.
La novità più importante in termini di riparabilità riguarda la batteria da 38,99 Wh. Può essere infatti rimossa facilmente, senza rimuovere gli altri componenti. Non è un’operazione alla portata di tutti, ma è sicuramente un miglioramento rispetto alla precedente generazione.
Per ridurre lo spessore sono state eliminate diverse viti, quindi molti componenti sono incollati e c’è il rischio di romperli. Uno di essi è la scheda madre, sulla quale sono saldati il chip Apple M4, la RAM e lo storage. La stilo Pencil Pro è invece impossibile da riparare. Se la batteria si esaurisce deve essere solo buttata nella spazzatura.