Milano – Anche per i criminali si apre una nuova era. Le opportunità offerte dal commercio elettronico e dai trasferimenti di denaro on-line offrono alle organizzazioni mafiose una nuova opportunità di riciclare, in modo semplice e veloce, denaro proveniente da attività illecite.
L’allarme parte proprio dalla magistratura di Palermo e dalla polizia anti-mafia italiana che, come si legge su Milano Finanza, starebbero investigando su di transazioni monetarie di notevole entità avvenute su Internet e ammontanti a circa 1.000 miliardi di lire.
Gli investigatori affermano che le somme di denaro avrebbero viaggiato avanti e indietro fra una società neozelandese, le Cayman Islands e alcuni conti su banche israeliane e spagnole. Il denaro sarebbe poi stato riversato su di un conto in Svizzera e successivamente prelevato a mano e depositato su banche rumene, cinesi, croate, russe e liberiane.