Italiani popolo di spioni digitali?

Milano – C’è la Miriam Tomponzi Analysis & Research dietro uno studio che colloca gli italiani in cima alla classifica dei popoli più interessati all’utilizzo di tecnologie di spionaggio e di quelli che maggiormente fanno uso di strumenti di bonifica anti-spia.

L’agenzia investigativa con base a Milano sostiene che il 95 per cento dei propri intervistati è interessato ad utilizzare sistemi che permettano di sapere cosa fa il proprio partner quando si trova fuori casa, per lavoro o con gli amici. In modo particolare risultano interessate a questi sistemi, secondo l’agenzia, il 78 per cento delle donne.

In Italia, spiega l’agenzia attiva proprio in questo genere di business, sono anche molti coloro che ricorrerebbero a tecnologie di sorveglianza elettronica per conoscere strategie industriali (62 per cento nel mondo delle imprese) e persino per mettersi nella condizione di ricattare qualcuno (27 per cento)…

Dalla ricerca emerge come il mondo della televisione e più in generale il comparto editoriale siano tra i più “colpiti” da sistemi di intercettazione che non risparmierebbero comunque nemmeno il mondo finanziario. E le città dove più numerose allignano microspie e cimici sono Milano, Torino, Roma e Treviso.

Ma come procurarsi sistemi spia oppure contromisure per scovarli e metterli fuori combattimento? Il riferimento preferito sarebbe Internet, dove in pochi minuti è possibile effettuare acquisti di questo genere. E non è difficile, come ha potuto constatare Punto Informatico, fare qualche ricerca mirata e scovare molti siti dedicati a questo particolarissimo tipo di e-commerce. Ecco alcuni casi.


Gran parte dell’offerta di strumenti hi-tech online per spiare ed evitare di essere spiati provengono da produttori americani, con alcune eccezioni.

Su Spy Cam Surveillance Equipment un ricco catalogo può soddisfare ogni esigenza, sebbene non siano messe in luce tutte le circostanze in cui utilizzare questi strumenti è da considerarsi un atto illecito e passibile di denuncia.

Ci sono alcune chicche da non perdere, come questo invito ad utilizzare microtelecamere spia:
Oggi come oggi non si presta mai abbastanza attenzione. Impiegati infedeli, coniugi e persino membri della tua famiglia possono danneggiare seriamente il tuo business, il tuo nome e la tua reputazione (…) Fortunatamente, la tecnologia moderna consente a genitori e dirigenti preoccupati di monitorare ciò che ha di più prezioso con discrezione e di prevenire perdite e/o danni.

Sul sito, per meno di 500 dollari è possibile acquistare un rilevatore di fumo che contiene, in realtà, una microcamera digitale capace di operare a 420 linee di risoluzione anche con poca luce. Con pochi click e una carta di credito, il negozio garantisce pronta consegna…

Anche siti meno forniti, come Counter Sourveillance , offrono strumenti hi-tech del tipo che secondo la ricerca dell’agenzia milanese è in voga in Italia. E’ il caso di un individuatore di strumenti di intercettazione sulla linea telefonica, per sapere se si è spiati, che costa 195 dollari e può persino essere restituito dopo una prova di 10 giorni se non si è soddisfatti.

In Italia sono attivi alcuni produttori che anche su internet promuovono i propri prodotti di rilevazione. Come DSE Torino che propone : Tv a circuito chiuso via radio; TVCC senza fili; Telecamere nascoste; Obiettivi; Videoregistratori time-lapse; Trasmissione immagini; Monitor, Quad, Multiplexer; Illuminatori IR.

Anche qui ci sono alcune chicche per gli aficionado del genere, come il “GSM Spia”, un vero e proprio investimento da 2210 euro, Iva esclusa e scontato per chi compra online, il cui funzionamento è descritto così:
La potente microspia audio in un telefono GSM al 100% funzionante. Chiamate il cellulare ed ascoltate cosa accade ovunque esso si trovi all’insaputa di chi lo utilizza. Un potentissimo strumento investigativo per il controllo dei sospetti. Come farne a meno?